Atei e credenti non sono diversi sotto il profilo della salute mentale

È opinione corrente che le persone religiose siano mentalmente più sane degli atei. A prima vista sembra avere un senso, per via del loro sentimento di appartenenza a una comunità e dell’idea che un potere supremo vegli su di esse. Una recente ricerca, tuttavia, mostra che in definitiva questa supposta differenza non esiste.

In un articolo pubblicato in “Psychology of Religion and Spirituality” (“Psicologia della religione e spiritualità”) – Università di Louisville – Mark M. Leach e Jon T. Moore (del Dipartimento della Salute Mentale di Palo Alto – Settore Affari dei Veterani) sostengono che un aspetto del problema è che i precedenti lavori non solo hanno mancato di includere gli atei nelle loro ricerche, ma hanno considerato i cristiani come del tutto rappresentativi di tutte le religioni (altro…)

La clericalata della settimana, 18: il Comune di Roma

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del Comune di Roma (altro…)

Proposte di lettura

Segnaliamo alcuni libri, usciti negli ultimi mesi, in cui si approfondiscono i temi di cui si interessa l’Uaar. Tutti i testi sono stati acquistati tra marzo e aprile dalla Biblioteca Uaar e sono disponibili per la consultazione. Chi è impossibilitato a visitare la Biblioteca o preferisce acquistare i suoi libri preferiti può farlo attraverso il sito Uaar: in tal modo contribuirà a sostenere l’associazione.
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Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese.

La buona novella laica del mese è, indubbiamente, l’approvazione della legge sul divorzio breve (che è poi una legge sulla “separazione breve”). Erano anni che non si poteva esprimere soddisfazione per un importante provvedimento laico da parte del parlamento e, anche se si poteva senz’altro fare ancora di meglio, soddisfazione deve doverosamente essere espressa. (altro…)

Negazionismi e sottotappetismi

Durante gli ultimi anni dell’Impero Ottomano, e in concomitanza con l’avvio del primo conflitto mondiale, oltre un milione di armeni d’Anatolia vennero sterminati dal governo cosiddetto dei “Giovani Turchi”, e con essi anche circa mezzo milione di assiri e un numero imprecisato, ma certamente a sette cifre, di greci del Ponto. La Repubblica di Armenia, il cui territorio non fu comunque direttamente interessato dagli eventi essendo all’epoca sotto dominio russo, commemora l’inizio di quel massacro giunto quest’anno al suo centenario nella sua festa nazionale che cade il 24 aprile, giusto un giorno prima della data in cui noi italiani celebriamo la liberazione dal nazifascismo. (altro…)

Sindonologia anche su National Geographic Italia

Nell’ultimo numero di National Geographic Italia, aprile 2015, troviamo un articolo di due pagine intitolato “La scienza della Sindone”, a firma di Bruno Barberis. Per chi non lo sapesse, Bruno Barberis è il direttore del CIS (Centro Internazionale di Sindonologia) di Torino.

La lettura di questo articolo è particolarmente interessante, in quanto tipico e istruttivo esempio di insalata mista di pregiudizi, omissioni e ambiguità. Per un lettore di media cultura, ma anche e soprattutto dotato di apertura mentale, il titolo dell’articolo, piuttosto allettante, lascia presagire la lettura di un testo scientifico, quindi equilibrato e libero da pregiudizi, sulla Sindone. (altro…)

La clericalata della settimana, 17: i deputati contro il divorzio breve

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è dei 28 deputati che (altro…)

Born again atheists

Il Pew Research Center si è messo di impegno per prevedere il futuro delle religioni nel mondo. Sarà roseo per l’islam, dicono i ricercatori: in 35 anni passerà dal 23% al 30% della popolazione del pianeta, e nel 2070 supererà il cristianesimo. L’orizzonte di quest’ultimo è dato per stabile, come per l’induismo. Brutte notizie invece per i “senza religione”, che scenderebbero dal 16% al 13%. Non è però il caso che si disperino. (altro…)