Grazie a Paolo per la segnalazione
Vignetta tradotta in italiano (a cura di Francesco Paoletti)
La Storia secondo Ratzinger
25 commenti
Commenti chiusi.
Lingue disponibili
Articoli recenti
- L’alternativa laica all’insegnamento della religione sul n. 2/2024 della rivista Nessun Dogma
- La clericalata della settimana, 16. Il governo Meloni contro il suicidio assistito
- El Conde: una metafora della persistenza del male
- La clericalata della settimana, 15. Il deputato Soumahoro propone il giorno festivo per la fine del Ramadan
- La secolarizzazione in Italia
- La clericalata della settimana, 14. Giorgia Meloni incontra gli scienziati e cita papa Giovanni Paolo II
Si potrebbe aggiungere il fatto che i massacri in Bosnia degli anni ’90 erano legati ai conflitti fra i tre principali gruppi “etnici” del paese, ovvero atei, agnostici e razionalisti…
Bellissima!!!
Una traduzione velocissima:
La storia mondiale con il papa
“L’ateismo ha portato alle peggiori forme di crudeltà e violazioni della giustizia”
“Diffonderemo la ricerca razionale con la spada!”
“Rifiuta la teoria della creazione o morirai in fretta”
“Ovviamente la schiavitù è giusta: viviamo in un universo amorale e senza dio!”
“Sia lodato Richard Dawkins!”
“Leggiamo Nietzsche e facciamoci le coccole”
@Flavio
Anche meglio: “Rifiuta la teoria della Creazione e morirai in fretta!”
@ Magar
Sì altrimenti non ha molto senso!
fantastica, in italia la censurerebbero?
ROTFL!
Notiziola del giorno:
il Cardinale Primate Cattolico di Lituania, Janis Pujats, ha chiesto a tutte le forze politiche del Paese di non candidare nessun gay e di escludere gli omosessuali da cariche non elettive.
Per quanto riguarda le leggi UE che vieterebbero ovviamente una tale odiosa discriminazione, l’augusto prelato in sottana e cotta le ha definite “irrilevanti”.
Per ora tutte le forze politiche hanno preso le distanze dal bigottone in viola, ma a giudicare dal pessimo clima politico e sociale in Lituania per i gay qualche dubbio è legittimo averlo.
La notizia completa (in inglese, ovviamente) la potete trovare qui:
http://thatslifeinthecity.blogspot.com/2007/12/latvian-cardinal-wants-gays-banned-from.html
Quanto vogliamo scommettere che nulla passerà in TV e sui giornali (specie in quelli che strillano libertà libertà) nell’Italietta pallonara?
Bella davvero.
Ma ovviamente al di là dell’umorismo a tema la vignetta si potrebbe declinare con molteplici ideologie, teorie, convinzioni autoproclamatesi razionali e anche (guarda un po’) con lo stesso ateismo…
il fatto è che non è nè religione nè ateismo ciò che conta… il problema è l’uomo in sè e la sua capacità di strumentalizzare qualsiasi cosa. Non è forse in nome della Ragione con la R maiuscola che la ghigliottina lavorava incessantemente durante e dopo la rivoluzione francese (esportata beneficamente in europa con gli eserciti napoleonici???)
Non ce l’ho ovviamente con la riv francese, è solo un esempio. il problema secondo me – ripeto – è l’uomo in sè. Sotto la bandiera della religione e della ragione si possono fare allo stesso tempo cose bellissime e cose orrende… a noi la scelta, senza demonizzare nessuno.
La ghigliottina lavorava in nome della ragione o piuttosto in nome dell’affermazione della nuova e agguerritissima classe sociale, la borghesia, che aveva deciso di spazzar via l’ancienne regime (ovvero i privilegi dell’aristocrazia e del clero) con le cattive? E nel resto dell’Europa lavorava in nome della ragione o piuttosto in nome del potere centrale di Napoleone?
Non condivido le letture ‘idealiste’ della storia, ci vedo più alternanze di potere.
E non penso che la Ragione abbia mai ucciso nessuno, off course.
Intendo Ragione come Ragione Critica, precisazione importante, perché chi parla da Trastevere sempre di Ragione parla, ragione che è tutta conosciuta da lor signori, che deducono da questa conoscenza ciò che è bene e ciò che è male, ergo ciò che si può e ciò che non si può fare, ergo ciò che deve essere imposto e ciò che deve essere vietato, ergo la libertà individuale non esiste più.
La Ragione Critica non solo non ha mai fatto male a nessuno, ma anzi è l’unica nostra possibilità di comprensione del mondo e costruzione di senso, altrimenti dobbiamo affittare le nostre vite a chi ci vende la sua visione del mondo nel modo più convincente, conta solo la pubblicità, perché il prezzo è sempre quello: la nostra libertà individuale.
