Buone novelle laiche

Non solo clericalate. Seppur spesso impercettibilmente, qualcosa si muove. Con cadenza mensile vogliamo darvi anche qualche notizia positiva: che mostri come, impegnandosi concretamente, sia possibile cambiare in meglio questo Paese.

La buona novella laica del mese di luglio è sicuramente rappresentata dalle due sentenze con cui la Corte di Cassazione ha stabilito, pronunciandosi su un ricorso presentato dal Comune di Livorno, che, se le scuole private religiose svolgono la loro attività in maniera imprenditoriale, devono pagare le tasse sugli immobili. Come del resto aveva già affermato l’Unione Europea. (altro…)

Francia, il socialista Doucet: “una carta della laicità, contro integralismi”

In Francia, il deputato socialista Philippe Doucet propone una carta della laicità che aggiorni la legge del 1905 e sia un argine al confessionalismo che sta mettendo in discussione la storica separazione tra stato e religioni. Da una parte l’estrema destra limita la libertà di culto, penalizzando l’islam e usando la laicità come grimaldello in chiave identitaria. Dall’altra gruppi integralisti cercano di ottenere privilegi nello spazio pubblico mettendo in discussione i diritti civili. Per cercare di uscirne serve un’affermazione della laicità in chiave libertaria, che garantisca la libertà di culto ma allo stesso tempo la libertà di espressione e critica. (altro…)

Israele, ebreo ultra-ortodosso contro gay pride e tensioni tra ebrei e musulmani

Un ebreo ultra-ortodosso accoltella sei persone nel corteo del gay pride a Gerusalemme, di cui due risultano in gravi condizioni. L’estremista era stato da poco scarcerato, dopo una condanna per aver aggredito altre persone sempre durante il pride, nel 2005.

In questi giorni cresce anche la tensione nella zona tra ebrei e musulmani. Scontri nella Spianata delle moschee a Gerusalemme, iniziati quando decine di giovani palestinesi hanno tentato di impedire agli ebrei di recarsi al Muro del pianto in occasione del Tishà Beav, giorno che ricorda la distruzione del Tempio e la diaspora. La polizia ha rimosso delle barricate ed è entrata alcuni metri dentro la moschea di al-Aqsa, dove si sospettava che i contestatori avessero ammassato molotov e altro. (altro…)

Lo sbattezzo è un diritto, ma il prete di Lugo lo bolla come “moda”

Il Fatto Quotidiano parla del prete che ha ironizzato per lo sbattezzo di una giovane sul giornalino parrocchiale e della protesta dell’Uaar per il trattamento riservato.

Don Ardini, parroco di Lugo, banalizza la questione dello sbattezzo come una “moda”, confermando l’atteggiamento di sufficienza verso i giovani che lo scelgono come presa di distanza da una Chiesa in cui non credono e dalla quale non sono rappresentati. Il segretario Uaar Carcano fa notare che lo sbattezzo è semplicemente un diritto, quello di veder riconosciuta la propria libertà religiosa, e il riconoscimento formale dell’apostasia. Ironico che lo sbattezzo venga bollato in questo modo da un prete, quando battezzare i figli è uno degli atti di conformismo più diffusi nella società italiana. (altro…)

Joumana Haddad: “Non dimentichiamo strage di Suruc”

La scrittrice libanese Joumana Haddad, laica e femminista, ricorda la strage di Suruc in cui 32 giovani attivisti socialisti turchi e curdi sono stati uccisi da un’estremista islamica affiliata all’Isis che si era infiltrata nel gruppo prima che partisse alla volta di Kobane per sostenere la ricostruzione. “Il crimine più grande dello Stato Islamico, e in questo senso forse la sua più grande «vittoria»”, scrive, è “privarci della nostra facoltà di compatire e di sentirci offesi; dell’incapacità di sopportare che degli uomini siano decapitati, delle donne lapidate, dei giovani fatti a pezzi di fronte ai nostri occhi.” (altro…)

ICI e Chiesa, lo scandalo della “legge uguale per tutti”

Per la prima volta in Italia due sentenze della Cassazione intervengono a chiarire definitivamente la questione a lungo dibattuta, quella delle esenzioni fiscali garantite dai governi alle scuole private della Chiesa cattolica. Il caso è quello di due istituti confessionali, che sono tenute a pagare gli arretrati dell’Ici al comune di Livorno. Ma il governo, dopo le proteste della conferenza episcopale, si mostra disposto a intervenire per il mantenimento dei privilegi fiscali alla Chiesa, cedendo alle pressioni clericali. (altro…)

Manca ancora la ripartizione dell’8 per mille statale

La Presidenza del Consiglio dei ministri non ha ancora reso nota la ripartizione dell’8×1000 di competenza statale versato nell’anno 2010, denuncia il segretario dell’Uaar, Raffaele Carcano, interpellato da Il Fatto Quotidiano. Si parla di 170 milioni, sui quali anche le scuole attendono lumi, visto che dal 2014 può beneficiarne anche l’edilizia scolastica. Sul sito del governo, l’ultimo decreto pubblicato riguarda la ripartizione sotto l’esecutivo di Enrico Letta, nel 2013, per i fondi del 2009.

Un meccanismo, quello dell’Otto per mille, del quale da anni l’Uaar chiede l’abolizione e sul quale fa campagna di sensibilizzazione (ad esempio con Occhiopermille). Se ciò non è possibile, visto che solo il governo può intervenire, almeno sia utilizzato in maniera più laica e a beneficio di tutti i cittadini. (altro…)