Insegnamento di religione: la miglior scelta è quella di non avvalersi

La migliore scelta educativa per i bambini? Non sottoporli all’insegnamento della religione cattolica (Irc), che per legge è «impartita in conformità della dottrina della Chiesa» da insegnanti però scelti a insindacabile giudizio dei vescovo.

È questa l’opinione dell’Uaar in merito al messaggio a studenti e genitori che la presidenza della Conferenza episcopale italiana ha rivolto loro lo scorso 9 gennaio — alla vigilia dell’apertura delle iscrizioni per l’anno scolastico 2015/2016 (dal 15 gennaio al 15 febbraio) — per incoraggiarli ad «avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica». (altro…)

L’attentato al Charlie Hebdo? Tutta colpa degli atei…

L’assalto al Charlie Hebdo ha trasmesso al mondo un messaggio chiarissimo: due fanatici, inneggiando al proprio dio e al proprio profeta, hanno trucidato la redazione di un giornale dichiaratamente ateo.

Un messaggio, nella sua tragicità, molto forte. Tantissimi essere umani, in qualunque parte del pianeta, hanno percepito il pericolo rappresentato dall’estremismo religioso. Nel suo piccolo, anche l’Uaar sta ricevendo in questi giorni molte iscrizioni, talvolta con l’esplicito invito a impegnarsi ancora di più contro l’oscurantismo. I fatti di Parigi come il terremoto di Lisbona del 1755, che mandò in frantumi la convinzione di vivere nel “migliore dei mondi possibili” e che aprì la strada alla diffusione dell’Illuminismo. Un evento incomprensibile può fare da potente detonatore della ragione. Troppo potente, forse. (altro…)

Torino: l’interesse del minore prevale sui principi dogmatici

La recente sentenza della Corte d’Appello di Torino sul caso del bambino con due mamme ha sollevato, come da copione, un nugolo di polemiche. Il che è perfino assurdo considerato che la Corte ha ribadito, citando anche la Convenzione dei diritti del fanciullo e il regolamento dell’UE, un concetto dettato semplicemente dal laico buon senso, e cioè che l’interesse di un minore è superiore ad altri interessi. Del resto in un processo civile o amministrativo ci sono sempre degli interessi contrapposti, e il compito del magistrato è proprio quello di stabilire, leggi e bilancino alla mano, quali interessi e quali diritti pesano maggiormente e devono quindi prevalere sugli altri. (altro…)

La clericalata della settimana, 2: Reggio Emilia

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del Comune di Reggio Emilia (altro…)

Assalto al Charlie Hebdo: “Un attacco ai valori fondamentali della nostra società”

«Quello di stamane è un attacco diretto ai valori fondamentali della nostra società, a diritti umani universali. Bisogna dirlo a chiare lettere», ha commentato così Raffaele Carcano, segretario dell’Uaar, l’assalto al settimanale satirico francese Charlie Hebdo che è costato la vita ad almeno dodici persone e che è stato attribuito a terroristi islamici. «I leader musulmani hanno il dovere di condannare quanto avvenuto», prosegue Carcano, invitando però «a non cadere nella trappola degli scontri di civiltà: quello che davvero è… Leggi tutto »

Clericalismo e quarto potere nel panorama italiano

C’è notizia quando un uomo morde un cane, mai quando un cane morde un uomo. Questo incontestabile esempio viene sempre fatto per dire che parlare di un evento consueto è praticamente inutile, per catturare l’attenzione del lettore occorre qualcosa che sia fuori dall’ordinario. Si potrebbe dunque pensare che in presenza di eventi inconsueti tutti gli organi d’informazione pubblichino un articolo o un servizio, magari cercando di acquisire quanti più dettagli possibile in modo da essere davanti alla concorrenza. Questo però non è sempre vero, ci sono altre dinamiche da mettere in conto, c’è da considerare quanto sia opportuno parlarne. Pensiamo ai quotidiani che fanno riferimento a parti politiche, che spesso rinunciano a parlare di un’iniziativa pur straordinaria della parte avversa perché semplicemente non hanno appigli per contestarla. (altro…)

La clericalata della settimana, 1: Ischia

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del Comune di Ischia (NA), a guida PD-centrodestra, (altro…)