Tag Articolo: Welby

Il Presidente della Corte Costituzionale ribatte: «Occorre legge sui malati terminali»

Occorre fare chiarezza legislativa. È un «auspicio più che condivisibile» il varo da parte del Parlamento di una legge sui malati terminali espresso dal presidente anziano di sezione della Corte di Cassazione Gaetano Nicastro durante la cerimonia dell’anno giudiziario. Lo ha detto il presidente della Corte Costituzionale, Franco Bile, rispondendo alle domande dei giornalisti durante la conferenza stampa di inizio d’anno. «Parliamo di un tema all’attenzione dell’opinione pubblica – ha detto Bile -, tenuto conto delle recenti vicende dolorose» che… Leggi tutto »

Welby: nessun provvedimento contro il medico

L’ordine dei medici di Cremona ha deciso l’archiviazione del procedimento disciplinare a carico di Mario Riccio, l’anestesista che il 20 dicembre scorso aiutò Piergiorgio Welby a morire staccandogli il respiratore che lo teneva in vita. Nella lunga riunione di mercoledì notte, i colleghi di Riccio hanno infatti stabilito che non c’è stata violazione del codice deontologico. Il verdetto è stato raggiunto all’unanimità nella nottata dalla commissione disciplinare alla quale Riccio era stato rinviato lo scorso 27 dicembre dopo un primo… Leggi tutto »

Apertura anno giudiziario: “una legge per l’accanimento”

[…] Tante sono le «urgenze» da affrontare: l’ordinamento giudiziario, la riduzione dei tempi dei processi, le riforme dei codici e dei processi civile e penale, risorse per tamponare le tante Caporetto che ogni giorno vivono i tribunali italiani: mancanza di organici, di personale amministrativo, di carta o di personal computer. Ma bisogna colmare anche dei vuoti legislativi – «è indispensabile e urgente» – per rispondere a problemi reali e gravi che emergono «imperiosamente» dando luogo «ad appassionati dibattiti». Come quello… Leggi tutto »

Veronesi: “La gente chiede il testamento biologico”

Il no all’eutanasia pronunciato lunedì da Camillo Ruini nella prolusione al Consiglio permanente della Cei continua ad animare il dibattito politico. Il giorno dopo l’intervento del prelato, alla Commissione sanità del Senato si è parlato proprio di testamento biologico e della necessità di una legge. «La popolazione se lo aspetta», ha incalzato l’oncologo Umberto Veronesi (nella foto), «ed è opportuno che tutti i diritti siano tutelati da una legge; anche quello di avere un testamento biologico». E se la legge… Leggi tutto »

Funerali di Welby: il sondaggio di “Repubblica”

Il quotidiano “Repubblica” ha pubblicato oggi i risultati di un sondaggio condotto tra i suoi lettori. L’argomento era: “Welby, niente funerali in chiesa. Ruini dice: ‘Ho sofferto, ma rispettata la legge di Dio”. Il 97,25% del campione ha risposto: “Sbagliato. Si tratta di una decisione che contrasta con la pietà cristiana”. Il 2,75% ha risposto: “Giusto. La chiesa non può derogare ai suoi principi fondamentali”.

La moglie di Welby: “Il cardinale non vuole capire”

«Il cardinale Ruini ancora oggi non ha capito la storia di mio marito. Piergiorgio è stato addormentato per poter morire tranquillo, non è stato ucciso. Si è fatto tutto in modo accurato, preciso, ha rifiutato la cura del ventilatore e questo è avvenuto con una sedazione. Ruini forse non sa qual è il significato della parola eutanasia. Vi include tutte le morte dolci e anche il rifiuto di accanimento terapeutico». Il presidente della Cei fa confusione? «Sì è un po’… Leggi tutto »

Ruini, nuovo attacco su Pacs e eutanasia

Dal cardinal Ruini nuovo attacco alle coppie di fatto. I diritti dei conviventi e dei loro figli sono già assicurati dal “diritto comune”, dice Ruini, e non c’è motivo di “creare un modello legislativamente precostituito” che “inevitabilmente configurerebbe qualcosa di simile a un matrimonio, dove ai diritti non corrisponderebbero uguali doveri”. Quindi, il cardinale torna sul rifiuto totale dell’eutanasia, “quali che siano i motivi e i mezzi, addotti o impiegati al fine di ottenerla”. “La rinuncia all’accanimento terapeutico – spiega… Leggi tutto »

L’ex moglie di Bergman divide la Svezia sull’eutanasia

Anche la Svezia ha il suo «caso Welby», una persona che chiede di morire con appelli al governo e al re. E non è nemmeno una persona qualunque, ma una donna che risponde al nome di Ellen Bergman, vale a dire l’ex-moglie del grande regista. Da settimane giornali, televisioni e radio non parlano di altro. Come in Italia, si chiedono se sia giusto o no proibire a una persona di chiedere di morire se è in pieno possesso delle proprie… Leggi tutto »