L’assemblea generale dell’Onu ha approvato ieri la risoluzione per mettere al bando le mutilazioni genitali femminili. Gli stati membri sono esortati ad adottare tutte le misure necessarie per proteggere le donne e le ragazze da questo “abuso irreparabile e irreversibile” e a mettere fine all’impunità. Secondo Amnesty International, circa 3 milioni di giovani subiscono mutilazioni di questo tipo ogni anno. La proposta è stata depositata dal gruppo dei paesi africani e sottoscritta dai due terzi dell’assemblea. Dall’Onu arriva quindi un risultato importante e apprezzabile, un passo avanti per salvaguardare la salute e il corpo delle donne, quindi il rispetto dei loro diritti.
Le forme di mutilazione genitale maschile non vengono tuttavia prese in considerazione da questa risoluzione, in un periodo storico in cui diversi paesi occidentali hanno sollevato critiche verso la circoncisione rituale. C’è ancora quindi tanto da fare per arginare l’imposizione ai bambini di pratiche rituali, fortemente radicate a livello culturale e anche religioso.
La redazione
Un passo alla volta. Prima limitiamo questa pratica barbara, poi penseremo a quella un appena meno barbara della circoncisione.
E poi anche al pedobattesimo.
Ti pareva che il discorso non finisse contro la chiesa cattolica ? Quello che tu chiami pedobattesimo significa scelta “libera” dei genitori di educare un bambino secondo i propri principi. Cosa che non ha nulla a che fare con le mutilazioni fisiche. Forse ti sfugge, ma nella tua concezione sballata di libertà, dimentichi che non scegliamo nemmeno di nascere, non scegliamo il luogo o i genitori, se essere poveri o ricchi etc….
@giuseppe
Ma la nostra Costituzione ci permette che religione scegliere.
Ora: se permetti, scegliere una religione in età adulta ti/vi eviterebbe quel fenomeno di ipocrisia secondo cui uno prima prega e poi nella migliori delle ipotesi se ne frega, nella peggiore fa l’esatto contrario di ciò che i tuoi/vostri precetti richiedono.
@giuseppe
Peccato che il bambino non abbia modo di decidere se vuole essere battezzato o meno. E adesso cos’è? Quello che considerate da sempre come gesto di amore, il dare la vita, ora lo definisci un’imposizione?
@giuseppe
Ah, anche infibulazione ecirconcisione sono espressione di educare i propri figli nella propria religione, sai. Adesso, applica il tuo discorso a entrambi.
Oltre ad evitare una stigmatizzazione sociale di chi ovviamente non sceglie.
Ma mi sa che per te questi son dettagli, tu che non noti nemmeno la similitudine tra questo e l’iscrivere in età prescolare un pargolo ad un partito politico… 🙄
Ovviamente, pur, essendo espressioni di educazione religiosa, sono dannose dal punto di vista fisco, quindi condannabili in toto.
Pardòn: la risposta delle 16:32 era rivolta a giuseppe… 😉
@ giuseppe
il pedobettesimo non è per niente educativo, in primo luogo perchè la creatura non capisce niente di quello che le stanno facendo e secondo perchè lo arruolano a un gruppo religioso. Semmai è diseducativo perchè quando sarà grande capirà che i suoi genitori lo hanno sottoposto a un sopruso.
giuseppe, hai torto e sei fuori dalla civiltà. Punto.
Sapevo che saresti caduto in questa affermazione, e adesso ti spiego perché la trovo sbagliata. Punto primo, educare non implica l’uso di rituali a cui si assegnano ai bambini pratiche mistiche che niente hanno a che fare con il senso di civiltà. Una persona matura può cercare di spiegare al proprio bambino la propria fede (o educarla, se proprio preferisci) senza farla imporle contro la sua volontà. Secondo punto, la libertà di fede non ha niente a che fare con l’educazione del bambino. Un imposizione resta sempre un imposizione, e la cosa è ancora più grave quando il soggetto non è in grado di intendere e di volere. Punto terzo: è vero, noi non decidiamo dove nascere, ma possiamo decidere dove abitare in futuro. Non possiamo scegliere i genitori, Ma possiamo scegliere di non badare la nostra vita solo per loro. Non possiamo scegliere di nascere ricchi o poveri. Ma i popoli hanno lottato affinché ognuno potesse cambiare il proprio stato sociale grazie ai propri meriti. Ti ricordo che fino a qualche anno fa lo “sbattezzo” non era nemmeno permesso. Abbiamo dovuto lottare per avere il diritto di decidere la propria religione (o non religione).
”…significa scelta “libera” dei genitori di educare un bambino secondo i propri principi…” Giuseppe, tu non capisci la differenza che c’è tra ”educare i figli” e ”condizionare i figli”. Se avessi molto tempo te lo spiegherei…
Scusate ma un padre interista può regalare la sciarpa dell’Inter al figlio?
@ giuseppe.
Se basta il vizio di volontà per “annullare” un matrimonio cattolico di 30 anni, abbondantemente consumato e con figli, a maggior ragione un battesimo effettuato SENZA l’esplicita volontà e CONSAPEVOLEZZA del diretto interessato è NULLO IN NUCE e sotto ogni aspetto.
Ma da voi è inutile aspettarsi ragionamenti coerenti e logici: siete cattolici, destituiti di ogni capacità intellettiva propria, venduta al Papa per l’utopia di salvezza.
@Enrico
certo, un padre interista può regalare la sciarpa dell’inter al figlio.
Il figlio può decidere se indossarla o usarla per l’igiene intima o darle fuoco(nel rispetto delle norme antincendio, ovviamente), può anche rifiutare gentilmente il regalo.
ERGO:
Un padre può spiegare il cristianesimo al figlio e invitarlo a seguire quella religione, il figlio può rispondere picche e dirgli di attaccarsi e tirare forte che a certe sciocchezze non ci si adatta….
Questo ovviamente può succedere se il figlio ha un’età tale da poter analizzare criticamente ciò che gli viene detto, non credo che un bimbo di pochi mesi ci rientri.
@TUTTI
quando rispondete al povero giuseppe, per favore, non siate troppo espliciti e troppo corretti nei ragionamenti. Lasciategli una qualche scappatoia, qualcosa a cui appigliarsi. Lo mettete sempre in condizioni di non saper più cosa controbattere, lo fate scappare povero. 🙁
@Enrico
Si, può farlo. Ma ciò non implica certo appartenenza automatica al fun club. Complimenti per l’ennesimo paragone a vuoto.
*San Giovese
Il suo è un inno al libero arbitrio, anche Dio padre ci lascia sbagliare come dice lei.
*gmd85
comprare la sciarpa indica però anche la trasmissione di valori.
@Enrico
Trasmissione, non imposizione. E un valore non è giusto di per sé. E la sciarpa non implica iscrizione in alcun registro.
@ Enrico
“Il suo è un inno al libero arbitrio, anche Dio padre ci lascia sbagliare come dice lei.”
Questione di punti di vista: può darsi che non si voglia avere a che fare con i suoi crimini.
@enrico
un padre può regalare la sciarpa interista al figlio esattamente come un cristiano può regalare un corcifisso al figlio: poi sarà il figlio a decidere che farne di tal cosa, se usarla, metterla in un cassetto, buttarla via o bruciarla.
però un padre non può iscrivere il figlio neonato alla tiufoseria interista con un’iscrizione a vita non rescindibile. ed allo stesso modo non deve essere permesso ad un padre cristiano di far lo stesso a suo figlio con la sua religione.
*noightsade90
Se un figlio rifiuta l’eredità morale per coerenza rinunci a quella materiale.
@Enrico
Bene, adesso dimmi qual’è l’eredità materiale del battesimo.
ma perchè dare corda a un soggetto del genere?
ok, il week end può essere noioso….
Sempre una questione di soldi ne fate.
@Enrico
Fammi capire: secondo questa tua logica un figlio di un assassino a sua volta sennò può pure scordarsi l’eredità?
Mamma mia che personcina che sei, compimenti..
*un figlio di un assassino deve essere assassino a sua volta*
No, perchè l’omicidio non è una scelta di amore come battezzare qualcuno.
@Enrico
E che: adesso l’eredità morale (termine che tu stesso hai usato n.b.) va bene solo se lo decidi tu?
O sei davvero così duro di comprendonio nel capire che se vuoi dire una cosa devi dirla come comunicazione comanda?
La verità, ovvero il cattolicesimo, non può mai essere paragonata ad altro.
