L’inevitabile crescita dell’ateismo in sei previsioni

Secondo Daniel Dennett e Linda LaScola sono sei i principali fattori che potrebbero contribuire all’ulteriore diffusione dell’incredulità negli Usa. Le possibilità offerte da internet nel trovare informazioni e aggregare persone; la crescita dei gruppi laici pro-sociali; il declino dell’appartenenza alle confessioni cristiane; il declino dello stigma sociale verso i non credenti; lo spostamento di teologi ed esponenti religiosi su posizioni più laiche; la fede vissuta in maniera più personale, distinta da scienza e politica. (altro…)

Quel senso del limite applicato sempre agli altri e mai a se stessi

Il passaggio del vescovo Galantino, segretario della Cei, al meeting riminese di Cl segna il ritorno della Chiesa cattolica alla sua vecchia e cara abitudine di accusare mantenendosi sul vago, di lanciare frecciate senza far capire chiaramente a chi sono rivolte, così che ognuno possa fornirne un’interpretazione vantaggiosa per sé e redirigere le velate accuse contro qualcun altro. Con la differenza che stavolta la tecnica non ha funzionato, chi si è sentito toccato dal discorso non ha alzato il naso per aria fischiettando. Troppo alta la tensione in questa finestra agostana, calda non solo per via dell’anticiclone delle Azzorre e piovosa soprattutto di critiche e accuse reciproche tra il mondo politico e quello ecclesiastico. (altro…)

La clericalata della settimana, 34: il Friuli-Venezia Giulia

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è della Regione Friuli-Venezia Giulia, che (altro…)

Lettera aperta alle autorità del Bangladesh

Al Primo Ministro Sheikh Hasina e al Presidente Abdul Hamid,

Noi, membri preoccupati della comunità di blogger e attivisti del Bangladesh e degli altri paesi, insieme ai rappresentanti di organizzazioni per i diritti umani e di altre organizzazioni della società civile, oltre che dei rispettivi sostenitori, intendiamo protestare nella maniera più forte possibile contro l’attacco istituzionale ai cittadini del Bangladesh che professano umanismo, ateismo o una vistione laica della società.

Negli ultimi due anni cinque blogger (che si identificavano umanisti, razionalisti, atei, o che variamente scrivevano di scienza, valori umanisti, contro l’estremismo islamico, o in favore dei diritti umani e della giustizia) sono stati uccisi (altro…)

Salvateci dal gelo implacabile della preghiera dell’alpino

Tra le polemiche estive ce n’è una particolarmente surreale, quella sulla preghiera degli alpini. Tutta colpa di un frate che, in una messa riservata loro, ha censurato un passaggio che chiede a Dio di “rendere forti le armi” contro chi minaccia “la nostra millenaria civiltà cristiana”. Scontata la protesta leghista, ma le stesse critiche le ha formulate anche un esponente del governo, il generale-sottosegretario Domenico Rossi.

I nostri politici non rinunciano nemmeno stavolta al loro identitarismo, per sventagliare il quale una religione è necessaria. Ma che sia il cattolicesimo è solo un accidente storico: fossero nati nelle praterie, difenderebbero allo stesso modo Manitù. O, chissà, arriverebbero addirittura a venerare il dio Po. (altro…)

Gli harem dei cooptati

Arrabbiato, forse, perché i politici italiani non sembrano aver molta voglia di seguire il Vaticano nella sua strategia pro-migranti, il segretario Cei Nunzio Galantino è tornato ad attaccarli con ancora maggior veemenza, tanto da definirli “un piccolo harem di cooptati e di furbi”. E meno male che aveva premesso di non voler fare polemiche.

Ci si chiede, se veramente la pensa così, perché abbia deciso di andare al meeting di “corruzione e lottizzazione” di Rimini. Forse perché i politici italiani sono così poco furbi da erogare ogni anno oltre sei miliardi alla Chiesa cattolica. Grazie anche al concordato, che Galantino viola, ma non mette mica in discussione. La politica forse puzza. I soldi che eroga sicuramente no. (altro…)

Le ideologie religiose e la relativizzazione di crimini e diritti

Parlare di relativizzazione in riferimento alle religioni sembra un po’ un controsenso. Una qualsiasi religione, in sé, non può relativizzare nulla perché la sua filosofia e la sua dottrina si fondano su verità ritenute assolute, su dogmi. Di fatto le religioni sono assolutiste, anche se questa definizione non viene mai usata sia perché fortemente connotata in senso negativo, e sia perché il suo significato principale riguarda la forma dello Stato. Uscendo però dall’ambito proprio di ogni ideologia religiosa per osservare il mondo nel suo insieme, ecco che tutto diventa relativo perché semplicemente nulla è realmente universale. Ciò che è vero per una religione non lo è per l’altra, pochi principi possono essere applicati a più ideologie e quasi nessuno si applica a tutte. O quantomeno non si applica allo stesso modo. (altro…)

La clericalata della settimana, 33: il sindaco di Bisceglie

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del sindaco di Bisceglie, Francesco Spina (altro…)