Tag Articolo: violenze

Indonesia, fucilati tre cattolici

Tre cattolici sono stati fucilati nella provincia indonesiana di Sulawesi. Erano stati condannati a morte nel 2001 per aver capeggiato l’anno prima un attacco a una scuola islamica di Poso in cui erano stati uccisi oltre 200 musulmani. Il sanguinoso episodio era avvenuto in un periodo di violenti scontri tra le due confessioni religiose. Secondo diverse organizzazioni umanitarie, l’iter giuridico che ha portato alle sentenze di condanna è stato viziato da varie irregolarità, quali testimonianze non ascoltate e prove non… Leggi tutto »

Somalia, suora uccisa. Un capo islamico: “Vendicate quelle parole”

Potrebbe essere stata uccisa per vendetta la suora italiana ammazzata questa mattina assieme a un uomo somalo in un ospedale di Mogadiscio. Un leader musulmano somalo legato al potente movimento delle Corti Islamiche, che controlla la città dallo scorso giugno, aveva chiamato sabato i musulmani a «vendicarsi» delle parole pronunciate dal Papa sulla guerra santa, aggiungendo che chiunque offenda il profeta Maometto deve «essere ucciso». La Farnesina conferma la morte della religiosa che apparteneva a un gruppo di tre suore… Leggi tutto »

Amnesty: ecco i crimini di Hezbollah, indaghi l’Onu

Amnesty International torna a chiedere un´indagine delle Nazioni Unite sulle violazioni dei diritti umani nel corso della guerra in Libano. «Sotto tiro: gli attacchi di Hezbollah contro il nord di Israele» è il titolo di un rapporto pressoché speculare a quello che denunciava come crimini di guerra gli attacchi dell´esercito israeliano contro le infrastrutture civili libanesi. Questa volta nel mirino degli osservatori dell´organizzazione internazionale finiscono i lanci di missili del “Partito di Dio” contro le città israeliane. Ma l´accusa di… Leggi tutto »

Niente gay a Notre Dame

Quella che segue è la disavventura capitata a un giovane giurista italiano, F.D., domenica scorsa a Parigi, fermato dalla polizia, fatto salire su un autobus surriscaldato, rinchiuso per ore in una cella del commissariato di Clignancourt e insultato dagli agenti, per aver partecipato alla protesta pacifica e non violenta contro il battesimo della piazza di fronte a Notre-Dame, che ormai si chiama place Jean-Paul II, dal nome dell’ultimo papa defunto. […] Secondo la giornalista Aline Paillier, che ha raccontato su… Leggi tutto »

Olanda: falso allarme-bomba, pastore cerca di fermare tour di Madonna

Voleva evitare che ‘Confessions’, il controverso tour di Madonna, domenica facesse tappa ad Amsterdam: per questo motivo, a meno di 48 ore dal concerto della cantante in programma nella capitale olandese, un pastore protestante di 63 anni ha telefonato alla polizia e segnalato la presenza di una bomba. Gli agenti non hanno impiegato molto a capire che si trattava di un falso allarme, e i preparativi per il concerto sono cosi’ potuti andare avanti. Il religioso ha poi confessato che… Leggi tutto »

Gay pestati, tentativo di retromarcia di mons. Vecchi

“Una società che spesso educa o quantomeno ammicca con indulgenza o compiacimento a comportamenti trasgressivi. .. non può poi far finta di meravigliarsi se tra le tante trasgressioni nasce anche il mostro aberrante e obbrobrioso della violenza”. La Curia bolognese entra nella polemica scatenata ieri dalle dichiarazioni a Repubblica del vescovo ausiliare monsignor Ernesto Vecchi che a proposito del pestaggio di due giovani gay, l’altra sera davanti al circolo Il Cassero, aveva commentato fra l’altro: “La violenza è cugina della… Leggi tutto »

Minacce a Dachan, assegnata la scorta

La prefettura di Ancona ha assegnato da alcuni giorni una “misura di protezione” al presidente dell’Ucoii, Mohamed Nour Dachan, “a seguito di minacce pervenutegli anche telefonicamente e per via informatica”. Si tratta di una misura “a titolo di cautela e in via temporanea”. L’iniziativa è nata dopo le polemiche seguite all’inserzione a pagamento pubblicata dall’Ucoii su alcuni quotidiani che paragonava gli attacchi israeliani in Libano alle stragi naziste. […] Fonte: Corriere Adriatico

New York, annega i figli e si suicida convinto di essere vittima del voodoo

Prima ha annegato i due figli nella vasca da bagno. Poi si è suicidato gettandosi sotto un treno della metropolitana. Sullo sfondo della tragedia, la convinzione di essere vittima di una maledizione voodoo. Franz Bordes aveva con sè numerosi messaggi suicidi, che indicavano come lui fosse in rotta con la famiglia della madre dei suoi figli (lui e lei erano entrambi immigrati da Haiti, terra di voodoo per eccellenza). L’uomo era convinto che i familiari della sua compagna gli avessero… Leggi tutto »