@Enrico
La verità, ovvero il Taoismo, non può mai essere paragonata ad altro.
La verità, ovvero lo Zoroastrismo, non può mai essere paragonata ad altro.
La verità, ovvero il culto di Odino, non può mai essere paragonata ad altro.
La verità, ovvero il Pastafarianesimo, non può mai essere paragonata ad altro.
La verità, ovvero il Discordianesimo, non può mai essere paragonata ad altro.
🙄
L’omicidio non è una scelta d’amore. Ben scritto, Enrico. Poi spiegalo ad Abramo.
fermo restando che chi paragona la circoncisione maschile a llemutilazioni femminili non ha idea di quel che parla, la vera grave differenza è che se la prima è essenzialmente religiosa la seconda è culturale e, secondo me, più difficile da sradicare.
Per quanto riguarda l’ebraismo la circoncisione rituale è sempre meno praticata e sostituita con una benedizione. Ovviamente soprattutto in Israele, ma anche la comunità romana sta adottando con sempre più frequenza la sola benedizione.
Concordo che le su fatto che le due cose non sono paragonabili sul piano sostanziale (ma lo sono su quello formale, sempre di imposizione si tratta). Per quanto lodevole il fatto che le comunità ebraiche stiano pensando di sostituire la circoncisione con una benedizione, gli ebrei non sono mica gli unici a farne uso.
Ad esempio in Africa ho visto un documentario dove una tribù la usava come rito di passaggio su dei ragazzini di 11/12 anni, il tutto ovviamente a “crudo”. In tal caso religione e cultura si mischiano.
Dubito che qualcosa che riguarda la religione sia così facile da superare d’altronde sono sempre più di 4000 anni che gli ebrei circoncidono i loro membri (sì, l’ambiguità è voluta) e 2000 anni che gli islamici velano le loro donne.
La circoncisione maschile è pari a un’escissione o a una circoncisione femminile, chi la pensa diversamente dovrebbe informarsi adeguatamente o guardare un video su You-tube, è condannata come un crimine gravissimo contro l’intera umanità sin dai tempi dei greci e dei romani, proibita dalla legge noachica, ha diversi gradi di lesione, spesso prevede pure lo scorticamento di tutta o parte della pelle del pene (tipico nelle culture arabe/africane/aborigene), lede i diritti dei bambini, è molto dolorosa e traumatica, è irreversibile, se eseguita su neonati durante la circoncisione il bambino va in coma o riporta forti danni cerebrali, nel 95% dei casi non viene eseguita da medici o in condizioni igieniche, spesso chi la fa è un barbiere, uno stregone, in 2 casi su 3 il bambino va incontro a emorragie, stenosi del meato, aumento rischio di UTI dovuto a infezioni da streptococchi sul glande, mette a repentaglio la vita del bambino (ogni anno si stima che oltre 20.000 bambini nel mondo muoiono a causa di tale orribile barbara pratica) , ha un tasso di complicazioni 10 volte superiore a un’escissione, incide sulla vita sessuale e sociale maschile, le società della circoncisione sono note sin dall’antichità per il loro odio verso le donne …
Ricorderei inoltre che nel mondo viene ancora pratica l’infibulazione maschile (praticata dagli egizi oltre 2000 anni fa), anche se stranamente in tanti lo scordano.
All’alba del 2013. Meglio tardi che mai.
Ottima notizia. Ora vedremo se verrà rispettata questa risoluzione, ci sono altre che “contrastano” con le legislazioni locali dei songoli paesi e vengono “interpretate”.
Prima si parla e poi ci si incammina con i fatti. La prima dichiarazione universale dei diritti dell’uomo è stata scritta durante la rivoluzione francese e rielaborata nel 1948.
Purtroppo ad oggi i diritti calpestati sono ancora enormi ma qualcosina dal 1789 è stata fatta. Coma ha detto giustamente Reiuky, un passo alla volta e questo è già un buon primo passo.
Speriamo che la applichino questa risoluzione, il principio è importante ma deve anche essere sostanziale.
Condivido ed approvo in toto questa risoluzione dell’ONU. Aspetto però con ansia un’altra risoluzione, sempre da parte dell’ONU, che condanni con altrettanta chiarezza l’uso barbaro, ampiamente praticato oggi in Occidente, di impiantare protesi di silicone nel seno di giovani donne. Altrimenti la cosa mi puzza un po’.
Mi trovi d’accordo. A meno di evidenti deficit fisici (che hanno ricadute di tipo psicologico) gli impianti prima della maggiore età andrebbero vietati.
Mi trovi d’ accordo.
Oltretutto non mi piacciono nemmeno.
Mah, il problema non è tanto estetico. Se l’intervento è necessario (es: mastoplastica post mastectomia o per sopperire a uno sviluppo incompleto) è giustificato. Semre dopo attenti esami medici e sempre con la massima consapevolezza che si tratta di un intervento chirurgico.
Circoncisione e infibulazione non hanno riscontri pratici e non hanno motivazioni razionali.
@ giordanobruno
Anche il tuo intervento puzza un po’ perché la pratica di impiantare protesi in silicone nel seno di giovani donne è più diffusa in medioriente che in Europa, in Arabia Saudita va fortissimo. In occidente poi è diffusa soprattutto in Brasile, Venezuela ecc. vogliamo poi parlare delle giovani cinesi che si rifanno il contorno degli occhi? A me il tuo commento sembra semplicemente un modo per esternare il tuo disprezzo dell’occidente. Perché se ti preoccupassi veramente del problema delle protesi in silicone sapresti che persino in Iran vengono autorizzare e hannno successo. Lasciamo perdere libano e arabia saudita dove il mercato è in esplosione.
Ma è un porblema quello delle protesi? Impiantate da chirurghi dopo ampi check che garantiscano la sicurezza dell’intervento (analisi pre-operatorie) ma sopratutto SU PERSONE CONSENZIENTI.
Che razza di paragone sarebbe?
Da un lato mutilazioni fatte su bambine che non solo gli rovineranno la vita sessuale per sempre (addio orgasmo per le più fortunate, per le altre apertua con COLTELLO la prima notte di nozza) ma anche la salute a causa delle continue infezioni, dei rischi di prolasso dell’utero, ecc.
Dall’altro donne che fanno una scelta liberamente per un intervento, fra l’altro, perfettamente reversibile (vedi lo “sgonfiamento poppico” di Pamela Anderson).
@Tino
confermo. Ne vanno giù parecchi di bancali di bocce fine in MO
Ma infatti, credo che il discorso sia incentrato sul consenso e sella decisione cosnapevole. Almeno, io l’ho inteso così. Delle protesi in sè è inutile discutere.
@ Senjin
Io l’ho scoperto tramite una mia amica specializzata nel campo che ha lavorato in Arabia Saudita mi ha detto che un fenomeno pazzesco e un mercato in completa espansione. Penso comunque che ci si riferisse agli interventi sui minori, per quelli sono contrario anche io salvo in casi indicati da gmd85. Da lì a farne una sentenza onu mi sembra esagerata, magari poi si scopre che Chavez vota contro, visto che se c’è un paese dove le minori si fanno operare come regalo di compleanno è proprio il Venezuela.
@tino
che io sappia le protesi al silicone si impiantano solo a donne maggiorenni o giù di lì. cioè donne perfettamente in grado di intendere e di volere, e non certo forzate dai genitori contro la loro volntà. le mutilazioni genitali in questione invece sono fatte su bambine o poco più a cui nemmeno viene data facoltà di scelta.
io sono daccordo a porre la soglia di 18anni per ogni interventi di chilurgia plastica (eccetto che nel caso di chilurgia riscostrutti a seguito di incidenti o malattie deturpanti), a prescindere dal volere dei genitori, in modo da assicurarsi che la ragazza in questione abbia almeno raggiunto un’età “del guidizio” che le permette di giudicare pienamente la cosa, ma sono contrario a vietare “in toto” la cosa anche per gli adulti consenzienti.
idem per le mutilazioni genitali, femminili e non: non possono essere fatte su minori perchè non possono dare il loro libero e consapevole consenso, ma non vedo perchè impedire a degli adulti di farle su loro stessi. se una donna adulta vuole mutilarsi, cazzi suoi, basta che non sia sotto coercizione.
il problema è che dei bambini siano mutilati contro il loro volere, mica che delle persone consenzienti si automutilino. il primo è un crimine gravissimo il secondo è un uso (da me non condiviso, ma questo è irrilevante) della libertà di scelta.
oops, volevo dire @giordanobruno.
