Due nuove recensioni sul sito

Raffaele Carcano scrive:

Bene, se siete in grado di smontare questi argomenti, non avete bisogno di comprare il libro di Streminger.

* La presenza del male è necessaria per mantenere un mondo ordinato, che è sempre preferibile a un mondo disordinato.

Questo sinceramente non l’ho capito.

* La presenza della sofferenza permette di comprendere, per contrasto, che viviamo nel migliore dei mondi possibili.

Questo mi sembra demenziale 🙂

* La sofferenza è necessaria affinché si diano comportamenti etici, e un mondo morale è preferibile a un mondo immorale.
* Dio ha donato la libertà, e a un mondo senza libertà è sempre preferibile un mondo con la libertà, benché vi sia chi ne abusi.

Questi mi sembrano assurdi: per ciò che riguarda il primo, un mondo senza sofferenza sarebbe un mondo nel quale nemmeno si porrebbe la questione della moralità, perché sarebbe dunque immorale? per ciò che riguarda il secondo, chi l’ha detto?

* Non esiste il male, esiste solo una mancanza di bene.
* Anche Dio ha sofferto: e se la sofferenza ci accomuna a Dio, soffrire non può essere un male.

AH AH AH! Divertenti 🙂

* Dio è buono, ma di una bontà diversa dalla nostra, che sarebbe velleitario cercare di comprendere.
* Nell’aldilà Dio attuerà una giustizia compensatrice.

Se è velleitario comprendere Dio lo è anche affermare la sua esistenza, onnipotenza, infinita bontà, giustizia e tutte le altre caratteristiche e azioni che gli si attribuiscono. Troppo comodo dire che è velleitario comprendere Dio solo quando non si riescono a sanare le contraddizioni che spuntano come funghi.

Ecco fatto 😉

Povero Raffaele!!!
Si sbatte come uno schiavo e lo pigliano pure (bonariamente) per il c*lo…

Grazie, Francesca. Infrangerò il “voto” che avevo fatto, di non acquistare altri libri prima di aver finito quelli che ho.