Articoli Di: rgrendene

Roma cristiana, pure troppo, su Rai3

Sabato 27 marzo su Rai3 è stato trasmesso il documentario “Roma cristiana”. Con indubbio mestiere giornalistico, i dati storici e di cronaca sono accennati velocemente e anticipati da Corrado Augias, mentre la filmografia che si riferisce a quanto velocemente anticipato si sofferma a lungo con immagini crude e gratuite che contrastano le premesse accennate. Due esempi: Nerone e Pietro. Nerone. È noto ed è stato finalmente ufficializzato da quasi tutti gli storici, dopo duemila anni, che Nerone non aveva innescato… Leggi tutto »

Difendiamo la libertà d’insegnamento dalle minacce degli integralisti religiosi

Nelle scuole europee, mostrare caricature su Maometto sta ormai diventando pericoloso. Per fortuna, non sempre quanto lo è stato per l’insegnante francese Samuel Paty, decapitato lo scorso ottobre. Ma un professore belga è stato sospeso qualche settimana dopo, e la stessa sorte è capitata ora a un docente inglese. Semplici coincidenze, o fenomeno che sta diventando frequente? La vicenda più recente ha avuto luogo in un istituto pubblico, la Batley Grammar School. L’insegnante di studi religiosi avrebbe mostrato una vignetta… Leggi tutto »

Uscire dal gregge – e dal trauma

Sempre più persone abbandonano la religione in cui sono cresciute. Un processo spesso difficile, a causa della forte influenza familiare e sociale. La strada per l’emancipazione può essere tortuosa. In diversi casi le conseguenze psicologiche rischiano di essere pesanti e si rischia l’isolamento. Negli anni scorsi anche sul nostro blog abbiamo toccato il tema, soffermandoci sulle difficoltà che affrontano i giovani increduli e sulle esperienze che iniziava a offrire il mondo anglosassone per superarle. Con la secolarizzazione, la questione non… Leggi tutto »

Chi si batte contro Erdogan si batte anche per noi

I laici hanno sempre riservato un’attenzione particolare alla Turchia, che ha rappresentato il più avanzato tentativo di separare politica e religione in un paese a maggioranza musulmana. Quando nel 1923 Ataturk prese il potere, cominciò a usare la parola ‘laiklik’ e la inserì tra i sei principi fondamentali della sua azione politica. Che fu sicuramente laica, e per certi versi anche più laica dei paesi europei dell’epoca. Il voto alle donne fu concesso nel 1934 (in Italia nel 1946) e… Leggi tutto »

Alle Nazioni Unite Humanists International condanna la “cultura dell’impunità” vigente in Iran

Durante un dialogo con il Relatore speciale delle Nazioni Unite sull’Iran al Consiglio dei diritti umani, Humanists International ha chiesto la fine dell’impunità per le violazioni dei diritti umani. Il confronto, parte della 46.ma sessione del Consiglio dei diritti umani, ha riguardato l’ultimo rapporto del Relatore speciale delle Nazioni Unite sulla situazione dei diritti umani nella Repubblica islamica dell’Iran, Javaid Rehman. Sia nel suo rapporto sia nella sua presentazione dello stesso al Consiglio, Rehman ha fatto riferimento a tre casi… Leggi tutto »

L’Uaar al fianco delle donne, contro ogni paternalismo

Immaginavamo che la nostra campagna Aborto farmacologico. Una conquista da difendere avrebbe suscitato reazioni. E infatti, puntuali come un orologio, sono arrivate. E con esse i biechi attacchi personali ai danni di Alice, donna che con determinazione e coraggio ha accettato di essere testimonial di questa campagna informativa sulla Ru486. Quasi tutti coloro che si sono presi la briga di prendere carta e penna per commentare (non facciamo nomi, loro spesso non fanno il nostro) l’hanno fatto proprio all’insegna di… Leggi tutto »

Da Sanremo a Charlie Hebdo, alla scoperta dei veri snowflake: gli integralisti religiosi

Il Festival di Sanremo è finito sotto anatema per “blasfemia”. Bazzecole rispetto alla divergenza espressa dal segretario Uaar Roberto Grendene sul segno della croce con cui Amadeus ha iniziato la kermesse sulla tv pubblica. E dire che qualcuno aveva parlato pure di “fiocco di neve”, alludendo al vezzo di certi progressisti di sentirsi feriti per questioni di poco conto. Peccato che a rubare presto la scena è stata l’ondata di reazioni isteriche di politici, media ed esponenti religiosi (cristiani) contro… Leggi tutto »

Un raggio di sole (ma solo uno) per le famiglie arcobaleno

Notizia dell’ultima ora le ben due sentenze depositate in pari data dal nostro supremo giudice delle leggi, la Corte Costituzionale, ed entrambe riguardanti lo status giuridico dei figli di coppie omogenitoriali, le cosiddette famiglie arcobaleno. Un caso di fecondazione eterologa all’estero seguita da separazione ed esclusione dell’ex partner dalla vita delle figlie e un altro di mancata trascrizione in Italia di entrambi i genitori gay a seguito di maternità surrogata avvenuta in Canada dove tale pratica è consentita e non… Leggi tutto »