@ night
Dal punto di vista però del medico la mutilazione è un atto grave consentito solo in casi gravi (come il cambiamento di sesso oppure malattie). E comunque la mutilazione dei genitali femminili può avere conseguenze estremamente gravi sulla salute della donna i rischi della circoncisione sono molto inferiori, benché sono pure io d’accordo che anche la circoncisione debba essere vietata sui minori salvo casi rari di problemi di salute.
in realtà non è strettamente vero che le mutilazioni si possono fare solo in casi gravi: un adulto si più tranquillamente far circoncidere quando vuole, e tecnicamente i medici consigliano la cosa a titolo preventivo anche se non ci sono malattie in atto. eppure la cosa resta una mutilazione (che quindi non và fatta su bambini e non consenzienti).
poi, personalmente, rietengo che se proprio uno vuole mutilarsi senza ragione, e magari pure rischiare la vita così, che lo faccia pure. non vedo perchè gli dovrebbe essere vietato. basta che non si pretenda che la pratica venga rimborsata dallo stato….
si tratta di persone maggiorenni? si? allora facciano del loro corpo quel che vogliono.
semplicemente, se un medico vuole essere corretto (e di fronte al guadagno, la correttezza il più delle volte saluta da una spiaggia delle barbados), dovrà ricevere un nulla osta da uno psicologo che si prende la briga di esaminare il paziente e il suo bisogno.
perchè è “vagamente” differente il bisogno di una boh ventenne che si fa mettere una quarta e poi adieu tutta la vita, da quello di una persona che in dieci anni finisce sotto i ferri quelle 30 volte. così come è ancora diverso il bisogno di chi si fa rifare un naso grosso…
Secondo me è praticamente impossibile che una donna possa chiedere la mutilazione degli organi genitali di sua spontanea volontà e sana di mente. Per la circoncisione è diverso nel senso che esistono comunque dei benefici rispetto all’igiene e alle trasmissioni di malattie, la cheratinizzazione del glande è comunque una protezione in più.
io mi riferivo al rifarsi il seno e interventi affini, tino 😉
@tino
gli esseri umani sono perfettamente in grado di fare le cose più stupide in assoluto per la loro religione. chè chi ha partecipato a suicidi di massa per seguire la propria setta, altri portano il cilicio e si flagellano. eppure (per gli standard attuali) tale persone sono sane di mente.
@Tino
i tanto decantati vantaggi della circoncisione sono farlocchi, è tutto falso, hanno semplicemente cercato di giustificare un rituale tribal-religioso adducendo motivazioni medico.sanitarie del tutto infondate.
@ San Culamo
Ma non saprei sinceramente, adesso cominciano ad esserci studi seri. Vedremo.
@ night
Sì certo però nel caso dell’escissione c’è un problema anche di deontologia da parte del medico, in ogni caso bisogna rivedere allora i codici di dentologia che vietano le mutilazioni non necessaire alla salute.
@ nightshade90
Da uno come te, che non ha molto chiari i rapporti tra fisica e geometria e soprattutto dimostra di conoscere gli assiomi della MQ come io conosco la chiromanzia, mi aspetto questo ed altro. Cerchiamo allora di intenderci, ammesso che questo sia possibile. Mettiamo subito bene in chiaro alcuni concetti:
a) Non è affatto un pettegolezzo affermare che l’ONU è oggi una delle più tenaci organizzazioni politiche ANTISIONISTE esistenti sul pianeta Terra, e che non perde occasione per attaccare Israele ed i suoi interessi. O mi sbaglio?
b) Anche se può sembrarti paradossale, il clash of civilazations, che evidentemente piace molto a molti uaarini, è solo una delle molte strategie per ATTACCARE IL SIONISMO: se infatti si dovesse giungere ad uno scontro frontale tra Occidente e mondo arabo, il primo stato ad avere la peggio sarebbe proprio Israele. Ma mi rendo conto che questi sono concetti di alta politica troppo ardui perché tu li possa comprendere. Quanto poi a quei giornalisti occidentali, come la Fiamma Nirenstein, who look as if they should at times give the clash of civilizations a wink, c’è poco da dire: o non hanno ancora ben compreso quali sono i veri interessi di Israele oppure, pur essendo ebrei, ostentano un filosionismo che è solo di facciata.
c) Evidentemente a te non è molto chiaro il concetto di “condizionamento culturale”. Le mutilazioni genitali femminili sono una barbarie, su questo non c’è dubbio, ma sono anche il frutto di tradizioni tribali vecchie non di secoli ma di millenni. L’islam ha tentato, INVANO, di opporsi a queste pratiche barbare, ma non c’è riuscito. Staremo a vedere se ci riuscirà l’ONU.
d) Nel mondo islamico esistono molte schifezze, ed io sono il primo ad ammetterlo, ma anche il nostro Occidente non si fa mancare nulla. Far credere ad una donna che la sua femminilità sia direttamente proporzionale alla misura del suo reggiseno, agli individui come te starà anche bene, a me no. E non credo affatto di essere un veterofemminista.
@ Kaworu
Ho sempre sospettato che tra te ed Enrico ci sia una certa quale affinità intellettuale. Come QI siete su per giù allo stesso livello. Però una cosuccia voglio ricordartela lo stesso. Lo sai, tesorona, che negli USA, se una giovane donna non ha due tette gonfie come airbags, la suddetta giovane donna vede calare di molto le sue possibilità di accedere a determinati posti di lavoro? Immagino già la tua risposta: i colloqui di lavoro si svolgono tra adulti consenzienti, per cui … ho capito, non c’è nessun problema. Continua pure a duettare con Enrico. Lui forse riesce a comprenderti meglio di me.
Non ho capito la risoluzione contro le protesi mammarie è per difendere Israele?
per pura curiosità, mi stai insultando perchè…?
non ho detto “oh si, vietiamo a delle persone adulte di fare del loro corpo quel che gli va”?
senza andare negli USA, che ci vuole fin troppo tempo, basta che stiamo nel nostro bel paese. vai tranquillo ciccio, che so pure io che la bella presenza te la richiedono pure se devi stare al banco ad affettare il salame (ogni doppio senso è puramente casuale). in italia.
sai, proprio perchè tante volte le persone (persone: ci vanno anche gli uomini, che da cesare ragazzi in giù, per quanto riguarda i distretti corporei, smuovono sommette discrete) non avrebbero il benchè minimo bisogno di chirurgia, sarebbe opportuno che prima dell’ok del chirurgo ricevessero l’ok di uno psicologo (in un mondo perfetto dove la deontologia professionale non è una parola vuota).
poi se una persona vuole usare il suo corpo per fare dei soldi, per me può farlo. il più delle volte non è per questo, comunque. ma per sensi di inadeguatezza vari ed eventuali, veri o presunti. poi possiamo arrivare alle patologie vere e proprie.
(comunque, se fossi stata affine a enrico per quanto riguarda il QI, avrei lasciato a casa la punteggiatura e avrei scritto qualcosa di incomprensibile. fortunatamente sono solo discalculica, e non disgrafica)
@giordanobruno
Che ti è preso? O_O
Non voglio rispondere ne in vece di kaworu ne in vece di nighshade, ma mi sembra che tu li abbia un po’ fraintesi.
Prendi quelli che si scarificano la pelle, che si dilatano i lobi delle orecchie, che si riepmipono di piercing o che si tatuano. Sono alterazioni corporee, che non possono essere impedite, almeno finché non causano danni. Nightshade condanna l’infibulazione e la circoncisione, ma dice che se uno è consenziente può farsela praticare. Io vado oltre. La pratica è dannosa? allora dev’essere vietata. Punto. Il fatto che derivi da un background culturale non la rende automaticamente giusta e accettabile.
Quanto alle protesi, criticherei il fatto che i datori di lavoro badino prima alle poppe che aile capacità. Sempre che sia un dato oggettivo e reale.
o disortografica.
se il problema è che datori di lavoro (uomini, suppongo) richiedono la quinta e le donne si adeguano, forse forse il problema non è la chirurgia estetica in sé, ma il fatto che dei datori di lavoro si basino su questo anzichè sulle capacità reali.
se invece era una critica perchè anzichè la quinta naturale t’è capitata quella con la quinta rifatta e al tatto non è la stessa cosa, mi spiace molto.
