Giovedì mattina un uomo si è sparato nel parcheggio della chiesa cattolica della “Santa Madre” di Owensboro, Kentucky. In un post sulla sua pagina di Facebook ha espresso “dolore e tormento” a causa degli abusi sessuali nella chiesa cattolica. La notizia è reperibile su kentucky.com. L’uomo è stato identificato come David M. Jarboe di 23 anni. Nel suo post si può leggere ancora: “… l’abuso nella chiesa è reale. Sia reso pubblico. Questo non fa di te un non credente. Non mette a repentaglio il tuo destino…. Tuttavia non sarò mai d’accordo con la molestia nei confronti dei bambini. E mai una volta lo sarò con un’istituzione che sceglie di non riconoscerlo”. Egli esprimeva inoltre la speranza “che questo messaggio salvi almeno un bambino dal dolore e dal tormento che ho dovuto attraversare”. Mons. William F. Medley, vescovo della diocesi di Owensboro, ha rilasciato una dichiarazione nella quale ha annunciato l’avvio di un’indagine da parte delle autorità ecclesiastiche.
Daniele Stefanini
altra vittima del chiacchiericcio
“un’indagine da parte delle autorità ecclesiastiche”
se vi sono sospetti, non sarebbe il caso di fare una indagine sulle autorità ecclesiastiche ???
Sono indagini preventive, che hai capito! Se c’è il criminale, meglio individuarlo prima delle autorità! Per assicurargli una buona vita sessuIe all’estero.
Piu’ che altro, se vi sono fondatissimi sospetti, non sarebbe il caso che le indagini vengano avviate dalle autorità di PS, anzichè da quelle eclesiastiche!?!? 😯
Possono indagare quanto vogliono. Comunque sappiamo che se da queste indagini emergono fatti a loro scomodi non li renderanno di certo pubblici. O mi sbaglio?
parole sante.
Mi ricorda la scena del film “Il nome della rosa”, quando il cardinale Del Poggetto dalla sua carrozza benedice con gesti strascicati e distratti i cafoni inginocchiati pieni di fango lungo la via.
E’ un’immagine formidabile, valida oggi come allora.
Riguardo all’indagine, o la farà la Magistratura o finirà in Pater Ave Gloria.
Sembrerebbe che i nomi dei sospetti ci siano già, forniti dal ragazzo:
“Nel biglietto, ha nominato tre preti, anche se non ha rivolto loro accuse specifihe.
Al primo della lista, Jarboe ha scritto: “Grazie per avermi mostrato cosa puo’ essere dedicare la vita a Cristo”
Al secondo: “Per te nessun ringraziamento. Sei un uomo malvagio. Punto”
Al terzo: “Ti perdono”
Volendo la pista c’è già.
I suicidi di persone che sono state molestate da preti pedofili sono in realtà VERI E PROPRI OMICIDI. Questi preti pedofili vanno messi in carcere a vita. BASTA COPERTURE DA PARTE DELLA CCRA!!!!!!!!!!!!!!
Aspetta e spera. Al solito contestualizzerano ribaltando la colpa sulla vittima, sul ’68 e sul demonio. Figurati se si assumono una qualsivoglia responsabilità.