Caposele, preghiere a scuola, proposta bocciata

Preghiera a scuola, il Consiglio d’Istituto dice «no». É accaduto presso l’Istituto Secondario «Francesco De Sanctis» di Sant’Angelo dei Lombardi. Tutto nasce dalla richiesta inoltrata l’11 febbraio scorso dal Rettore del Santuario di Materdomini, padre Luciano Panella, al dirigente scolastico del liceo Romualdo Marandino. Così la missiva che il Rettore del Santuario di San Gerardo Maiella aveva inviato al dirigente del «De Sanctis»: «Illustrissimo dirigente – scrive padre Panella – vengo a presentarle una richiesta in merito all’eventuale utilizzo, in orario extrascolastico, della sala del Liceo Scientifico di Caposele sito in Materdomini. Questa richiesta nasce dalla necessità di poter essere vicino ai giovani del luogo offrendo loro, nel periodo della Quaresima (1 marzo-8 aprile) una proposta di raccoglimento e di preghiera nel breve tempo che precede il loro ingresso a scuola, dalle 8,10 alle 8,25. Nella tradizione della forte evocazione di spiritualità che questo piccolo borgo di Materdomini suscita in milioni di persone sparse in tutto il mondo – aggiunge il rettore del santuario – e nel rispetto dell’autonomia e della laicità della struttura da Lei diretta, lo spazio da me richiesto vuole essere un piccolo segno di riferimento per quei giovani che liberamente vorranno parteciparvi. Con la presente – conclude la lettera – La informo, nello spirito di reciproca collaborazione, che il nostro Santuario ha provveduto a realizzare una nuova struttura di cine-teatro e, presto, si doterà di un campetto polifunzionale che saranno disponibili alle diverse proposte formative che riterrà porre in essere». Dopo la discussione, però, il Consiglio d’Istituto ha deciso a maggioranza di respingere l’istanza presentata dal rettore del Santuario della Valle del Sele e quindi di bocciare la proposta. «La scuola è un luogo laico. Ma non è un luogo di culto, poiché bisogna rispettare anche tutte le altre religioni», ha spiegato il collaboratore vicario, professore Gerardo Vespucci. […]
Il testo integrale dell’articolo di Salvatore Pignataro è stato pubblicato sul sito del Mattino

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