@ Kaworu
Secondo me per affettare il salame o comunque in rosticceria è più facile che prendano persone in sovrappeso o comunque benestanti, poi ovviamente dipende. Almeno gli studi mostrano che incitano di più alla consumo queste persone.
@tino
può essere, sinceramente non mi sono mai interessata nello specifico alla faccenda 😉
comunque la questione della bella presenza richiesta un po’ ovunque è cosa risaputa, ma non è la chirurgia estetica il problema. il problema è la richiesta in sé. che francamente secondo me esula molto dal problema della chirurgia estetica, perchè se non hai manco le pezze al culo, è difficile che andrai a farti la liposcultura e le tette nuove. se invece sei un’avvocatessa rampante per dire, le cose possono porsi in altri termini (ma anche se sei un avvocato rampante e inizia ad esserci piazza san pietro con tutto il colonnato sopra alla tua testa).
@ giordanobruno
A proposito in Cameroun usano il mattarello per impedire la crescita del seno alle ragazzine, il problema di queste pratiche è anche tanto che sono le madri stesse a farsene carico. Come per l’escissione la donna non ha tempo di realizzare che è vittima che diventa poi già aguzzina per le proprie figlie quando non lo fa proprio come lavoro.
@ gmd85 @ Kaworu
Io non voglio insultare nessuno, e non sono stato nemmeno morso da una tarantola. Però devo lamentare il fatto che, non di rado, da parte di alcuni uaarini (o semplici utenti di questo blog) sussiste un approccio alquanto ingenuo e superficiale ai grandi problemi politici del nostro tempo. L’islam è quello che è – serve a poco nasconderselo. Però vi invito a non cadere nella trappola del clash of civilizations, trappola in cui la stampa occidentalista tenta con ogni mezzo di farvi cadere. Nessuno pretende che tutti quanti sbandieriate la bandiera di Israele – ci mancherebbe altro! L’UAAR non è e non deve affatto divenire un centro di propaganda filosionista. Ma cercate di essere un po’ meno ingenui. Vi faccio solo questa piccola preghiera.
@ giordanobruno:
……… L’islam ha tentato, INVANO, di opporsi a queste pratiche barbare, ma non c’è riuscito. Staremo a vedere se ci riuscirà l’ONU.
Ti sarei molto grato se mi dessi qualche informazione piu’ dettagliata o, meglio ancora, qualche link o pubblicazione concernente questo tema.
Grazie in anticipo.
@ Ratio
C’è un hadith del profeta che chiede di non praticare l’escissione oppure di andarci piano con il coltello. Per il resto il presidente morsi è contrario alla penalizzazione dell’escissione in Egitto. Non mi pare che si siano sbattuti parecchio diversi imam dicono che è islamicamente corretta anche se probabilmente non lo è.
@giordanobruno
sono al terzo anno di fisca all’università di padova, ho superato a pieni voti sia il corso di geiometria che quello di fisca generale 1, fisica generale 2 e fisica moderna, e al momento stò per fare l’esame di meccanica quantistica. complimenti per il giudizio azzeccatissimo.
comunque
a) non mi risulta: tendono a tenere sempre il piede in due staffe, alla prova dei fatti l’ONU finisce sempre per mostrarsi del tutto inutile nella questione palestinese (come in altre)
b) non credo di seguire il filo dell’argomentazione: che centra tutto questo panegiroco con me? o con quanto da me affermato?
c) irrilvante: si può impedire che si mutili un infante, ma impedire che un’adulto consenziente e consapevole si faccia mutilare è una imposizione a sua volta. magari sarà anche “vittima del condizionamento culturale”, ma nessuno lo obbliga a fare tale scelta. e se gli si impedisse tale scelta, la cosa sarebbe peggio di “un condizionamento mentale di una società diversa (in questo caso occidentale) che rifiuta la pratica”. tantoèpiù che non si può dimostrare che una persona è vittima di tale condizionamento e non libera.
d) irrilevante: impedirle di scegliere perchè “per i miei canoni morali la bellezza non conta e si deve tenere la propria faccia” è una violenza peggiore.
@giordanobruno
Capisco cosa vuoi dire. Stai paventando eccessivo etnocentrismo. Riconsoco che possa accadere, ma nel caso specifico stiamo parlando i modificazioni corporali che causano danni non di poco conto. Si può essere aperti quanto si vuole, ma, oggettivamente, non c’è tradizione che tenga. Io ti chiedo invece di non cadere nella trappola del relativismo culturale portato all’eccesso 😉
@ nightshade90
Mi permetto di ricordarti, con tutto il rispetto possibile, che secondo te la geometria deve essere tenuta lontano il più possibile dalla fisica teorica. Pertanto sarei proprio curioso di sapere come fai (o farai) ad affrontare lo studio della relatività saltando a pie’ pari i concetti della geometria di Riemann. Giusto una mia curiosità.
Veniamo all’argomento specifico di questo thread. Le mutilazioni genitali femminili sono una barbarie – ho forse scritto il contrario? Però mi permetto, anche in questo caso, di ricordarti che: a) è iniquo scaricarne la responsabilità sull’islam; b) non ha nessun titolo di stracciarsi le vesti chi, come te, non riesce a vedere (o non vuole vedere) le molte forme di “violenza culturale”, una più odiosa dell’altra, che il tuo amatissimo Occidente esercita sulla donna ed il suo corpo. Toglimi un’altra curiosità, già che ci siamo: una donna bruttina, o comunque una donna il cui corpo non corrisponde ai canoni di bellezza femminile imposti oggi dalla società, ha oppure no il diritto di essere accettata per quello che è nell’ambiente in cui vive, e soprattutto nell’ambiente in cui lavora, senza dover subire quotidiane umiliazioni a causa della sua mancanza di avvenenza? Ancora: se una donna non ha due centrali del latte al posto di due normalissime (e minute) ghiandole mammarie (e non guasta ricordare che, negli anni ’60, purtroppo ormai lontani, erano considerate belle proprio le donne magrissime e prive di seno), è giusto che si senta chiedere, un giorno sì e l’altro pure, se per caso sia stata piallata da San Giuseppe o da qualche suo assistente?
@giordanobruno
Che l’ignoranza e l’attaccamento a canoni grossolani e stereotipati siano tipici della cultura occidentale è un dato di fatto (per quanto non costituiscano un dato unico). Imporli è sbagliato, ma non necessariamente il desiderio di cambiamento parte dalla società. C’è chi si sente brutto/a di suo. Per questo si parla di approfondita preparazione psicologica.
@ gmd85
Più che l’etnocentrismo in sé, pavento l’ingenuità di molti (troppi) che accolgono senza alcun distacco critico tutte le belle favolette propinate dagli organi di informazione occidentali.
In Medio Oriente esiste una situazione politica estremamente incasinata, mica lo metto in dubbio, ma il conflitto arabo-israeliano non è affatto l’unico a livello mondiale. In America Latina la situazione politica è molto più incandescente che in Medio Oriente, se è per questo; però buona parte della stampa occidentalista, quella stessa stampa che si mostra sempre molto prodiga di notizie nel mantenere informato il lettore su tutto quello che avviene dalle parti di Gaza o della West Bank, preferisce mantenere, diciamo così, un dignitoso silenzio. Se un soldato israeliano, magari solo per legittima difesa personale, si permette di sparare un calcio nei cosiddetti ad un palestinese, subito l’Occidente può apprendere, commosso e sdegnato, la ferale notizia. In Argentina ed in altre parti del Sud America, Washington può fare tutte le porcate che vuole, tanto né la stampa occidentalista né l’ONU si scomodano più di tanto nell’esternare tutto il loro sdegno. Qui c’è qualcosa che non mi torna.
Per quanto concerne il clash of civilizations, immensamente caro alla stampa occidentalista di cui discorrevo sopra, non sarebbe l’ora di chiedersi, molto spassionatamente, nell’interesse di chi o di quale strategia politica venga sostenuto? All’interno del mondo cattolico è soprattutto l’Opus Dei a promuovere lo scontro di civiltà con il mondo arabo; ma l’Opus Dei è anche ferocemente antisionista: tutto questo non significa proprio niente?