La vignetta, comunque è esilarante.
La Ragione Critica non ha mai fatto male a nessuno? E questa non è una visione idealistica?
Nemmeno la Bibbia ha mai fatto male a nessuno, a meno che non sia caduta per sbaglio sul piede di qualcuno… è l’uso che se ne fa che è un altro discorso.
Lo stesso vale per qualsiasi altra cosa, pure la Ragione Critica.. con le maiuscole.
Il mito di una ragione critica neutra che rappacifica il mondo sa molto di Kant… e alla fine sfocia in puro idealismo.
Con la Ragione Critica si scrivono messaggi tipo “la velocità uccide” sulle autostrade… o “il fumo provoca tumori” illudendosi che la chiarezza e la ragione possono risolvere ogni problema… ma proprio perchè c’è la libertà individuale (e molti altri fattori) questi messaggi spingono molti a fare – lucidamente – esattamente il contrario.
Le cose a cui teniamo di più – tipo gli affetti, l’amore, le relazioni- sono proprio il campo in cui la ragione critica ce la possiamo attacare al tram (nel senso che non basta affatto da sola, ma occorre rischio, fiducia, ecc. ecc.).
FAVIO,GRAZIE 1000 per la traduzione.Forse sono solo io a non sapere l’inglese,sta di fatto che non lo sò.Rocco.
Quoto Mirko Pace.Rocco.
invece si la bibbia nuoce gravemente alla salute ;specie al grullaio , vedere tutte le stragi
le guerre le torture gli Abomini compiuti x la bibbia,,nel verso della religione cattolica apostolica romana che x diffondere il suo credo a perpetrato guerre lutti stragi e morti a milioni in tutto il mondo. con buona pace di quel pacifista a cui si riferiscono i catto devoti….. JESHOUA BEN JOSEP ……..IL FALEGNAME….DI GALILEA……AMA IL TUO NEMICO
PORGI L’ALTRA GUANCIA ..????SI COL CAVOLO ..E GIU’ BOTTE DA ORBI A CHI SI RIFIUTAVA DI CONVERTIRSI …..MAREMMA BUCAIOLA ……BUGIARDI SOLO X IL POTERE
SI SONO INVENTATI QUELLO CHE ANCORA OGGI USANO X AVERE POTERE E PREBENDE E VIVERE NULLAFACENTI X IL RESTO DEI LORO INUTILI GIORNI.
MIGLIAIA DI ESSERI INUTILI VIVONO IN QUESTO PAESE ALLE SPALLE DEL POPOLO CHE E’ SEMPRE PIU’ POVERO E LORO INVECE SPOLPANO MLD DI EURUCCI AD UNO STATO SUCCUBE…E DIMENTICO DI PORTA PIA ,E DEI CADUTI IN NOME DELLA LIBERTA’ DA UN PAPA DESPOTA E REGNANTE IN MEZZA ITALIA… CHISSA’ FORSE AVEVANO SCAMBIATO IL REGNO TERRENO X IL VECCHIO E CONSUMATO PARADISO …….
il brunello non perdona..nemmeno di mattina
ciceracchio sotto l’effetto del brunello dice cose più sensate di tanta gente finto sobria, tipo il protagonista della vignetta che è uno sparacazzate a manetta anche se beve solo un po’ di vinsanto…
Bellissima vignetta!
Per chi vuole vederla un po’ meglio, si trova qui
@ Toptone:
Janis Pujats non è il Cardinale Primate Cattolico di Lituania ma di LETTONIA.
Latvia = Lettonia
Lithuania = Lituania
Ops! Chiedo scusa, i link non funzionano.
Vediamo se adesso vanno bene:
Bellissima vignetta!
Per chi vuole vederla un po’ meglio, si trova qui
@ fra Pallino
Le tue critiche non sono accettabili: qui non si sta dicendo che l’ateismo assicura un mondo perfettamente buono e giusto. Ratzinger sostiene che l’ateismo ha provocato le peggiori crudeltà della storia e ciò è falso. La vignetta prende alcune massime violenze prodotte dalla religione ne dà la versione atea: essendo inimmaginabile, Ratzinger viene sbugiardato.
@flavio
le mie non erano critiche, solo osservazioni.
Ho semplicemente detto che la vignetta mi piace, ma che può essere declinata in modi diversi.
Non fatemi dire sempre quello che non dico e non voglio dire.
La mia se leggi bene non era assolutamente una difesa di B16 nè un’accusa all’ateismo, solo un invito a non vedere le cose a senso unico.
Per me – ripeto – il problema è l’uomo in sè, non ciò che strumentalizza per fare ciò che gli pare.
