Il cappellano ospedaliero muore, i frati cappuccini chiedono gli arretrati

In una società qualsiasi o togli il concetto di denaro, proprietà privata, ecc. (comunismo / anarchia, ecc.), ed è utopico dato che tutti dovrebbero “partecipare” senza delegare ad altri (altrimenti si creano i “capi”, classi dominanti, ecc. ecc.), oppure dobbiamo sorbirci la società “capitalistica occidentale” con i suoi pregi e difetti, o male che ci vada una dittatura di tipo X (indifferente se dx o sx, tanto sempre dittatura è), anche di natura religiosa comme avvenne in passato, ed avviene ora in certi luoghi.
I frati e la chiesa in generale, non sono ancora riusciti ad eliminare il concetto di “denaro”, e si sono perfettamente integrati nella società capitalistica occidentale (la logica del profitto), che mi fa ritornare in mente le “regole dell’acquisizione” dei Ferengi razza aliena presente nella serie fantascientifica Star Trek, che regola la propria esistenza sul “profitto”.
A me pare, almeno per coerenza, che invece dovrebbero tentare di applicare la dottrina “politica, economica, sociale” cristiana (tralascio la parte riferita alla religione), teorizzata da Cristo, ma forse si sono accorti (frati e chiesa in generale), che è utopia anche quella al pari del comunismo e dell’anarchia (meglio il profitto insomma).
Il potere del dio denaro è immenso, più del dio del calcio … o lo togliamo (speranza vana), oppure possiamo appellarci alla legge di Bartolomeo Pandetta: aspetta e spera, che si integra con il postulato della legge del menga.