Tag Articolo: Welby

Napolitano: ‘Dibattito su eutanasia’

Il presidente della Repubblica auspica un confronto politico sul tema dell’eutanasia “nelle sedi più idonee, perché il solo atteggiamento ingiustificabile sarebbe il silenzio, la sospensione o l’elusione di ogni responsabile chiarimento”. Questo uno dei passaggi salienti della lettera inviata dal Capo dello Stato a Piergiorgio Welby, malato terminale che – con un video-appello – chiedeva l’eutanasia. […] il presidente della Repubblica sottolinea tra le sue responsabilità quella “di ascoltare con la più grande attenzione quanti esprimano sentimenti e pongano problemi… Leggi tutto »

Eutanasia, Napolitano scrive a Welby “Grande partecipazione emotiva”

Il presidente della Repubblica ha risposto al video-appello lanciato da Piergiorgio Welby con una lettera personale. Lo conferma una nota del Quirinale e lo ribadisce anche l’associazione Luca Coscioni il cui vice segretario, Rocco Berardo, ha fatto avere personalmente la missiva a Welby.  Giorgio Napolitano ha seguito ieri con grande attenzione la vicenda del co-presidente dell’associazione Luca Coscioni, malato terminale di distrofia muscolare, che gli ha chiesto di rilanciare il dibattito sulla legalizzazione dell’eutanasia. Il Capo dello Stato ha guardato… Leggi tutto »

Ma la morte non può essere una scelta

È difficile parlare astrattamente di vita di fronte a un caso personale, di fronte al dolore vero di una persona vera, che chiede di finirla. Eppure incontrando un uomo che sta per suicidarsi buttandosi da un ponte, qualunque passante interverrebbe; cercherebbe di impedirglielo anche con la forza, e si sentirebbe in colpa se non lo facesse. Un aspirante suicida ha certamente ragioni gravissime e disperate per voler morire, e queste ragioni il passante non può nemmeno conoscerle e valutarle: il… Leggi tutto »

Piero Welby: “Caro Presidente, voglio l’eutanasia”

Caro Presidente, scrivo a Lei, e attraverso Lei mi rivolgo anche a quei cittadini che avranno la possibilità di ascoltare queste mie parole, questo mio grido, che non è di disperazione, ma carico di speranza umana e civile per questo nostro Paese. Fino a due mesi e mezzo fa la mia vita era sì segnata da difficoltà non indifferenti, ma almeno per qualche ora del giorno potevo, con l’ausilio del mio computer, scrivere, leggere, fare delle ricerche, incontrare gli amici… Leggi tutto »