Quel che resta della legge 40

Sono passati oltre undici anni da quel giorno in cui una norma palesemente ispirata dalle gerarchie cattoliche diventava legge dello Stato. Era per la precisione il 19 febbraio 2004, una data che andrebbe scolpita sulla pietra per ricordare, come in un giorno della memoria, che una classe politica tenuta ad amministrare la cosa pubblica nel rispetto dei diritti umani e della Costituzione ha cercato di imporre dei principi morali proclamati da un’organizzazione rimasta al medioevo. Anzi, perfino più arretrata di quanto non lo fosse nel medioevo, visto che per Tommaso D’Aquino l’embrione deve aspettare 40/80 giorni prima che vi venga infusa l’anima. Ci sono voluti i ripetuti interventi della Consulta per far girare nuovamente in senso orario le lancette dell’orologio istituzionale, l’ultimo dei quali avvenuto poco più di due settimane fa. (altro…)

Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese.

La buona novella laica del mese di maggio è arrivata dall’Irlanda. È la prima volta che diamo la palma a un evento avvenuto all’estero privo di ricadute dirette in Italia, ma lo facciamo proprio per le sue ricadute indirette. Con il loro voto gli elettori irlandesi non hanno soltanto approvato, primo paese al mondo a farlo con un referendum, i matrimoni omosessuali, ma hanno messo in luce quanto arretrata sia l’Itaglietta su tale argomento. (altro…)

La clericalata della settimana, 22: l’istituto Gaza di San Giovanni a Piro

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è dell’Istituto Scolastico “Teodoro Gaza”, del comune di San Giovanni a Piro (SA) (altro…)

Papa vincente, Chiesa sconfitta

C’era il precedente di Malta: un paese in cui il cattolicesimo gode di un consenso bulgaro, e in cui le unioni civili e l’adozione da parte degli omosessuali sono tuttavia state approvate dal parlamento. C’era anche il precedente della Slovacchia, dove a febbraio è stato respinto — per mancato raggiungimento del quorum — un referendum contro i matrimoni gay. La consultazione tenutasi venerdì in Irlanda era però molto più significativa. La scelta era tra sì e no, in un paese considerato cattolico per definizione. E la scelta è stata sì per quasi due terzi degli irlandesi. Che possono ora vantare il primato di essere stati i primi al mondo ad approvare i matrimoni gay attraverso il voto popolare. (altro…)

Il cielo irlandese e il seminterrato italiano

Dopo la Slovenia, della quale avevamo già parlato da queste parti, l’Irlanda (quantomeno, la maggioranza della) festeggia con clamore internazionale il referendum costituzionale che ha portato al riconoscimento dei matrimoni omosessuali, mentre il parlamento groenlandese, passando decisamente più inosservato, ha votato all’unanimità l’adozione delle leggi danesi sulla legalizzazione del matrimonio e dell’adozione per le coppie dello stesso sesso.

Insomma, contando i 28 stati dell’Unione Europea, sono rimasti solo in 9 a non prevedere alcuna forma seppur minima di riconoscimento delle coppie non eterosessuali, uno solo invece in tutta l’Europa Occidentale. Il nostro, ovviamente. (altro…)

Una nuova ricerca mostra la minaccia esistenziale che gli atei pongono ai credenti

La gente non ama la morte, la teme e farebbe qualsiasi cosa per evitare di pensarci.

È una delle ragioni per cui la religione è così potente. Infatti non si muore davvero quando c’è una meravigliosa vita che ci attende dopo la morte. La religione in molti modi funge da meccanismo di difesa contro la paura della morte. E secondo una nuova ricerca pubblicata nel giornale Social Psychological and Personality Science (Giornale della Psicologia sociale e della Scienza della Personalità), la paura della morte contribuisce alla diffidenza verso gli atei i quali distruggono la bolla di sapone della speranza. (altro…)

La clericalata della settimana, 21: il Governo

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del governo (altro…)

Premio di laurea Uaar 2015

Anche que­st’an­no l’Uaar as­se­gne­rà il premio di laurea per stu­den­ti me­ri­te­vo­li. Un appuntamento che ormai è arrivato alla nona edizione e prevede l’assegnazione di tre premi da mille euro l’uno per le tesi giudicate migliori: un modo per valorizzare la cultura laica e l’impegno di giovani studiosi. Contiamo anche sulla vostra collaborazione per far conoscere questo concorso nelle università! (altro…)