Ci sarebbe poi da dire qualcosa anche sul problema psicologico della “bruttezza” femminile. E’ semplicemente un dato di fatto che i canoni della bellezza femminile variano da un’epoca all’altra e sono tutt’altro che eterni. La donna con il seno prosperoso è tornata prepotentemente di moda a partire dagli anni ’80 – neanche a farlo apposta, proprio quelli sono stati gli anni che hanno visto l’affermarsi della destra neoliberista e la sconfitta della sinistra riformista. Magari sono io che vedo cose che non esistono, ma ho il vago sospetto che i due fenomeni sociali, ancorché molto lontani l’uno dall’altro, non siano del tutto indipendenti. Ma si tratta solo di una mia personalissima opinione, sia ben chiaro.
@giordanobruno
Ah beh, che gli equilibri geopolitici siano ben controllati e manovrati è palese. E i media hanno il loro ruolo nel filtrare le notizie. A tal proposito – ma forse già la conosci – ti consiglio di informarti sulla teoria dell’ago ipodermico o del magic bullet.
Ripeto, in merito alla news in questione, io analizzo il dato principale, ovvero, la mutilazione genitale. Risulta una pratica negativa e con conseguenze dannose per la salute psicofisica? Si.
Per la bellezza: ci siamo soffermati sul seno. Non saprei dirti sul rifiorire di determinati canoni in base alle correnti politiche, ma potresti benissimo avere ragione. Anche se non penso che a uno di estrema destra non possa piacere una donna meno prosperosa di seno. Ma la bellezza non si valuta solo dal seno, ci sono altri elementi e, se non ricordo male, il cervello fa la propria parte nell’interpretare come gradevoli determinate fattezze o caratteristiche fisiche.
@giordano
scusa? e quando mai avrei detto che la geometria và tenuta lontano dalla fisica teorica? ti dispiace linkarmi dove e quando lo avrei detto? perchè, detta così, mi sembra una cavolata (sia lo studio della relatività, che è fatta su spazi quadridimensionali, sia la mq, che si basa sullo studio di problemi geometrici come le buche di potenziale a più dimensioni (e più in generale spazi con potenziali variabili) fanno discreto uso della geometria). mi pare strano che una simile sciocchezza sia uscita dalla mia bocca. se è così, devo ritrattare, ma ho il sospetto che tu abbia travisato completamente qualcosa che possa aver detto.
ad ogni caso
1) le mutilazioni genitali SU BAMBINE/I NON CONSENZIANTI/NON IN GRADO DI INTENDERE E VOLERE sono una barbarie. un adulto per quanto mi riguarda può anche tagliarsi pene e braccia, se è così stupido da farlo per onorare la propria religione. basta che uno psicologo certifichi che non lo stà facendo sotto coercizione diretta od indiretta.
2) non mi risulta di aver scaricato tutta la responsabilità sull’islam (anzi, non mi pare di aver parlato proprio di silam in questa ultimissima). tale pratica nasce da una concezione tribale della comunità che non è figlia dell’islam, è il contrario: l’islam è figlio di tale società tribale. non è a causa dell’islam che è nata tale pratica, semplicemente l’islam è figlio della stessa società che ha dato origine a tale pratica, ed è quindi poi stato usato per dare una “giustificazione divina” ad essa. esattamente come sono state usate moltissime religioni, facendo dire loro cose che non centrano con la loro dottrina originaria per favorire il sistema tradizionale del luogo. la colpa dell’islam è solo quella di non aver ancora condannato ufficilmente tale pratica, finendo così indirettamente per permettere al popolino di certe zone dell’africa di continuare a credere che tale pratica và fatta perchè “allah lo vuole”.
ed in ogni caso non è che la circoncisione ebraica sia molto meglio dell’infinbulazione islamica: io condanno entrambe (quasi) allo stesso modo (“quasi” perchè almeno la circoncisione non impedisce del tutto di provare piacere sessuale, ma resta comuqnue una mutilazione genitale orribile, se fatta su bambini e non consenzienti). non credere quindi che io sia filo-ebraico ed anti-islamico a prescindere: io critico entrambi.
3) non mi risulta che l’occidente costringa in alcun modo le donne a fare qualsiasi cosa. contro invece tali pratica: costringere un INFANTE a fare CONTRO LA SUA VOLONTA’ e quando NON E’ IN GRADO DI DECIDERE di mutilarsi vs. PERMETTERE ad un adulto di modificare il suo corpo per star dietro ad uno standard di bellezza che comunque solo una parte dell’occidente condivide (e che comunque non emargina che non lo segue), pratica che comunque buona parte dell’occidente disprezza (non pochi percepiscono le donne rifatte come delle oche interessate solo alla bellezza). direi che tra le due cose non ci sia paragone, all’incirca come non c’è paragone tra dare un pizzicotto e massacrare a suon di pugni.
credi che io condivida i canoni estetici condivisi dalla maggioranza occidetale, o comunque dia grande importanza ai canoni estetici in generale? no. io ho il naso leggeremente storto, un principio di doppio mento e un principio di calvizie. probabilmente uno che bada all’aspetto fisico è in grado di trovare anche mille altri difetti estetici: probabilmente avrò il naso troppo lungo o troppo corto, il mento troppo sporgente o troppo stretto, gli zigomi troppo pronunciati o troppo poco, forse cammino troppo curvo o ho le dita troppo nodose o chissà cos’ altro. non lo so, e non mi interessa: non ci ho mai fatto caso. nè ci ho mai fatto caso negli altri. se vedo una ragazza con un grosso seno o un bel sedere mi giro a guardarla, è vero, ma puoi star certo che non mi metto ad attaccar bottone per questo, nè le chiedo d’uscire o di farci amicizia. preferisco di gran lunga una ragazza che percpisco come simpatica e che mi diverte ad una che giudico un’oca ma che è gnocca (e tra parentesi nessuna mia ragzza ha mai avuto delle “centrali del latte” al posto delle tette. anzi, dubito che abbiano mai superato la prima o seconda come misura). per tali ragazze (le oche gnocche), i sentimenti che provo oscillano solo tra disprezzo e compassione.
ad ogni modo, come puoi vedere, solo una minima parte della popolazione (maschile o femminile) occidentale và dal chilurgo estetico per dei ritocchi. e non certo per costrizione. nè sono emarginati in alcun modo coloro che non lo fanno 8non mi risulta che le donne “bruttine” siamìno umiliate in alcun modo,. almeno tra la gente che conosco e frequento io. non ho idea di che gente frequenti tu.). cosa che è diametricalmente opposta rispetto ad infimbulazione (in primis, ma anche circoncisione in riferimento alla società ebraica), che viene fatta dai genitori A PRESCINDERE, SENZA LASCIAR DECIDERE ALLA FIGLIA E QUANDO NEMMENO PUO’ DECIDERE, e in una comunità che comunque tende a discriminare le donne non infimbulate, ritenendole quasi delle mezze prostitute.
@ nightshade90
E continui a non capire…
Cerchiamo intanto di chiarire una volta per sempre il discorso sulla geometria, con la tacita speranza di non doverci tornare più sopra. Esistono due modi di intendere oggi la geometria: uno, molto astratto, è quello “algebrico”; l’altro, più concreto, è quello “fisico”. Secondo l’interpretazione algebrica, la geometria non è altro che lo studio di qualsiasi spazio, ovvero di qualsiasi insieme dotato di struttura. Dimostrare che un campo algebricamente chiuso, come quello complesso, non può non essere infinito, è la cosa più banale di questo mondo, ed è una di quelle nozioncine enunciate in continuazione dai prof di analisi all’università; tuttavia, a livello strettamente epistemologico, questo non è affatto un teorema di analisi, ma proprio di geometria, in quanto attiene alle proprietà algebriche dei numeri complessi. Al contrario, lo studio delle funzioni olomorfe rientra a pieno titolo nell’analisi, dal momento che si basa sull’applicazione del calcolo differenziale al campo complesso. Ci siamo fin qui, o no? Secondo l’altra interpretazione, quella fisica, la geometria non è altro che la modellizzazione matematica della realtà fisica. La geometria di Euclide, per quanto superata, non è altro che un modello matematico della realtà fisica. Ma anche la MQ non è altro che un modello matematico della realtà fisica (peraltro ancora provvisorio, dato che non c’è stato verso finora di creare una teoria quantistica del campo gravitazionale, che sia accettabile a livello strettamente matematico e soprattutto coerente con i dati della fisica sperimentale, e la fisica teorica del XXI secolo potrebbe riservarci non poche spiacevoli sorprese), e non è un caso che la MQ è costruita su un sistema di assiomi esattamente come qualsiasi altra geometria. Tu invece di sei incaponito ad attribuire alla MQ una valenza addirittura ontologica, esattamente come facevano i cultori di alchimia nei secoli passati con la loro disciplina esoterica. Vuoi aprire gli occhi o no?
