Cattolici democratici, dove siete? Non siate pavidi, venite allo scoperto

Ma i cattolici democratici dove sono finiti? Gli intellettuali, i leader politici, i professori, i giornalisti che negli ultimi quarant’anni hanno rappresentato la parte più importante del mondo cattolico, che hanno prodotto pensiero, politica, hanno partecipato alla crescita della nostra società e della democrazia, hanno garantito un “ponte” tra laici e Chiesa, tra società civile e gerarchie ecclesiastiche, tutti questi dove sono? Chiusi, rintanati, silenziosi, prudenti. Sembrano impauriti, intimiditi dalla elezione di Ratzinger – che forse non si aspettavano –… Leggi tutto »

Notizie dal mondo

L’umanità degli scimpanzé (Le Monde) Il fondamentalismo cristiano è arrivato in Scozia (Independent) Benedetto XVI, la Chiesa cattolica e l’America Latina (Economist)  Ci si mettono anche gli anglicani: “la fede fa bene alla salute” (Guardian) Prete anglicano condannato a cinque anni e mezzo per avusi sessuali (Guardian)  Conservatori ed evoluzionismo (New York Times) Irlanda, si riapre la discussione sull’aborto (Independent)

La piazza fa male alla Chiesa

La storia si ripete sempre, per citare il Qohelet del Nihil novum sub sole. E così fu che nel settembre del 1948 toccò al capo-comico Mario Riva, illustre antesignano di quell’Andrea Rivera dei giorni nostri, beccarsi rimbrotti e censure dai politici cattolici e dalle gerarchie ecclesiastiche. Anzi, a lui andò anche peggio perché come riferì l’Italia socialista fu persino convocato per tre volte in questura a causa delle sue battute. Era la fine dell’estate e a Roma c’era stata da… Leggi tutto »

Stato laico e società islamica, Turchia al bivio

La questione turca è tornata all’ordine del giorno dell’Europa, come quando l’impero turco è nato ed è divenuto il secondo grande attacco d’Islam alla terra della Cristianità o come quando l’impero turco si indebolì e divenne «il malato» d’Europa cedendo alla Cristianità occidentale i suoi territori balcanici. Oggi la questione torna in altra forma, quella che riguarda il rapporto tra Turchia e Unione Europea. I turchi ottomani sono riusciti nell’impresa di creare nel mondo islamico un vero Stato sul modello… Leggi tutto »

“La donna-prete è contro la dignità della donna”

Reclamare l’ordinazione femminile significa non riconoscere la dignità delle donne, ha affermato la dottoressa Pia Francesca de Solenni intervenendo il 27 aprile al II Corso di Specializzazione in Informazione Religiosa presso la Pontificia Università della Santa Croce di Roma. La de Solenni, esperta in Teologia Morale e questioni femminili, ha vinto nel 2001 il premio delle Accademie Pontificie consegnato da Giovanni Paolo II per la sua tesi dottorale su San Tommaso d’Aquino. Basandosi sugli insegnamenti dell’Aquinate, la dottoressa de Solenni… Leggi tutto »

Bindi: “Il Family day è contro il governo”

I ministri al Family day «non ci devono andare. È una contraddizione». Quella del 12 maggio non è una manifestazione per la famiglia, «ma contro i Dico». E allora «cambino nome alla manifestazione, parlino di No dico day». È il ministro della Famiglia, ed è cattolica. Ma Rosy Bindi ha preso una distanza abbastanza clamorosa, in un’intervista con l’Unità, dalla manifestazione del 12 maggio del Family day e dai partecipanti, perché il centrodestra, dichiara, sta facendo una «strumentalizzazione politica» per… Leggi tutto »

E continuano a giocare con il limbo…

“La teoria del Limbo non è esclusa”, ha detto suor Sara Butler, missionaria Serva della Santissima Trinità, dal 2004 membro della Commissione Teologica Internazionale. Il 20 aprile scorso la Commissione, un corpo consultivo di 30 teologi di tutto il mondo scelti dal Papa, ha emesso un documento, commissionato sotto Papa Giovanni Paolo II, dal titolo “La speranza di salvezza per i bimbi che muoiono senza essere stati battezzati”. In un’intervista rilasciata alla rivista statunitense Inside the Vatican, suor Sara Butler,… Leggi tutto »

Incitare i cattolici a ribellarsi al Vaticano

«Liberazione» mette i piedi nel piatto della polemica scoppiata all’indomani del concertone del primo maggio, a piazza San Giovanni a Roma. Il direttore del giornale, infatti, va fuori del solito lamentoso coro di chi pensa che ogni commento da parte vaticana su ciò che avviene nel nostro Paese (e che, oltretutto, direttamente la riguarda), debba configurarsi come un reato di “lesa maestà” rispetto alla laicità dello Stato, e anche un “vulnus” ai patti che ne regolano i reciproci rapporti. Così… Leggi tutto »