La clericalata della settimana, n. 23: Emma Bonino e Maurizio Lupi

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Anzi, ringrazia in anticipo chi le segnalerà eventuali “perle”. Il primo premio di questa settimana è assegnato… Leggi tutto »

Gay Pride. E la lobby gay?

Oggi si svolgerà il Gay Pride a Roma. Anche l’Uaar sarà presente come negli anni scorsi per manifestare solidarietà verso gli omosessuali, che non vedono pienamente riconosciuti i loro diritti e sono oggetto di omofobia e discriminazioni, spesso su base religiosa. Alla sfilata di Roma non parteciperà il neosindaco Ignazio Marino, causa “impegni familiari”. Ma ci ha tenuto a dire al quotidiano capitolino Il Messaggero: “sarò comunque vicino ai partecipanti e al loro fianco nella lotta alle discriminazioni”. Teme di… Leggi tutto »

La truffa dell’Otto per Mille si vede sempre meglio

Se la proposta del Governo di introdurre il Due per Mille con un tetto, senza ripartizione dell’inoptato, ha reso plateale come l’Otto per Mille (senza un tetto, e con ripartizione delle scelte non espresse) sia una truffa, quanto avvenuto ieri in parlamento ne costituisce un’ulteriore conferma. Curiosamente, è accaduto per iniziativa di un parlamentare cattolico. Luigi Bobba, ex presidente delle Acli, ora deputato Pd, ha infatti presentato un’interrogazione in merito alla ripartizione del Cinque per Mille 2011. Gli ha risposto… Leggi tutto »

La religione si rinnova

Il mercato delle idee non funziona diversamente dagli altri: laddove vi è concorrenza occorre continuamente innovare, se non si vuole perire. E le religioni, tendenzialmente monopoliste e già poco abituate alla concorrenza da parte di altre religioni, devono ora competere anche e soprattutto con l’incredulità. Avversario pericolosissimo, quest’ultima: per la grande diffusione che sta avendo e per la sua radicale differenza rispetto alle diverse dottrine. Ed ecco che il leader religioso più famoso del pianeta, il Dalai Lama, non esclude… Leggi tutto »

Russia, Turchia e Tunisia: tempi duri per il dissenso laico

Non tira un’aria buona, per chi dissente esplicitamente contro lo strapotere delle religioni e per chi reclama diritti e libertà. O, molto più semplicemente, viene negato il diritto di non subire discriminazioni sulla base del confessionalismo. In Russia come in Turchia e in Tunisia. Nella Russia di Vladimir Putin è stata approvata dalla Duma la legge che criminalizza la “propaganda” gay verso i minori: in pratica, anche la semplice manifestazione di omosessualità in pubblico e la rivendicazione di diritti può… Leggi tutto »

Obiezione di coscienza selvaggia, qualcosa finalmente si muove

L’obiezione di coscienza ha raggiunto ormai livelli insostenibili e mette ormai a rischio la stessa applicazione della legge 194. Lo sosteniamo da tempo, ma ora è stato autorevolmente sostenuto anche da governo e Parlamento. È una buona notizia. Repubblica ha recentemente messo in guardia: ormai i medici obiettori negli ospedali hanno superato l’80%. Anche la politica sta tornando ad affrontare la questione e alla Camera sono state presentate diverse mozioni per impegnare il governo ad attuare pienamente la legge. Nodo… Leggi tutto »

Ex voto: i vescovi abbandonati dagli elettori

Dal punto di vista elettorale, questa prima metà di 2013 sarà ricordata dai vescovi italiani come un’annata decisamente negativa. Prima hanno deciso di sostenere Mario Monti e la sua lista alle legislative, con pure l’endorsement dell‘Osservatore Romano. Il risultato è stato molto inferiore alle aspettative e la fidatissima Udc, alleata dell’allora premier, si è ridotta al minimo storico: per contro, il parlamento eletto, almeno sulla carta, risulta meno clericale dei precedenti. Poi c’è stato il referendum sulla scuola di Bologna:… Leggi tutto »

La storia di Ayala, a cui i rabbini vogliono togliere i figli

L’appartenenza si trasmette per via materna, nell’ebraismo. E tuttavia, quando la madre non sembra molto convinta dalla prassi ebraica, si può tranquillamente affidare i figli al padre. È quanto emerge da una vicenda, dai risvolti drammatici, di cui dà notizia il quotidiano israeliano Haaretz. Una donna cresciuta in una famiglia ultra-ortodossa, nota con il nome di Ayala, si sposa appena diciottene con un pio haredi la cui occupazione è lo studio intensivo dei testi sacri presso una yeshiva (scuola religiosa)…. Leggi tutto »