Binetti scomunicata

Quando avevo letto il titolo quasi ci avevo creduto :-))

ma lei lo sta neutralizzando, altro che causa comune 😛

Fantastico, con questo – dopo la preghiera contro i marxisti e gli atei – ho già iniziato la collezione 😀

# Fausto Sanna scrive:
25 Agosto 2007 alle 14:52
è stata una gentile lettrice a inviarci il file.
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Stai parlando di zumpappa?

Purtroppo detto avviso non è più valido… Non è stato mai ritirato ma in genere non è più applicato.

questo manifesto è bellissimo. Ma dove l’avete preso?

Io la reputo una provocazione poco seria, di basso profilo, come molte altre che stanno diventando sempre più numerose in questo sito.
Voi vi lamentate per alcune persone che etichettate “disturbatori”, e che spesso sono solo interlocutori che la pensano diversamente da voi. Nello stesso tempo, voi avete messo su un’intero sito che ormai ha come scopo principale quello di provocare e di schernire chi ha idee diverse dalle vostre.
Come mai così tante cadute di stile in così poco tempo? (l’iniziativa dei cappellini, la notizia del bambino deceduto durante una gita con un gruppo religioso, questa gratuita provocazione completamente decontestualizzata ecc…)
Temo che sia sempre più difficile, in questo sito, tornare ad una discussione seria e composta.

@ mizar

quale provocazione??
è la semplice, ulteriore conferma della pluri-decennale ingerenza della chiesa nella vita politica italiana…

il vero scandalo è che da allora è cambiato ben poco !!

Basta, adesso mi sto un po’ stancando.
J.C. Denton: perché mi consideri un disturbatore? Perché la penso diversamente da te?
Mi rivolgo solo a te, perché per fortuna vedo che altri, anziché etichettarmi, mi rispondono sul merito della questione.
Ok, detto questo, torniamo al dibattito.
Per Lugachov: la ritenevo una provocazione perché mi sembrava che l’aggancio con l’attuale situazione politica fosse inesistente. Poi però devo dire che ci ho ripensato: in chiave satirica, è divertente. E poi il livello intellettuale dei lettori di questo sito è mediamente elevato, quindi la contestualizzazione, in fondo, vien da sé.
Per Lamb of God: a catechismo non ci torno, se non altro, perché non condivido praticamente nulla del modo in cui la chiesa fa catechismo oggi. Essere credenti non è che significhi condividere dalla a alla zeta ogni mossa della gerarchia ecclesiastica… di questo ne ho parlato in altre circostanze, e qua non ci torno per non andare off topic.

@Mizar

“La satira (dal latino satura lanx, nome di una pietanza mista e colorata) è una forma libera e assoluta del teatro, un genere della letteratura e di altre arti caratterizzato dall’attenzione critica alla vita sociale, con l’intento di evidenziarne gli aspetti paradossali e schernirne le assurdità e contraddizioni etiche.
La satira storicamente e culturalmente risponde ad un esigenza dello spirito umano: l’oscillazione fra sacro e profano. La satira si occupa da sempre di temi rilevanti, principalmente la politica, la RELIGIONE, il sesso e la morte, e su questi propone punti di vista alternativi, e attraverso la risata veicola delle piccole verità, semina dubbi, smaschera ipocrisie, attacca i pregiudizi e mette in discussione le convinzioni.”

Da Wikipedia.

Capisci,Mizar?
Per discutere di qualcosa non bisogna essere sempre seri e seriosi,pomposi e austeri.Si puo’ anche irridere qualcuno o qualcosa allo scopo di mostrarne le contraddizioni.
Come l’affermare che la Chiesa non si occupa di questioni politiche e questo manifesto…
…o come la Binetti che si associa ai comunistacci per stare al potere ma cmq veicola gli “alti” valori cattolici.

Un’osteria dalle mie parti ha questo manifesto appeso… da anni 🙂

Ma sì che è autentico. C’era anche sul mio libro di storia delle superiori.

io non sono comunista; ma faccio propaganda anticristiana ,; sono sensa battesinìmo eccc
mi importa una seg…. di codesti pretacci….molto sbattezzatO scomunicatO. MOLTO
ONORE …… OGNI RIFERIMENTO A MOTTI FASCISTI E ‘ PURAMENTE CASUALE

CRISTERI ??? THO ::OGNI RIFERIMENTO A CRISTO E’ PURAMENTE CASULAE
VOLEVO DIRE CLISTERI LOLLLLL

E’ famoso, sono anni che ho il poster appeso al muro.

Secondo il decreto del Santo Uffizio del 28 giugno 1949 è automaticamente scomunicato:
Chi è iscritto al partito comunista.
Chi ne fa propaganda in qualsiasi modo.
Chi vota per esso e per i suoi candidati.
Chi scrive, legge e diffonde la stampa comunista.
Chi rimane nelle organizzazioni comuniste: Camera del Lavoro, Federterra, Fronte della Gioventù, CGiL, UDI, API, ecc.
Non risulta che la scomunica sia stata abolita.

fonte wikipedia voce scomunica.

Complimenti… ironia carina e molto fine.

e detta a voi da un Cattolico…. è tutt’un dire

@Mizar
Ammetto che la pubblicazione di un post notizia in questa forma sia una peculiarità degli atei e degli agnostici: essi sono soliti cercare di essere creativi e di far pensare chi legge – atteggiamento un po’ diverso, a mio avviso, da chi si esprime ancora ufficialmente utilizzando una lingua morta.
Noi ci siamo limitati a pubblicare un documento storico il cui contenuto, secondo i dati in nostro possesso, è ancora operativo all’interno della Chiesa cattolica. Ne trovo conferma nella pubblicazione del decreto del Santo Uffizio (AAS 41 (1949) 334) a cui si riferisce il manifesto all’interno della più autorevole fonte cattolica in materia di magistero ecclesiastico: l’Enchiridion symbolorum definitionum et declarationum de rebus fidei et morum (c.d. Denzinger), al n. 3865.
Ovviamente, visto che quanto da noi sostenuto è popperiamente falsificabile, se produci un documento di analoga autorevolezza che smentisca la nostra tesi provvederemo a.s.a.p. a modificare il titolo del post.

P.S
Non lo dico io ma eminenti Teologi.
Quindi so’cavoli vostri.E purtroppo anche di chi non ci crede.

La Chiesa ha condannato il comunismo gia nel 1864, con il Sillabo.
Mizar, non ti scandalizzare.

io ce l’ho appeso in casa da anni, lo ha comprato mio padre.
così ogni volta che ci passa davanti digrigna i denti e bestemmia.
quoto quanto detto da morpheus: il cattolicesimo è “o tutto o niente”, non si può scegliere la parte carina (vita dopo la morte) e rinunciare a quella pallosa (peccati, sesso, ecc)