Buona Festa della Repubblica

La strana Repubblica che annovera una sfilza di festività nazionali religiose, compreso quell’assurdo unicum che frammenta attività lavorative, scolastiche e familiari rappresentato dal santo patrono, si ricorda almeno di celebrare se stessa e i principi che dovrebbero renderla indipendente e con sovranità esercitata dal popolo. Lo fa oggi, 2 giugno, appuntamento di metà anno nel quale oltre a festeggiare possiamo fare una specie di tagliando a una parte di ideali repubblicani.

Una Repubblica che si rispetti deve avere la laicità tra i supremi ideali, e con la nostra caschiamo male. Con il referendum di 78 anni fa potemmo dire basta alla monarchia, ma l’Assemblea costituente che iniziò i lavori 23 giorni dopo appioppò all’articolo 7 della Costituzione quei Patti Lateranensi che ancora oggi comportano limitazioni all’indipendenza dell’Italia. La mente va subito all’inaudita ingerenza del Vaticano per affossare il ddl Zan, ma anche al conseguente record di sbattezzi.

Val la pena di ricordare che lo Stato della Città del Vaticano, sorto grazie alla firma di Mussolini proprio con quei sciagurati patti del 1929, è l’antitesi dei valori repubblicani, essendo una monarchia assoluta fondata sulla disparità di genere nella quale il “sommo pontefice” detiene i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario.

Caschiamo male anche dando un’occhiata alla nostra classe politica. L’opposizione candida alle elezioni europee Marco Tarquinio, per tredici anni direttore del giornale dei vescovi Avvenire (che intasca cinque milioni e mezzo l’anno di contributi pubblici per l’editoria). Quanto a clericalismo la maggioranza è invece senza ritegno, fondendo l’identità nazionale con il cattolicesimo, rifiutando la concessione di diritti nel fine vita e attaccando l’accesso all’aborto dando potere alle frange più fondamentaliste, i sedicenti “pro vita”.

Fanno quasi tenerezza sia i primi, che si stupiscono delle dichiarazioni omofobe a livello Vannacci scappate di bocca al papa, che i secondi, recentemente sdegnati perché, sai che novità, la Cei fa politica. Per Libero i vescovi avrebbero infatti criticato le proposte della maggioranza sull’autonomia perché il governo Meloni avrebbe fatto loro uno sgambetto nell’8×1000. Surreale visto quanto i sovranisti stanno zitti sull’8×1000 e ben si guardano dal promuovere la scelta “Stato”, mentre la Chiesa cattolica inonda il sistema radiotelevisivo di spot milionari.

Ma indipendenza e voglia di laicità possiamo coglierle nelle scelte di vita delle persone, il cui esercizio libero è tra i valori più importanti della Repubblica. Sfornare figli non è più un sentiero obbligato e ancora meno lo è quello che fino a pochi anni fa imponeva di formare una famiglia “tradizionale”. Grazie all’Uaar sappiamo che in tanti Comuni c’è una fuga dell’insegnamento della religione cattolica, che si diffondono le sale del commiato e che è possibile accomiatarsi da chi muore in maniera laica e rispettosa della vita della persona amata. Ed è di pochi giorni fa la notizia della nuova batosta per la Chiesa nell’8×1000. Il cammino per l’esercizio libero, indipendente e laico delle scelta di vita è ancora lungo da percorrere, ma è forse il frutto più prezioso dell’ordinamento repubblicano.

Buona Festa della Repubblica.

Roberto Grendene
Segretario nazionale Uaar

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12 commenti

Manlio Padovan

A riepilogare sinteticamente ma nel vero: siamo passati da una monarchia serva del fascismo, ad una repubblica serva di una monarchia teocratica che ci ha reso servi..

GBK

Gli italiani si sono liberati di una monarchia, ma rimane la monarchia del Vaticano, nel cuaore della Capitale. Auguriamo ai posteri una nuova “Breccia” che riduca la chiesa cattolica all’irrilevanza e la sua monarchia all’estinzione. Basterebbe non dargli piú un centesimo dallo stato italiano e possibilemnte dai privati. Comunque non manterrebbero uno staterello con le donazioni private.

Diocleziano

La Città del Male è un’entità contro natura: è l’unica comunità animale che sopravvive
pur essendo composta da esseri ‘sterili’. (Ma non sessualmente inattivi…)

laverdure

@Diocleziano
Perche’,credi che manchino gli “illeggittimi”,oggi come ieri ?
Ricordate Lucrezia Borgia e suo fratello Cesare (il Valentino),illeggittimi di Papa Alessandro VI,cosa che tutti sapevano ?
Semplicemente oggi alle soluzioni “chimiche” di cesare Borgia probabilmente si preferisce il potere del denaro per garantire la discrezione in situazioni “delicate”.
E quello non manca di certo.