Un’altra cosa, che ti ostini a non comprendere, è la “violenza culturale” che il libero, democratico, evoluto Occidente si permette di esercitare sulla donna ed il suo corpo. Tu affermi: le giovani donne, che scelgono di rifarsi le tette, sono persone maggiorenni e soprattutto libere. E allora? Una donna, solo perché è maggiorenne, non può essere vittima di violenza? E poi, ti sembra veramente libera una donna, che è “culturalmente obbligata” ad andare dal chirurgo estetico con la stessa assiduità con cui si va dal dentista, solo perché fin da piccola le è stato insegnato che il primo dovere sociale di una donna consiste appunto nell’avere un corpo perfetto? Ti sei mai chiesto, a proposito, perché uno dei giocattoli più diffusi, che vengono “imposti” alle bambine nella società occidentale, sono proprio le bamboline di Barbie? Se questa non è “violenza culturale”, che cos’è allora?
Poi ci sarebbe da fare un discorso molto, molto lungo anche sul problema del clash of civilizations. Preferisco evitarlo, perché manca lo spazio. Mi limito a ricordarti una verità banale, che tanti “lobotomizzati” preferiscono ignorare: le schifezze presenti nell’islam sono sotto gli occhi di tutti, ed ogni tentativo di occultarle o solo minimizzarle è semplicemente patetico; tuttavia bisognerebbe anche tenere gli occhi bene aperti per non cadere nella trappola del clash of civilizations, trappola in cui la stampa occidentalista tenta ogni mezzo per far cadere l’ingenua opinione pubblica, e che è funzionale a disegni politici molto lontani dalla salvaguardia dei diritti umani, sbandierata ipocritamente da quegli stessi che non battono ciglio davanti a Guantanamo o davanti alle stragi perpetrate in America Latina da solerti regimi tenuti al guinzaglio da Washington.
@giordano
continuo a non capire 1 dove avrei detto che la geometria non centra con la fisica. te lo sei inventato tu o no? e 2 dove avrei detto che la mq ha una valenza addirittura ontologica. la mq è soltanto una costruzione che usiamo per descrivere la realtà una descrizione peraltro che sappiamo benissimo essere fallace in quanto non funzionante nel mondo macroscopico e nei fenomeni invece desctitti bene dalla meccanica relativistica. e pur tuttavia è uno degli strumenti migliori che abbiamo, al fianco della meccanica relativistica. mi sa che anche qui ti sei fatto una qualche fantasia mentale spinta partendo da un nulla e poi ti sei convinto che io sostengo quanto da te immaginato in tale fantasia….
una donna maggirenne PUO’ essere vittima di violenza. ma qui NON C’E? ALCUNA VIOLENZA. nessuno le minaccia se non si rifanno, nessuno punta loro una pistola alla testa, nessuno le lega e le droga e le fà una chilurgia plastica, nessuno fà loro ricatti psicologici per costringerle a rifarsi. E’ UNA LORO FOTTUTISSIMA SCELTA, DI ADERIRE AD UN FOTTUTISSIMO CANONE ESTETICO CHE NESSUNO IMPONE A NESSUNO. nessuno perseguiterà una donna per non essersi rifatta, e le donne non rifatte hanno una vita praticamente identica in toto a quella delle donne rifatte, anche dal punto di vista sociale. l’unica cosa che cambia tra i due gruppi è che le non rifatte hanno MINORI (non nulle) probabilità di sfondare nel modno dello spettacolo (sai che perdita) e avranno minori probabilità di essere attorniate da idioti arrapati che pensano solo alla loro fica e se ne fottono di quello che hanno tra le orecchie (e qui altro che perdita, se non appartieni alla stessa categoria di tali persone, è tutto di guadagnato non avercele intorno). nessuna imposizione culturale, nessuna famiglia l mondo in tutto l’occiente (almeno di cui sono a conoscenza, poi non ho idea di quanto possa essere malata la tua, se fà queste cose) insegna alle figlie che la bellezza è il primo (o anche il 1000esimo) dovere sociele di una donna. anzi, a quanto mi risulta i genitori tendono a litigare con le figlie quando i primi vogliono che continuino gli studi per laurearsi e farsi una cultura e le seconde vogliono fare le subrette, MAI il contrario. voler mettere sullo stesso piano questo e chi prende una bambina, le apre le gambe a forza e le taglia via un pezzo del corpo al fine di non farle provare mai piacere sessuale, il tutto senza nemmeno chiederle il suo parere, è QUANTO DI PIU’ IDIOTA UN ESSERE UMANO POSSA SOSTENERE.
ed ad ogni modo non ho mai risparmiato nulla a nessuna società occidentale esattamente come non ho mai risparmiato nulla all’islam. i mussulmani sono dei barbari fanatici pericolosi, ma non più di quanto lo fossero i cristiani qualche secolo fà, e dal punto di vista intrinseco le due religioni sono pericolose e violente in modo eguale: se il cristianesimo è stato potuto mettere a cuccia (almeno in gran parte) è possibile anche con l’islam (ma devono essere i popoli islamici a farlo, esattamente come sono stati i popoli cristiani a togliere il potere alla chiesa/e). l’imposizione dall’esterno non funzionerà mai. e così come le torture che vengono compute dalle dittature nei confronti dei dissidenti sono ingiustificabili, allo stesso modo quelle compiute a guantanamo dagli americani lo sono. chi le ha avvallate, compiute o ha anche solo taciuto sapendo, PAGHI. esattamente come mi sapetto che paghino i dittatori che ne fanno uso. nessuno “clash of civilaztions” per me, come ti piace dire. mai risparmiato nulla nè da una parte nè dall’altra. ma questo non significa che si possa mettere sullo stesso piano una IMPOSZIONE fatta SI UN CONSENZIANTI ED INFANTI con una LIBERA SCELTA DI ADULTI, per quanto possa essere condizinata dalla società (che comunque NON ISOLA nè OSTRACIZZA chi non segue tale scelta. non più di aunto faccia il contrario, cioè verso le rifatte. mai sentito di donne abbandonate da famiglia, amici o fidanzati o licenziati o a cui è stato precluso un lavoro (al di fuori di quello di modella, che comuqnue è così ripieno di anoressiche e cocainomani che,se fosse per me, andrebbe chiuso l’intero settore perchè inutile e gestito in modo irresponsabile) perchè non rifatte. ho invece sentito di ragazzine uccise dai famigliari perchè si rifiutavano di frasi infimbulare (e anche per motivi persino più infimi).
@ nightshade90
Il 5° assioma della MQ afferma, molto semplicemente, che gli operatori corrispondenti alle osservabili per un sistema di N particelle sono funzioni degli operatori fondamentali x1, y1, z1, … , PNx, PNy, PNz (i simboli indicanti gli operatori fondamentali andrebbero scritti in modo diverso, e soprattutto dovrebbero avere il segno ^, ma non so come fare ad inserirlo). In questo assioma, come del resto in tutta la MQ, si fa uso di concetti matematici e non certo metafisici. Dato che stai per sostenere un esame di MQ (a proposito, auguri) potresti dirmi se ti è mai capitato di sentir parlare di substantiae od accidentes in problemi come, ad esempio, quelli inerenti alla buca di potenziale rettangolare a simmetria sferica? C’entra forse qualcosa la metafisica con la MQ e la fisica in generale? Tutta la nostra discussione è partita dal fatto che, secondo te, un osservatore metafisico come Dio dovrebbe sottostare ai principi della MQ esattamente come se fosse un qualsiasi osservatore fisico. Ho forse sbagliato a ricordarti che la fisica non è metafisica?
Altro problema. Secondo te, una donna, purché sia libera e maggiorenne, ha tutto il diritto di andare dal chirurgo estetico e rifarsi le tette o altre parti anatomiche del suo corpo come più le aggrada. Sai, quando il sedere comincia a dare segni di cedimento strutturale ed assume sempre più una consistenza vagamente gelatinosa, per una donna di 50 anni questo significa affacciarsi con orrore sull’orlo dell’abisso e scoprire con raccapriccio di essere ormai giunta all’inizio della fine. Indignarsi, come fa il giordanobruno in questi casi, è solo degno di gente rimasta ferma al medioevo ed incapace di comprendere lo spirito della modernità. Ti voglio allora portare un banale esempio storico. Nella pratica del sati le vedove si immolavano SPONTANEAMENTE sulla pira dei loro defunti mariti, per mostrare a tutti, e soprattutto a se stesse, quanto fosse eroica la loro devozione; e, dettaglio molto importante, erano tutte donne LIBERE e MAGGIORENNI. Vuoi vedere che adesso il giordanobruno si indigna anche di questo?