Saluti
Caro fra Pallino, nessuno ha parlato di Ragione Critica che rappacifica il mondo. Quando parlo di Ragione Critica (se le maiuscole non ti piacciono le abolisco da ora in poi) parlo di uso critico della ragione, approccio critico a tutto ciò che ci viene proposto, anche e soprattutto affermazioni quali: “la velocità uccide”, “il fumo provoca tumori”, affermazioni davanti alle quali non possiamo rispondere sì a prescindere ma ci dobbiamo chiedere “in che senso?” e “in che modo?” e tante altre domande che ci permettano di comprendere appieno le ragioni di queste affermazioni, in modo di dirigere il nostro agire su basi solide: è questo quello che intendo per ragione critica, e come puoi vedere le possibilità sono aperte, in base al tipo di analisi che vogliamo intraprendere giungeremo a risposte differenti: questa è secondo me la base della libertà; e come puoi vedere non c’è nessuna ragione “neutra” poiché il tipo di analisi varia con il variare del soggetto che analizza.
La puzza di Kant è inevitabile quando passi due mesi tra Prolegomeni, Critica della Ragion Pura e Scienza della Logica di Hegel, perdonamelo.
Sul fatto che la Bibbia non ha mai fatto male a nessuno, beh non ci giurerei: in nome di questo libro sono stati commessi i peggiori crimini della storia dell’umanità, e in questo libro alcuni di questi crimini sono teorizzati: la guerra santa e il genocidio, soprattutto in Giosuè (6,21 si parla proprio di guerra santa) e nel libro dell’Esodo Dio dice a proposito dei Cananei abitanti della terra promessa al popolo eletto, “Io li distruggerò” (Esodo 23,23). Questi sono solo due piccoli esempi, ma la Bibbia è piena (soprattutto l’Antico Testamento) di queste particolari declinazioni dell’amore per il prossimo.
È vero sì che sono i singoli uomini ad agire e quindi ad avere la responsabilità, ma è vero anche che ci sono testi che contengono espliciti incitamenti all’intolleranza, in cui si teorizza il predominio di un gruppo sul resto del mondo e non si può quindi mettere sullo stesso piano l’approccio religioso e l’approccio critico-razionale al mondo.
@mirko
“in nome di questo libro” hai detto. Bene. La stessa cosa che cercavo di dire. In nome vuol dire con l’appoggio di di, in base a, ecc.. Ma è sempre l’uomo che decide ed interpreta. La bibbia in sè sono solo parole messe lì.
Per il cattolicesimo soprattutto la Bibbia non ha nessun valore in sè al di fuori di un’interpretazione ecclesiale.
Eppoi facciamola finita col dire che “i peggiori crimimi della storia dell’umanità” sono stati fatti in nome della bibbia che è del tutto assurdo. Il temine guerra santa (che tra l’altro non esiste nella bibbia in questi termini) era una pratica normale a quei tempi, e tra l’altro se lo vuoi proprio sapere i testi che la “teorizzano” ossia il Deuteronomio, ne parla in modo evidentemente simbolico in funzione antiidolatrica dato che nell’epoca in cui fu composto non esisteva più da un bel pezzo…
Basta dare un’occhiata al secolo appena trascorso per vedere quali sono i peggiori crimini della storia e in nome di chi o che cosa sono stati compiuti, Il nazismo guarda caso nasce in un vero tempio della cultura e della ragione quael’era ed è la germania.. e il suo genocidio si appoggiava guarda un po’ proprio sulle teorie di selezione della specie: un vero e proprio servizio alla natura!! che bravi! (non ho nulla contro darwin e c,)
Giustamente dici che non c’è nessuna ragione neutra: è proprio questo il problema.
Davanti alla stessa equazione uno la usa per produrre energia l’altro per sganciarti un’atomica in testa. In base alla stessa – neutra- equazione. Uno con la bibbia in mano dà la sua vita a servizio dei poveri, l’altro si arricchisce facendo carriera, ecc. eccc.
p.s. in Gs 6,21 si parla di herem. Non di “guerra santa”. Detto per precisione, per il resto basta intenderci.
Latvia è la Lettonia, non la Lituania. Confermo.
Chiedo umilmente scusa per il lapsus. Magari fosse un errore anche la notizia correlata….
A proposito della supposta innocenza della Bibbia (come diceva Totò: “sapete dove finiscono le supposte?”).
Gli scritti e i pensieri non sono innocenti per chi vive non facendo altro mestiere che divulgare i propri pensieri: troppo comodo dividere il pensare dal fare, pretendendo così di dettar legge a chi fa, per poi dichiararsi non responsabile di quegli atti (di fatto è per questo che la Chiesa sopravvive sempre ai regimi sanguinari che ispira).