Da pochi minuti è stato pubblicato un nuovo sondaggio sul sito UAAR. Questo il quesito: “Il papa ritiene che l’islam sia spaventato dalla secolarizzazione dell’Occidente. Le sue parole sembrano quasi un invito ad allearsi: che ne pensi?”. Sette le possibili opzioni: 1. L’interpretazione è sbagliata: la Chiesa cattolica non si alleerà mai né con l’islam né con l’ateismo 2. La Chiesa dovrebbe allearsi con l’ateismo nel nome dell’Occidente 3. Spero che la Chiesa si allei con l’islam contro l’ateismo 4. Temo un’alleanza sacra contro i non credenti 5. Se è vero, che sia almeno una sfida ad armi pari 6. Il papa non sa più a che santo votarsi 7. Il futuro è della miscredenza, e il papa se ne è accorto.
Si può votare per il sondaggio dalla home page del sito UAAR
Nel frattempo è terminato il sondaggio precedente. Questo era il quesito: “Al meeting di CL Silvio Berlusconi ha dichiarato che l’Italia deve essere cattolica. Cosa ne pensi?” Questi i risultati: “E’ una frase che si sente ripetere sempre più spesso, e a cui i laici non replicano con la dovuta energia” 81%; “E’ una frase estemporanea, frutto del temperamento del personaggio” 11%; “Condivido: bisogna rivedere subito la laicità dello Stato” 5%; “Gli italiani sono un popolo laico: la laicità dello Stato non è a rischio” 2%.
La religione morirà. Non è un auspicio, né tantomeno una profezia. E’ già un fatto che sta attendendo il suo compimento. Non lasciamoci ingannare dalle folle oceaniche che si radunano intorno al papa e neppure da quelle che seguono i popolarissimi predicatori televisivi protestanti in America. Non lasciamoci suggestionare dal diffondersi sempre più frequente e talvolta tragico delle sette apocalittiche, né dalle forme più dolci e suasive della new age. Tutto ciò non è, come è stato detto, una “rivincita di Dio”, ma solo l’ultimo lampeggiare del suo tramonto, perchè l’ordine del mondo, che un tempo era cadenzato dai suoi comandamenti, ora è regolato dalle ferree leggi della tecnica che a Dio più non si rifanno, perchè di Dio hanno perso non solo il nome, ma anche il senso, l’origine e la traccia. ( Umberto Galimberti- MicroMega n.2/2000. Per ordinare una copia arretrata telefonare al numero 02.92735353 )
estoy convencido que el vaticano lo programo hace mas de diez años este proyecto de unirse al Islam al promover la llegada de los musulmanes a Europa y catequisarlos (la historia esta llena de ejemplos, los marranos (judios convertidos) asi llamados del medioevo,los indios de America a traves de las escuelas privadas,incluso la aceptacion del
llamado catocomunismo a traves de la reintepretacion del marxismo cristiano y la integracion con comunidades afines, ya sucedio con el prostestantismo y porque no con el Islam?
La chiesa è destinata a fallire, basta entrare in una chiesa per accorgersi che i presenti sono al 90% anziani, con il ricambio generazionale le chiese si svuoteranno poichè i giovani hanno ben altre cose a cui pensare…..almeno così spero!
Caro Francesco, hai ragione. Noi giovani abbiamo ben altre cose a cui pensare, infatti io penso sempre a come fare sesso con la mia fidanzata.
io avrei aggiunto un’ottava opzione: il papa si alleerebbe con satana in persona se gli servisse a garantire i privilegi della chiesa! dopo averlo visto a braccetto con i Laici in ginocchio, non mi stupisce vederlo cercare alleanze con le altre religioni!
Il Papa occupa la scena del mondo esclusivamente grazie al sostegno interessato dei leccapiedi che fanno politica e alla nostra incapacità di unirci in un solo esercito per dare il colpo di grazia al nemico morente.
Dietro le quinte c’è il vuoto, ma nessuno ne vuol prendere atto. Siamo la maggioranza nel Paese e nessuno ha il coraggio di dirlo. Smettiamola con gli ossequi (il Santo Padre, il Sommo Pontefice, il dovuto rispetto) e attiviamoci per l’approvazione dei diritti civili, minacciando i politicanti corrotti con l’arma del voto e urlando senza sosta la nostra rabbia repressa contro un dittatore screditato al quale un branco di idioti suicidi ha concesso di perseguitare e dominare un popolo laico e profondamente democratico.