Ho sempre pensato che gli sponsor di queste infamie siano sopratutto sessualmente deviati.
Mah. deviati, non direi. Fissati. La morbosa ossessione nel controllo della sfera sessuale (di entrambi i generi) è uno degli elementi caratterizzanti dei tre monoteismi.
Concordo, termine inappropriato.
Chissà perchè non trovo traccia della notizia sull’Avvenire. Così come non trovo neanche traccia della dichiarazione omofoba che il Papa ha fatto oggi, riguardo il matrimonio omosessuale e quella dispregiativa degli atei.
Sono veramente sorpreso.
Il Papa ha fatto una dichiarazione dispregiativa? Come osa esprimere pubblicamente disprezzo verso di noi, quando il suo capo (Gesù) ci ama? Anzi, secondo Gesù dovrebbe amare persino i suoi nemici.
Credo che il pegiore nemico del Papa sia lo specchio.
E questa non è mica male! 🙂
@ gianpiero
guarda che ti sbagli, le mulitazioni femminili non sono vere cioè che non sono cosi terribili come le lobby ateopedoomosataniste vorrebbero farci credere allora funziona cosi: se tu sei in un paese che ci sono li uomini neri ISLAMISTI quelli a le banbine gli fanno cose terribili e allora che fare se avresti una figlia??? La soluzione è che la inbifuzalione serve a far sì che le tue figlie stiano sicure che e’ impossibile abusare fino al matrimonio che pero poi non si tratta piu di abuso perche ormai e sposata e il marito deve fare il comandamento del Signore (i figli( ma questo solo se si è cristiani, che voi atei invece vorreste far abortire tutti mentre li islamisti sono pazzi e terroristi, capito ora???
Fumato erba?
Non riesco a capire se il caro giu’ sta scherzando o se questa è una sclerata seria.
La Legge di Poe colpisce ancora.
Se le mutilazioni sessuali non sono così terribili, dovresti farti amputare il glande appena sopra le orecchie… Capito?
(È un farlocco, meglio ignorarlo)
Raga’!!!! se dovete fare un furto di personalità almeno rubatene una che valga qualcosa!
LADRI DI POLLI CHE NON SIETE ALTRO! 😀
@ San Giuseppe
In effetti fanno a gara per rubarsi il nick “giuseppe”: un nome una garanzia….
Giuseppe sei un grande: solo i grandi infatti, nel bene o nel male, vengono imitati.
Di questo sito, inoltre, sei certamente uno dei punti di forza: un sito di non credenti i cui interventi sono molto spesso in funzione di quelli di un credente è veramente uno spasso… 🙂 😀 🙂 😀
Seeeeeee, come no… 😆
Ricambio di cuore i complimenti. Credo sinceramente che tu fai meglio.
Giusi, che tu sia il vero unico e inimitabile o un ben riuscito fake, ti voglio tanto bene ^^
La gallina che canta ha fatto l’uovo. 😉
Oltre che aria di fessura, aria di sepoltura.
Le mutilazioni genitali, maschili o femminili che siano, si fanno solo per ledere il diritto alla sessualità di donne, bambini/e. L’Onu perché non le chiama con il loro vero nome, circoncisione, escissione, sono cosi tabù queste due parole? L’Onu e l’Europa hanno forse paura delle 2 religioni intoccabili? Il 24 novembre 2012 per colpa di una legge italiana imperfetta e contradditoria, in appello, a Verona due genitori che avevano sottoposta le figlie a clitoridectomia sono stati assolti ”perche’ il fatto non costituisce reato”, ma vi rendete conto? Nel mondo esiteranno sempre le FGM-MGF sino a quando non verranno vietate anche le MGM (circoncisioni/mutilazioni genitali maschili) .
@ gianpierfederico: le 72 ore sono passate, vedi che voi chiudete li interventi solo quando vi fa comodo? bugiardi!!1!ONEELEVEN
@giuseppe
😆 Non so se tu sia davvero convinto di ciò che scrivi, se tu sia un altro troll o semplicemente qualcuno che fa il verso al giuseppe originale. 😆
Comunque, ti spiego (ma va abeneficio del giuseppe originale) come funziona il meccanismo delle news.
La news incriminata dal giuseppe vero è stata aperta il 19 dicembre alle 14:22.
Allora:
dal 19 dicembre 14:22 al 20 dicembre 14:22 sono 24 ore
dal 20 dicembre 14:22 al 21 dicembre 14:22 sono 48 ore (24+24)
dal 21 dicembre 14:22 al 22 dicembre 14:22 sono 72 ore (24+24+24)
Il tempo nominale di durata delle news è di 70 ore (prima era di 46 (forse dipende dall’orario d’inserimento effettivo, non saprei. In ogni caso, devi aspettare domani per la chiusura. Non sono trucchi. Matematica di base e scienze della Terra. prenditela con il movimento di rotazione terrestre.
Però dai. Chi sei Gaglia? 😆
Ma và, io li vollio bene al giusi, mica che ci faccio li scerzi 😀
Riguardo al battesimo, non vedo quanta fretta ci sia adesso di impartirlo.
Era dogma di fede che la salvezza non si sarebbe potuta ottenere senza battesimo e i bimbi morti in tale condizione non sarebbero andati in paradiso, ma solo nel limbo, dove non sarebbero stati tanto male, ma non certo bene come in paradiso. Per questo i bimbi si battezzavano appena nati, addirittura venivano estratti dal grembo materno per essere battezzati, se c’era rischio che potessero morire, e venivano date istruzioni su come fare un battesimo di emergenza ai medici, alle ostetriche, alle balie, e anche ai bambini che frequentavano la dottrina. Volendo, io saprei come si fa.
Solamente che qualche tempo fa, proprio l’attuale vicario di cristo in terra ha decretato, suppongo sempre infallibilmente, che i bambini che muoiono senza battesimo si salvano lo stesso, ed è quindi venuta meno tutta questa fretta di battezzare i neonati.
Se volesse trarre delle conclusioni coerenti con questa decisione (il limbo non esiste) anche la chiesa dovrebbe ammettere che il battesimo ha un senso solo quando l’individuo ha piena capacità di intendere e di volere. Ma insiste nel volerlo impartire ai neonati.
La verità è che il battesimo non ha niente a che fare col problema della salvezza. E’ come marchiare a fuoco i bovini nel Texas. Dà qualche diritto di appartenenza, se non di proprietà fin da subito.
“La verità è che il battesimo non ha niente a che fare col problema della salvezza. E’ come marchiare a fuoco i bovini nel Texas. Dà qualche diritto di appartenenza, se non di proprietà fin da subito.”
A me del fatto che quando avevo tre mesi un prete mi abbia schizzato un pò d’acqua non me ne frega niente. Loro credono nella loro fantasia che per quello schizzo d’acqua io appartengo alla Chiesa? Poveri fessi!
Se è per questo, oltre alla cerimonia dello “schizzo d’acqua”, da bambino ho fatto pure la cerimonia del “tondino di farina”. Ma non vuole dire assolutamente niente.
Il fatto che io abbia fatto queste cerimonie fa si che i preti, nella loro fantasia, credono che io sono cattolico, ma la realtà è un’altra.
A me invece, ha sempre dato fastidio l’essere stato battezzato perché non mi sono mai sentito cattolico e non ho mai creduto alle favolette dei preti né alla cicogna né a babbo natale.
IMHO nessuno ha il diritto di “arruolare” nessuno prima della maggiore età.
Sono bel lieto di essermi sbattezzato o, se preferisci, di essere uscito dalla chiesa cattolica e di avere ufficializzato la mia non appartenenza a questa associazione criminale.
E ringrazio l’UAAR.
@ Ratio
Lo sbattezzo è sicuramente l’unico atto di protesta che possiamo fare, tuttavia:
1) La CCAR i soldi allo Stato le prende lo stesso. Quindi sai a loro quanto gliene frega che tu sei sbattezzato.
2) Se per caso devi andare in qualche paese islamico (MAURITANIA, INDONESIA, IRAN, ARABIA SAUDITA) e sanno che sei ateo e apostata, rischi che ti fanno un culo come un’ora di notte. E’ vero che si tratta di dati riservati e non trascrivibili sul passaporto, ma insomma è meglio non rischiare.
