Cappellani militari senza stellette e senza oneri per lo Stato. È l’obiettivo del disegno di legge presentato dal senatore dei Verdi Gianpaolo Silvestri che presto verrà discusso dalle Commissioni Affari Costituzionali e Difesa di Palazzo Madama, prima di approdare in Aula.Il ddl si ispira alle proposte di Pax Christi, che da oltre dieci anni si batte per sciogliere gli Ordinariati militari, smilitarizzare i cappellani degli eserciti e affidare la cura pastorale dei soldati ai sacerdoti delle parrocchie nei cui territori… Leggi tutto »
Lotta dura contro la bestemmia
La bestemmia, che è tra l’altro espressione di inciviltà perché offende la sensibilità religiosa dei credenti, è un fatto gravissimo… perché, prima di tutto, colpisce direttamente Dio, gravissimo… per la vastità del fenomeno e gravissimo… perché va sempre più crescendo anche tra i bambini, i giovani, le donne e le persone di un certo livello. […] II dovere di far tutto il possibile per contrastare la bestemmia ci viene dall’amore che dobbiamo avere per Dio, nostro Padre, dall’amore per i… Leggi tutto »
Family Day e Gay Pride: un confronto tra cifre molto fini
Il 12 maggio, al Family Day cattolico, parteciparono, secondo la questura, 250.000 persone (cfr. Corriere.it). Ieri, al Gay Pride, hanno partecipato, sempre secondo la questura, 300.000 persone (cfr. il quotidiano cattolico L’Arena). Saputa la notizia, l’on. Gianfranco Fini, che aveva partecipato al Family Day “per il senso che AN ha della famiglia” (cfr. sito di AN), ha coerentemente deciso di separarsi (cfr. Repubblica.it).
Pride 2007 : come si cancella un Family Day
Confermando tutte le previsioni, San Giovanni è stata riconquistata dal fronte laico dopo che il confessionalismo aveva tentato lo scorso 12 maggio di piantarvi sopra la propria bandiera. Secondo la stessa questura che per il FAMILY DAY aveva confermato la presenza dei 200.000 persone, sabato 16 giugno sono stati almeno 300.000 gli Italiani (anche religiosi) che hanno manifestato il proprio desiderio di libertà dal giogo vaticano. Ma proporzioni a parte, ci sono altri elementi che vanno evidenziati : il PRIDE… Leggi tutto »
A Roma l’arcobaleno Gay Pride
Sono signore eleganti e uomini un po’ in età i più applauditi, accolti con un’ovazione, sfilano quasi alla fine: sono i rappresentanti delle associazioni dei genitori di omosessuali, “orgogliosamente felici” perché, c’è scritto sulle loro magliette, “Etero o gay, sono sempre figli miei”. La musica, i colori, i corpi del Gay Pride 2007 invadono il centro di Roma, gli striscioni chiedono diritti per single e coppie di fatto, dicono basta all’omofobia e alle interferenze porporate, sono in centinaia di migliaia,… Leggi tutto »
UAAR al Gay Pride
Eravamo in tanti al Gay Pride, ed eravamo in tanti dell’UAAR, con il nostro carro, le nostre bandiere e i nostri cartelli. In questo momento, sulla home page di Repubblica, c’è la foto di una socia di Milano, travestita da angioletto, con il cartello “Zapatero santo subito”.
I “per” e i “contro” del Gay Pride
Umberto Folena ha scritto oggi per Avvenire un editoriale sul Gay Pride. Le sue parole sono, occorre dirlo, alquanto ipocrite. […] Ancora una piazza contro un’altra piazza? Il 16 giugno contro il 12 maggio? Da parte nostra, no. […] No, non c’è né ci sarà alcuna “guerra” tra genitori, figli e nonni da una parte, e lgbt dall’altra. Ricordiamo che cos’era San Giovanni al Family Day: nessun giudizio aspro, nessuna irrisione, nessuna sciocca caricatura, nessuna sentenza inappellabile nei confronti del… Leggi tutto »
Renato Laviola sulla futilità
Il Gip Renato Laviola si sente in dovere di specificare che il respiratore è un sostegno vitale e non una terapia (come se un sostegno vitale potesse essere imposto!) e che non si poteva trattare di accanimento terapeutico perché il respiratore non era futile (“se io stacco il respiratore il paziente muore”, ma anche se non somministro dei farmaci il paziente muore). Futile = utile alla sopravvivenza. Tutto questo per negare che si potesse trattare, per Piergiorgio Welby, di accanimento… Leggi tutto »
