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Il comitato promotore sulla bocciatura del registro unioni civili a Roma

A ROMA LA LAICITA’ E’ MORTA – Il Comitato Promotore della Raccolta firme per l’istituzione di un Registro delle Unioni Civili al Comune di Roma prende con rammarico atto del voto negativo del consiglio Comunale. Una sconfitta pesante non solo per noi ma per tutta Roma, per il Paese e per le sue istituzioni laiche e democratiche che, ancora una volta hanno perso un’occasione per dimostrare autonomia e vicinanza alle richieste e alle aspettative dei cittadini. Con il voto di… Leggi tutto »

Unioni civili a Roma, e se si facesse un referendum?

Il giorno dopo l’ Osservatore romano , house organ di oltre Tevere, fa il “vago”, come si dice al di qua del Tevere: sei righe nella rubrica delle notizie dal modo per dire della bocciatura in Campidoglio del registro delle Unioni civili. Nella Roma reale, quella dei movimenti, della società civile, «la vera sconfitta», dice la capogruppo Prc Adriana Spera, dalla tenzone dell’Aula Giulio Cesare, si riflette, al contrario, sulla «brusca battuta d’arresto nel dialogo sui diritti». Il Circolo di… Leggi tutto »

Lettera di Veltroni a Repubblica dopo la “frittata romana”

CARO Direttore, non so, come ha scritto Miriam Mafai, se l’Italia odierna si possa definire meno laica rispetto a quella di quarant’anni fa. So che oggi vedo un Paese più moderno, dove i costumi e le relazioni tra le persone si informano a fondamentali principi di libertà, a un sostanziale rispetto dei diritti individuali e delle identità. So che nella vita quotidiana i rapportitra gli individui, e non solo tra le giovani generazioni, non somigliano a quelli tipici della società… Leggi tutto »

Le polemiche dopo il no al registro unioni civili di Roma

ROMA (18 dicembe) – Non si placano le polemiche il giorno dopo il no del consiglio comunale di Roma all’istituzione di un registro delle Unioni civili e la spaccatura nel centrosinistra. I comuni non si possono sostituire allo Stato, ha detto oggi in sostanza il pensiero del ministro della Famiglia, Rosy Bindi. Pur essendo, secondo Bindi, quello di Roma un «voto corretto, non è compito del Comune stabilire diritti e doveri che spettano a una legge nazionale». Bindi ha inoltre… Leggi tutto »

Intervento di Iervolino (Radicali) durante il dibattito sul registro unioni civili a Roma

Intervento di Massimiliano Iervolino (segretario dei Radicali di Roma e capogruppo del comitato promotore della raccolta firme per la proposta di delibera sulle unioni civili), durante il consiglio comunale di ieri, che denuncia le irregolarità nell’ignorare le delibere popolari e le pesanti influenze vaticane nella politica del Comune. Fonte: Radio Radicale

Roma boccia il registro delle unioni civili: no alle tre mozioni di Sinistra, PD e opposizione

ROMA (17 dicembre) – Il consiglio comunale di Roma ha bocciato la delibera di iniziativa consiliare per l’istituzione di un registro delle Unioni civili. Contro 44 consiglieri, dal Pd, all’Udeur al Centrodestra. A favore 11 consiglieri della Sinistra. Nessuno si è astenuto. Bocciati anche Pd e opposizione. L’aula ha poi respinto l’Odg del gruppo capitolino del Pd che impegnava il sindaco ad attivarsi presso il parlamento per riprendere la discussione sui Cus, offrendo disponibilità al dialogo per una delibera quadro… Leggi tutto »

Roma/Unioni civili: Carcano (UAAR), un test per “capire” Veltroni

”Ci aspettiamo una fumata nera quanto alle delibere relative all’istituzione del Registro delle unioni civili, anche se comunque oggi abbiamo la possibilita’ di testare sul campo qual’e’ il ‘tasso di laicita’ di Waletr Veltroni, viste le sue ambizioni di governare a livello nazionale nei prossimi anni”. A dirlo all’Asca Raffaele Carcano – segretario UAAR, l’Unione degli Atei e degli Agnostici Razionalisti, che in questo momento si trova in Campidoglio di nuovo per manifestare insieme ai rappresentanti di altre associazioni. ”E’… Leggi tutto »

Lettera a Liberazione: Unioni civili, non vogliamo più aspettare

Cara “Liberazione”, Bruno Santino, assassinato nell’incendio della Thyssenkrupp, era colpevole del reato di lesa famiglia. Era un convivente. Alla donna con cui divideva la vita non verrà riconosciuto alcun risarcimento, né le cronache, pure copiose, di questi giorni l’hanno degnata di una citazione. La sua compagna, parola che ha un significato ben più pregnante di altre, non potrà avere giustizia. Ma Bruno, quella mattina, era andato a lavorare anche per lei, per il figlio che aspettavano, per il loro futuro…. Leggi tutto »