laverdure

Bisogna concederglielo : Bergoglio,sottolineando la “frociaggine” diffusa nella Chiesa,ha perlomeno affermato una verita.
Ma si tratta di solo una parte della verita : credete che omosessualita e pedofilia siano le uniche forme di “deviazioni” favorite dalla “castita” ecclesiastica ?
Dopotutto molti individui non sono portati per omo e pedo,per cui le loro frustrazioni trovano sfogo in altro modi,sicuramente meno dannosi per gli altri,ma molto discutibili per una casta che pretende di essere una “guida morale : alcolismo,droga,ricorso a prostituzione adulta ( omo ed etero)e chi piu’ ne ha piu’ ne metta.
Un campionario di patologie psichiche che farebbe la gioia di Freud.
Avere un'”amica” tra i parrocchiani ( ancor oggi ci sono donne che sentono il fascinodi una divisa) ormai probabilmente e’ addirittura incoraggiato ufficiosamente dalla Curia : ormai per i parrocchiani stessi e’ una vera garanzia di affidabilita : diranno :”Almeno questo va con le donne !!”

Diocleziano

In questi giorni si è parlato – poco – degli abusi sulle suore.
E poi dicono che la chiesa non mette le donne al centro dell’attenzione…

Fra l’altro, le suore, sono tante e non costano nulla.
Non devono nemmeno portarle fuori, fargli regali, promettere di sposarle. 😛

GBK

Con tutta la solidarietá e simpatia umana e civile per le suore, si sa dove vanno a ficcarsi. Un ambientaccio retrogrado, livello trogloditi, e spiccatamente misogino come condizione originaria. Senza generalizzare, ci sono degli schifosi, preti e non, di quell’ambiente, che molestano e violentano i bambini. Mi immagino quello che fanno alle colleghe suore, che almeno possono chaimare il 112 o andare al commissariato.

RobertoV

Il papa qualche mese fa arrampicandosi sugli specchi aveva giustificato il sacerdozio solo maschile sostenendo senza ridere che questo avviene perchè dio ha riservato per le donne compiti superiori. Infatti si vede la considerazione che hanno per le suore, utili serve alla causa, da sfruttare.
Pochi giorni fa se ne è uscito anche con “il chiacchiericcio è roba da donne”, classica uscita misogina. Pensa cosa sarebbe successo se un presidente della repubblica o il presidente del consiglio se ne fossero usciti con un’affermazione del genere. Ma lui è un imperatore “progressista”.
Certo donne e gay devono essere masochisti per voler far parte di una chiesa che ha questa opinione di loro. Ci sono altre chiese più aperte e tolleranti di quella cattolica se proprio non riescono a fare a meno di voler essere cristiani.

laverdure

@RobertoV

“Ci sono altre chiese più aperte e tolleranti di quella cattolica se proprio
non riescono a fare a meno di voler essere cristiani.”
Se e’ per questo l’islam e’ la dimostrazione che ” di ogni male c’e’ il peggio”,
eppure in occidente le conversioni all’Islam superano nettamente quelle al cristianesimo,
e non mancano le donne e probabilmente i gay,anche se questi ultimi devono
imporsi la segretezza riguardo alla loro natura.
Del resto nel mondo islamico la gayness non manca di certo,favorita ovviamente
dagli ostacoli alle relazioni etero.

laverdure

@RobertoV

“Pensa cosa sarebbe successo se un presidente della repubblica o il
presidente del consiglio se ne fossero usciti con un’affermazione del genere.”
E’ un’osservazione che riguardo alle “uscite ” papali si potrebbe fare settimanalmente,se non giornalmente.
(Ricordate la “bandiera bianca “?)
E anche riguardo ai suoi “apologeti”(aka leccapiedi): ricordate quando si reco’ personalmente a farsi cambiare le lenti degli occhiali,
( con gran seguito di reporter) ?
Su un noto quotidiano qualcuno ironicamente sostenne che i suoi predecessori si sarebbero fatti mandare gli occhiali
” su un baldacchino”.
Senza accorgersi minimamente della pessima opinione che in tal modo ostentava sui papati precedenti,cosa che
non era propriamente un complimento per il Vaticano,comunque la si rigiri.

laverdure

Un piccolo pensierino a proposito dell'”uscita” papale : sicuramente ,se l’avesse negata,mostrando “sdegno per le calunniose e false insinuazioni ….” e cosi via,avrebbe trovato un sacco di sostenitori nell’opinione pubblica.
E i “delatori” tra il suo entourage non si sarebbero certo esposti per confermare le loro accuse.
Averlo ammesso fin da subito quale motivazione puo’ aver avuto ?
Chissa,forse un rigurgito di onesta,ma volendo essere cinici c’era anche il timore che le sue parole fossero state registrate,e che fatte arrivare ai media per vie traverse potessero sbugiardarlo provocando un danno di facciata ben peggiore .
E’ molto probabile che sotto i “sottanoni”dei gerarchi vaticani abbondino gli Iphone.
Ultimo modello beninteso,il costo non e’ certo un problema.

laverdure

@Diocleziano
Sei ingiusto.
Non ricordi come,almeno a quanto riportato,alle suore che vivono in paesi a rischio
la Curia fornisce anticoncezionali e ne raccomanda ( o ordina) l’uso ?
E’ sempre meglio prevenire.

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