Libertà pretese e negate a suon di anatemi

Le religioni, si sa, differiscono tra di loro e da chi non ne segue alcuna per il fatto di dare risposte diverse alle stesse domande e di avere valori diversi. Per le religioni poi entrambe le cose, risposte e valori morali, provengono da una o più entità divine che le hanno riferite a pochi eletti affinché le condividessero in modo più o meno (di solito più) coercitivo con il resto dell’umanità. Chi non crede non può ovviamente basarsi su dettati divini e perciò fa in genere proprie le risposte che la scienza è in grado di fornire, sospendendo di conseguenza tutte le altre, e fondando i propri valori etici sui diritti umani che si assume siano largamente condivisi. (altro…)

Weekend Uaar Giovani con flash mob

Nel weekend del 9-10 maggio non c’era solo il Movimento per la Vita a spasso per le vie di Roma: in questi giorni, infatti, si è tenuto il primo raduno nazionale del gruppo Uaar Giovani.

Dopo una breve introduzione del segretario Raffaele Carcano si sono aperti ufficialmente i lavori per 45 ragazzi e ragazze provenienti da tutta Italia e non solo: hanno partecipato come ospiti speciali anche Nicola Young Jackson, presidente dell’International Humanist and Ethical Youth Organisation e Nezir Likaj del Center for Civil Courage. Entrambi hanno condiviso con noi le proprie esperienze con le rispettive organizzazioni che si occupano, come noi, di promuovere una cultura di valori laici e umanisti dove libertà e diritti civili siano finalmente alla portata di tutti. (altro…)

Terzo blogger ateo ucciso a colpi di machete in Bangladesh

Il 12 maggio è stato assassinato Ananta Bijoy Das, aggredito a colpi di machete da quattro assalitori in strada, vicino casa sua.

Ananta era sulla lista di blogger atei compilata dai partiti politici islamisti nel 2013. Questi chiedevano per i nominati la pena di morte per “blasfemia”: da quel momento diversi scrittori sulla lista sono stati uccisi, sempre a colpi di machete. Ananta era anche comparso tra i nomi di una nuova lista di obiettivi a marzo, riconducibile a un gruppo chiamato Ansarullah Bangla Team. (altro…)

L’Uaar al Salone Internazionale del Libro di Torino

La casa editrice Nessun Dogma — il progetto editoriale avviato dall’Uaar nel 2012 — sarà presente al Salone internazionale del Libro di Torino per tutta la durata dell’evento, dal 14 al 18 maggio prossimi (presso il padiglione 1, stand C25).

Sono cinque le nuove uscite che Nessun Dogma presenterà in questa occasione. (altro…)

La clericalata della settimana, 19: la polizia di Roma

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è della polizia romana, divisione “scientifica”, (altro…)

L’expo dell’Italia clericale

I politici italiani hanno un’anormale passione per i “grandi eventi”. E un tasso di clericalismo assai superiore a quello dei colleghi dell’Unione Europea. Inevitabili conseguenze delle due premesse: ogni evento cattolico è per definizione “grande”, e ogni “grande evento” si rivela inevitabilmente clericale.

Sogni irrazionali di grandeur che nemmeno i cugini transalpini osano più coltivare. E vai, ogni volta, con la previsione di folle immani, di profitti fantamiliardari, di benefici protratti per decenni. Fosse vero, per organizzare i “grandi eventi” ci sarebbe la fila. Voi vedete per caso qualche fila? Per organizzare l’Expo 2015 Milano ha dovuto vincere la concorrenza della sola İzmir. Non per caso. (altro…)

Se le sterline non puzzano figuriamoci i voti

Democrazia; la forma di governo plurale per definizione. Etimologicamente è il “potere del popolo” e nella sua accezione più genuina dovrebbe coinvolgere tutte le persone che quindi rappresenterebbero unicamente se stesse, ma questo è ovviamente possibile solo in società piccolissime — la democrazia non si applica solo agli stati — e quindi si adotta sempre una forma di democrazia di tipo rappresentativo, dove il popolo esercita il potere per mezzo di rappresentanti eletti. Essendo la compagine parlamentare espressione del voto popolare si presume dunque che debba rifletterne anche la variegata composizione, ma non è così sotto tutti gli aspetti. Di sicuro non per quanto attiene l’inclinazione laica. (altro…)

I riti inconsapevoli del maggio odoroso

A maggio, si sa, fioriscono le rose. E le comunioni e le cresime e perché no, i battesimi senza i quali non si avrebbero le prime.

Tempo quindi di confetti, di vestiti nuovi, di pranzi di famiglia e di regali più o meno (di solito più) costosi. Quanto sia sentito, e da quanti, il senso ultimo e profondo di questi “sacramenti”, di queste tappe obbligate e obbligatorie per chiunque voglia professarsi cattolico, non è dato ben sapere in realtà. La rinuncia alle pompe di Satana (con il battesimo) e il diventare perfetti cristiani e soldati di Cristo (con la confermazione) sembrano spesso, se non costantemente, perdere la battaglia di seduttività a fronte dell’abbacchio a scottadito del ristorante sulla Cassia e/o del nuovo modello di smartphone che nonna commossa ha promesso di regalare al pargolo disinteressato di turno. (altro…)