E il vescovo attacca la “lobby dei gay”

Sarà perché c’è chi ha ritenuto la “Nota” del direttivo della Cei in merito alle unioni di fatto non così dura come a prima vista pareva essere, ma l’uscita di ieri ai microfoni di Radio Vaticana del responsabile del dicastero della Cei che si occupa proprio di famiglia, il vescovo di Aosta monsignor Giuseppe Anfossi, sembra fatta apposta per sgomberare il campo da ogni possibilità di dubbio e quindi dire forte e chiaro cosa e chi il testo vescovile vuole… Leggi tutto »

Non esistono convivenze buone e convivenze cattive

Che fanno i Ds sulla famiglia? Si può insieme sostenere i Dico e aderire al Family day? Il dilemma è reale. Si capisce che una manifestazione del genere, che si preannuncia molto partecipata, crei qualche malessere ai dirigenti di un partito che, giustamente, ha sempre rivendicato di essere anche un partito di cattolici. E si capisce che non ci si voglia identificare con una posizione radicale o passare per nemici della famiglia. Ma qual è la concezione della famiglia nella… Leggi tutto »

L’ora della faccia tosta

Chi mi conosce sa che ho un carattere molto conciliante. Ce ne vuole per farmi andare fuori dai gangheri. Il livello di sopportazione sta però raggiungendo i suoi limiti, constatando con quale faccia tosta i vescovi italiani riescano ad affermare, con drammatica regolarità e con la massima nonchalance, l’esatto contrario della realtà. L’ultimo esempio viene da Conegliano, provincia di Treviso. La diocesi di Vittorio Veneto ha presentato un ricorso al TAR contro il Liceo “Marconi”: reo, a quanto pare, di… Leggi tutto »

Dico, nessuna pressione sui politici

Contro la Nota sui Dico i vescovi italiani hanno dato una risposta «tecnica» e «pastorale» al quesito se «un legislatore cristiano può votarli». Ma «non vogliono fare pressioni indebite su di loro». Vogliono invece difendere il matrimonio e i «semplici» «da vere e proprie lobby, a cominciare da quella legata al mondo dell’omosessualità». Lo afferma mons. Giuseppe Anfossi, presidente della commissione Cei per la famiglia, a proposito della Nota sulla legalizzazione delle coppie di fatto, pubblicata dal consiglio permanente della… Leggi tutto »

Il Vaticano al Consiglio dei Diritti Umani: “Il primo diritto dei minori è quello di nascere”

La Santa Sede ha preso la parola di fronte al Consiglio dei Diritti Umani di Ginevra per ricordare che “il primo diritto dei minori è quello di nascere”. Portavoce della posizione della Chiesa è stato il 23 marzo l’Arcivescovo Silvano Tomasi, C.S., osservatore permanente della Santa Sede presso l’Ufficio delle Nazioni Unite ed Istituzioni Specializzate a Ginevra. Rivolgendosi alla quarta sessione del Consiglio di recente creazione, il rappresentante papale ha ricordato che la “Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti dell’Infanzia… Leggi tutto »

“Non potevamo tacere, lo esigeva la famiglia”

Nessun attentato alle libertà civili, né tanto meno un’invasione di campo dei vescovi. Più precisamente la Nota pubblicata ieri dal Consiglio permanente è la «riaffermazione del valore insostituibile della famiglia» per la stessa società. E come tale «è un messaggio rivolto a tutti» e in particolare ai cristiani, specie se parlamentari, «affinché siano coerenti con i valori in cui credono» e si comportino di conseguenza anche nei confronti dei Dico. A poche ore dalla diffusione del testo che Avvenire pubblica… Leggi tutto »

Uno straccio per la laicità

Questa mattina hanno cominciato scherzando con gli ascoltatori: “Mettiamo uno straccetto colorato alle nostre borse, alle auto, agli scooter, alle finestre, uno straccetto per dichiarare pubblicamente la nostra voglia di laicità e la nostra contrarietà alle pesanti e quotidiane ingerenze del Vaticano nella vita politica italiana? E scegliete voi il colore”. Gli ascoltatori hanno scelto: rosa scuro (porpora?). Un microfono aperto lanciato quasi per gioco si è trasformato subito in un diluvio di telefonate per testimoniare la voglia di laicità…. Leggi tutto »

Firenze, coppia gay va in Comune e chiede di essere sposata

Una coppia gay si è presentata stamani al Comune di Firenze chiedendo la pubblicazione del matrimonio. Richiesta alla quale l’ufficio di stato civile di Palazzo Vecchio ha opposto un formale rifiuto. Stamani Francesco Piomboni, 33 anni e Matteo Pegoraro, 21, coppia nella vita e alla guida di “Giglio Rosa”, sezione di Arcigay a Firenze, città dove vivono, sono andati a Palazzo Vecchio dove avevano un regolare appuntamento presso l’ufficio di stato civile. Dopo aver ottenuto un rifiuto alla loro richiesta… Leggi tutto »