Detto questo, per me la religione cattolica è solo un mucchio di favole e di cerimoniali che servono solo a far prendere montagne di soldi al Vaticano. Quelli che mi conoscono sanno che sono ateo da sempre e io gli dico sempre “Ma perchè io devo ragionare da pirla come voi per far guadagnare al Vaticano? Potrei capire se vi pagassero.”.
Integrazione all’intervento precedente:
“Solamente che qualche tempo fa, proprio l’attuale vicario di cristo in terra ha decretato, suppongo sempre infallibilmente, che i bambini che muoiono senza battesimo si salvano lo stesso”
Questo perchè è stato dichiarato che il limbo non esiste più.
Segretario: Sua Santità, questa notizia di oggi è proprio la fine del mondo.
Papa: Che spiritosen.
Anche la Chiesa ha preso una posizione “forte “(anche se si tratta solo di interventi cruenti sul sesso maschile, e quindi è OT). Nella mia giovinezza, il capodanno si chiamava circoncisione di ns. signore. Ora il primo dell’anno si chiama Maria Madre di Dio (ma quale Dio Dio o Dio Ges§)?
se passano una risoluzione contro le mutilazioni cerebrali le religioni sono finite
http://dallapartedialice.wordpress.com/2012/12/22/meraviglie-biblliche-2-zitta-e-sottomessa/
Dedicato a chi vuol farci credere che il cristianesimo non è misogino…
Ti appelli a queste quattro scemenze per affermare sentenze da quattro soldi. Non fosse stato per la chiesa le donne sarebbero ancora martoriate, come altrove.
Martoriate come presso i germani, ad esempio, cioè quelli che hanno spiegato ai mediorientali cristiani che le donne hanno dignità?
Bravo giuseppe, paladino delle donne! 🙂
Gaglia risponde:
sabato 22 dicembre 2012 alle 12:32
Giusi, che tu sia il vero unico e inimitabile o un ben riuscito fake, ti voglio tanto bene ^^
Rispondi
giuseppe risponde:
sabato 22 dicembre 2012 alle 13:53
La gallina che canta ha fatto l’uovo.
Chiamarla gallina é offensivo per le galline.
Ciao giusi 🙂 ti voglio bene solo che sei troppo intelligente per me, mica l’ho capita, me la spieghi pls??????? Daiiiii ^^
Ecco brava; troppo intelligente per te.
giuseppe non soltanto prega amici immaginari, risponde anche a interlocutori immaginari.
Dai giusi ti prego spiegamelaaaaa 🙁
Ho spesso scritto sulla circoncisione rivendicando una necessaria differenziazione rispetto alla immensa tragedia esistenziale per milioni di donne costituita dalle criminali MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI. Ma a chi non capisce o rifiuta la mia semplicissima (ADDIRITTURA inattaccabile secondo me) e pertanto e facilissima posizione di differenziazione fra male lievissimo e male gravissimo sulla circoncisione espressa fino ad ora, debbo ulteriori spiegazioni, a costo di essere ancor piu’ disapprovato..
Ebbene debbo entrare in una narrativa personale: mi scuso in anticipo e procedo:
Io non posso attaccare frontalmente la circoncisione dato che io ho spesso sofferto (per un decennio) di ricorrenti infezioncelle e macerazione – lacerazione della pelle del prepuzio ed ho meditato di farmela ridurre (operazione corrispondente alla circoncisione, poi non fatta, e rimediata bene da uso costante del preservativo al di fuori di rapporti fissi e consolidati).
Poi sono convintissimo che la circoncisione non porti ad una riduzione del piacere per l’uomo, ma piuttosto ad un suo ritardo, ossia PROLUNGAMENTO del piacere, Idem sono convintissimo che non porti a riduzione del piacere per le donne, ma al contrario, all’aumento del piacere donabile sempre grazie al prolungamento dei tempi.
Questo molte donne lo sanno e pertanto porta anche ad un maggiore apprezzamento dei circoncisi.
Riassumendo secondo me abbiamo i seguenti 4 vantaggi e 2 rischi:
1 Vantaggio erotico proprio, 2 vantaggio erotico per la partner, 3 vantaggio di attrazione
4 Vantaggi medico igenici di maggiore igiene e di minore attecchimento delle infezioni grazie alla cheratizzazione della superficie del glande: Si possono ottenere OGGI (e da mezzo secolo) anche con altri mezzi e pertanto possono essere considerati superati IN AMBIENTI sviluppati con ampia disponibilita’ di analisi, medici, medicine prodotti igenici, acqua corrente, d’accordo, ma non tutto il mondo e’ ancora in queste condizioni. Ed anche ove lo e’ a qualcuno puo’ far piacere di ricorrere anche ad una pur piccola protezione in piu’ dovuta alla cheratizzazione del glande.
Vero e’ che a me risulta che mezzo secolo fa l’operazione era diffusissima (addirittura maggioritaria) per puri motivi medici in tutti i paesi anglosassoni.
Vero e’ che che adesso e’ rimasta tale in USA, mentre e’ andata scomparendo nel Regno Unito, senza particolari vantaggi o svantaggi per uno dei due paesi.
Rischi:
1 Rischio di morte: di qualsiasi operazione se si infetta la ferita o se si perde troppo sangue si puo’ morire ed in casi pur rari, rarissimi, quanto vogliamo effettivamente qualcuno muore.
2 Rischio di danni psicologici Secondo qualcuno la circoncisione provoca danni psicologici gravi. Provocherebbe inferiorizzazione ed insicurezza tramite il dolore, Introdurrebbe anche l’individuo in un terribile ciclo di dolore subito e di dolore che sara’ reinflitto ad altri. Ad un ateo provochera’ anche il disturbo o semplice fastidio di pensare di essere stato reclutato senza suo consenso in un gruppo religioso che non apprezza. La cosa e’ simile al fastitio di ritrovarsi battezzati senza averlo scelto. Ma qui mi pare che si tratti di fastidio, molto superabile, magari con un bello sbattezzo o apostasia pubblica da cristianesimo islam ebraismo, cosa diversa dal danno psicologico serio e permanente. Che dire invece a proposito di questo ben piu’ grave e permanente danno? Se qualcuno riuscisse anche a dimostrarli codesti consistenti danni psicologici, anche io diventerei accanito nemico della circoncisione.
Ma allo stato attuale di assoluta non dimostrazione si tratta di chiacchiericci, secondo me.
Concludo percio’ che semplicemente per me non e’ per niente dimostrato che la circoncisione sia un male certo.
Forse lo e’, forse non lo e’, bisognerebbe richiedere studi approfonditi prima di richiedere provvedimenti o emettere condanne aprioristiche per quella che FORSE e’ solo una sciocchezza,
Ma per un liberale l’intervento dello stato e di divieti di stato si giustifica solo ed esclusivamente nei casi di danni certi, o di rischi accertati di una qual rilevanza.
(Anche andare a cavallo in bici o a piedi o nuotare provoca morti minorenni ogni anno, cosa facciamo chiediamo di vietare equitazione nuoto, bici ed anche uscire in strada a piedi ai minorenni?)
In queste condizioni io non voterei per la penalizzazione della circoncisione.
Pero’ se fossi un giudice in paesi ove i giudici hanno ufficialmente larga liberta’ di inventarsi principi legali, (o di dedurli da altri gia’ affermati, il che fa lo stesso) e se mi trovassi di fronte un ragazzo che diventato maggiorenne si lamentasse di una circoncisione subita, magari mi divertirei proprio ad assegnargli un consistente indennizzo civile a carico della sua famiglia, anche solo a fronte delle sue affermazioni di aver soggettivamente sentito un danno.
Ma dovrei vedere svariati casi prima di convincermi a votare per la penalizzazione della circoncisione, ed in nessunissimo caso per la penalizzazione a livelli simili a quelli della necessaria e sacrosanta repressione della TRAGEDIA IMMANE delle MUTILAZIONI GENETICHE FEMMINILI, giustamente catalogate oggi anche grazie a Emma Bonino ed ai radicali come crimine contro l’umanita’ tutta..
“Onu, risoluzione contro le mutilazioni genitali femminili”
Papa: Sono contenten che sia faccia qualcosa contro la prostituzione internazionalen.
Segretario: Mutilazioni non multinazionali.
Papa: Avevo fraintesen.