Buone novelle laiche

La buona notizia del mese è senza dubbio rappresentata dall’indagine della Corte dei Conti sull’Otto per Mille. Una delibera pesante come un macigno, anche perché costituisce un invito urgente al governo a rimettere mano all’intero meccanismo. Ci inorgoglisce vedere che quanto abbiamo scritto in tanti anni, in quasi completa solitudine, è ora sostenuto anche dai magistrati contabili. La soddisfazione è dunque innegabile, e non stupisce che il quotidiano dei vescovi Avvenire abbia reagito con toni seccati. (altro…)

La clericalata della settimana, 47: Claudio Burlando e Gabriele Cascino

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è del presidente della regione Liguria (centrosinistra) Claudio Burlando, che ha appoggiato la proposta dell’assessore alla pianificazione Gabriele Cascino di

destinare a parrocchie circa 30.000 su 100.000 euro provenienti dal condono edilizio (su 10 beneficiari, 5 sono edifici cattolici)

(altro…)

I video di Brittany ora con sottotitoli in italiano

Lo scorso primo novembre Brittany Maynard, ventinovenne cittadina statunitense, moriva in Oregon. Brittany aveva un glioblastoma in fase terminale, e pochi mesi di sofferenza e demenza davanti a lei qualora fosse rimasta a casa sua, in California. Lì nessuno può porre fine volontariamente alla propria vita assumendo farmaci che consentano una morte dignitosa, tutti i malati terminali sono di fatto condannati a vivere. In Oregon è invece possibile, perciò Brittany vi si è trasferita con tutta la sua famiglia. E con le mille difficoltà che ciò comporta.

Brittany non è andata via in silenzio, ma lo ha fatto lottando perché a tutti i cittadini americani possa essere data la possibilità che la California le ha negato. Lo ha fatto condividendo la sua storia attraverso due video realizzati grazie all’associazione Compassion & Choices. Due video toccanti che l’Uaar ha adesso sottotitolato in italiano, a beneficio di quanti non conoscono l’inglese e per porre nuovamente l’accento su un problema che non è solo americano, ma anche italiano, come dimostra il fatto che la proposta di legge sull’eutanasia promossa dall’Associazione Luca Coscioni insieme a Uaar, Radicali taliani, Exit Italia e Amici di Eleonora Onlus non sia ancora stata posta in discussione dal Parlamento nonostante l’appello dello stesso Presidente della Repubblica. (altro…)

8 per mille: l’Uaar plaude alla presa di posizione della Corte dei Conti

«Non possiamo che accogliere con soddisfazione la notizia che la Corte dei Conti ritiene opportuna una rinegoziazione del meccanismo dell’8 per mille, necessità sulla quale l’Uaar ha da sempre posto l’accento». Commenta così Raffaele Carcano, segretario dell’Unione degli Atei e degli Agnostici razionalisti (Uaar), le critiche rivolte dalla Corte dei Conti al sistema dell’8 per mille.

«Il meccanismo dell’8 per mille, che prevede che le quote non espresse — quelle che non vengono destinate, perché il contribuente non firma né per lo Stato né per una delle confessioni religiose che ha accesso ai fondi — siano comunque ripartite in proporzione alle firme ottenute, fa sì che la Chiesa cattolica, con circa il 37% delle firme, si aggiudichi l’82% dei fondi, pari a più di un miliardo di euro l’anno. Situazione che i governi — prosegue Carcano — non hanno mai tentato di arginare facendo per esempio pubblicità all’8 per mille statale o informando accuratamente i contribuenti sul funzionamento del sistema. (altro…)

Davide Zotti e l’istruzione crocifissa

Correva l’anno 1987, ed era proprio novembre. Maria Vittoria Migliano, insegnante di lettere all’Itis di Cuneo, notò che in due aule ancora vuote qualcuno aveva già appeso il crocifisso. Soltanto due anni prima il nuovo Concordato era diventato legge, ed entrambe le parti contraenti avevano messo nero su bianco che l’Italia non aveva più una religione di Stato. E cosa ci faceva dunque il simbolo di una religione, sui muri di una scuola dello Stato? (altro…)

La BBC parla di “debaptism” in Italia

Visto da oltremanica il fenomeno dello sbattezzo assume significati completamente diversi da quelli che ha in altre nazioni, soprattutto quelle in cui le confessioni praticanti il battesimo sono in posizione dominante. Tra queste vi è naturalmente l’Italia, capitale del cattolicesimo in forza dell’ingombrante (ma non per dimensioni) presenza dell’enclave vaticana, e non può quindi stupire se la BBC inglese ha scelto proprio il bel paese per realizzare un servizio sullo sbattezzo, con anche interviste a soci Uaar, il cui titolo è “Italian Catholics ‘de-baptise’ to hit Vatican”. (altro…)

Nessuna contraddizione, nessun contraddittorio

Si fa quasi fatica a star dietro a tutte le recenti esternazioni di illustri e illustrissimi esponenti delle gerarchie ecclesiastiche, per quanto queste vengano prontamente e intensamente rimbalzate da pressoché tutti i mezzi di informazione.

Già da questo blog si era accennato a Bagnasco, presidente dei vescovi italiani, che nell’inaugurare ad Assisi i lavori della Cei dedicati alla formazione dei sacerdoti, ha comunque graziosamente avuto modo di definire il riconoscimento delle unioni omosessuali come “irresponsabile” perché rappresenterebbe “una specie di cavallo di Troia di classica memoria” nei confronti della famiglia cattolicamente intesa. Riconoscimento che, con un appena accennato riferimento diretto alle civil partnerships di renziana e berlusconiana promessa, passerebbe attraverso “distinguo pretestuosi che hanno l’unico scopo di confondere la gente”. (altro…)

La clericalata della settimana, 46: Vittorio Zappalorto

Ogni settimana pubblichiamo una cartolina dedicata all’affermazione o all’atto più clericale della settimana compiuto da rappresentanti di istituzioni o di funzioni pubbliche. La redazione è cosciente che il compito di trovare la clericalata che merita il riconoscimento sarà una impresa ardua, visto l’alto numero di candidati, ma si impegna a fornire anche in questo caso un servizio all’altezza delle aspettative dei suoi lettori. Ringraziamo in anticipo chi ci segnalerà eventuali “perle”.

La clericalata della settimana è di Vittorio Zappalorto, commissario straordinario al Comune di Venezia, che

ha invocato la protezione della Madonna durante l’inaugurazione di un ponte votivo: “Che la Madonna vegli sui politici veneziani, mi dia il conforto e i consigli per poter portare a termine il mio incarico, assista quelli che verranno dopo di me”

(altro…)