Una banca sudcoreana ha creato una carta di credito riservata al clero, con punti fedelta’ convertibili in donazioni benefiche. L’idea e’ venuta alla Banca della Corea, maggiore istituzione finanziaria del Paese, che ha presentato l’originale carta dedicata ai pastori protestanti: battezzata ‘Sono un pastore’, ha tra le caratteristiche la possibilita’ di accumulare punti da riutilizzare in negozi selezionati o devolvere ad associazioni umanitarie e anche alla propria chiesa. Fonte: Asianworld (Ansa.it)
Sabato in piazza tra danza e musica torna il Gay Pride
Parità, dignità, laicità. È lo slogan con il quale il Torino Pride a un anno dalla grande manifestazione del giugno 2006 che richiamò centomila persone, torna in piazza sabato per un pomeriggio di festa e riflessione. Danze, musica e spettacolo a partire dalle 16 animeranno piazza Castello dove decine di associazioni impegnate nella promozione dei diritti umani e della solidarietà allestiranno altrettanti stand per dialogare con la cittadinanza. Tra le iniziative spicca la «living library», la biblioteca vivente proposta per… Leggi tutto »
La Cei: “Convivenza civile lacerata”
«Il tessuto della convivenza civile mostra segni di lacerazione». Lo affermano i vescovi italiani nella nota che raccoglie gli orientamenti del Convegno Ecclesiale Nazionale di Verona. «Ai credenti – afferma il testo – si chiede di contribuire allo sviluppo di un ethos condiviso, sia con la doverosa enunciazione dei principi, sia esprimendo nei fatti un approccio alla realtà sociale ispirato alla speranza cristiana». Secondo i vescovi, «ciò esige l’elaborazione di una seria proposta culturale, condotta con intelligenza, fedele ai valori… Leggi tutto »
Hina: sì a rito abbreviato, rinvio a ottobre
E’ stato ammesso il rito abbreviato per i quattro imputati al processo di Hina Saleem, la ragazza pachistana di 20 anni, uccisa nell’agosto scorso nel Bresciano. Gli imputati, il padre e altri tre familiari della ragazza, rischiano il massimo della pena, che nei processi puniti con l’ergastolo, anche con il ricorso al rito abbreviato, non può essere inferiore a 30 anni. Dopo l’udienza di oggi, che era la prima del processo, il giudice Silvia Milesi ha stabilito il rinvio al… Leggi tutto »
Primo passo verso la vita artificiale
La prima forma di vita artificiale è un batterio. E’ il primo essere vivente ad avere ricevuto un Dna completamente nuovo. Autore dell’esperimento è il gruppo di Craig Venter, uno degli artefici del sequenziamento del genoma umano e, soprattutto, il ricercatore che da oltre 20 anni insegue il sogno di manipolare il Dna per creare un genoma artificiale. Questa impresa l’ha realizzata con sette ricercatori del laboratorio che ha fondato e presiede, e che porta il suo nome, il Craig… Leggi tutto »
Don Siro Invernizzi resterà prete
Continuerà a fare il prete ed a celebrare messa. Ma, quasi certamente, dovrà svolgere le sue funzioni di sacerdote in un’altra diocesi. E’ questa la decisione assunta dalle autorità religiose nei confronti di don Siro Invernizzi, l’ex parroco di Cergnago che il 6 settembre 2006 venne arrestato a Milano (vicino al cimitero maggiore) perchè trovato in atteggiamenti intimi con un 13enne romeno. In dicembre era poi seguito il processo. Don Invernizzi aveva patteggiato due anni con la condizionale ed il… Leggi tutto »
In «Messiah’s game» l’Ultima cena diventa un’orgia
Tinto Brass, seduto in prima fila, dice all’uscita che «avrebbero potuto vederlo anche i neonati», questo Messiah Game tanto contestato: certo, al regista della Chiave e di Monella i corpi nudi che si dimenano, le orge durante l’Ultima cena, i frustini neri per la flagellazione di Gesù non fanno grande effetto. «Sadomaso da educande – pontifica Massimo Cacciari, sindaco di Venezia -: se si chiamava Pippo Game nessuno si accorgeva di nulla. A me non è piaciuto per niente». E… Leggi tutto »
Clericalismo made in Italy
Si avvicina il tempo del prossimo Sinodo, che affronterà come ogni anno i diversi temi che investono il suo essere nel seno delle chiese valdesi e metodiste. Un accordo convenuto nel precedente lavoro sinodale, vorrebbe dare priorità, giustamente, quest’anno, alla discussione sulla diaconia: quale sia quella da fare e con quali strumenti possa essere fatta. […]. Con l’avvento del nuovo pontefice, sponsorizzato dalla politica integralista dei vertici della Cei, la nostra nazione è sotto una pressione clericale mai vista. Neanche… Leggi tutto »
