Articoli Di: rgrendene

Solidarietà a Masih Alinejad, nel mirino degli ayatollah

L’Uaar esprime vicinanza e solidarietà a Masih Alinejad, scrittrice, giornalista, attivista per i diritti civili e volto tra i più noti al mondo nella lotta all’obbligo del velo, costretta a fuggire dall’Iran e a trovare asilo negli Stati Uniti. La notizia del tentato rapimento ‒ che secondo il Dipartimento di giustizia Usa la vedeva come vittima, era stato orchestrato dai servizi segreti iraniani e sventato dall’FBI ‒ ci preoccupa ma al tempo stesso mostra come il regime degli ayatollah tema… Leggi tutto »

Perché una religione scompare

Possiamo considerare le religioni «too big to fail», «troppo grandi per fallire»? Dipende soltanto da quanto grande è la religione stessa. Perché, in realtà, le religioni scompaiono spesso – anche se non certo volentieri. Lo scorso anno è stato pubblicato un volume accademico dedicato a questo tema. Le comunità religiose oggetto della ricerca ricadevano nella categoria dei «nuovi movimenti religiosi», ma in anni recenti sono invecchiate e defunte precocemente. Uno dei curatori, Michael Stausberg, ha poi seguito per il numero… Leggi tutto »

Mille bandierine sulla mappa dello sbattezzo

Poche ore fa sono state superate le 1.000 registrazioni sulla mappa dello sbattezzo. A soli due mesi dall’inizio della raccolta, iniziata il 5 maggio scorso, già 1.028 persone hanno caricato la lettera di risposta ricevuta dalla parrocchia o dalla diocesi che attesta la loro apostasia formale dalla Chiesa cattolica. A far crescere la volontà di non essere considerati “figli della Chiesa” hanno contribuito anche le recenti e inaccettabili ingerenze del Vaticano sull’iter legislativo del ddl Zan. Per molti cittadini ha… Leggi tutto »

I buoni atei e i cristiani sprezzanti

È notorio che, negli States, uno dei gruppi più denigrati è quello degli atei. La spiegazione a cui si ricorre più frequentemente, soprattutto negli ambienti legati alla fede, è che gli atei «sono ostili alla religione»: il disprezzo nei loro confronti sarebbe quindi soltanto una reazione (in qualche modo giustificata) a un analogo e “originario” disprezzo. Uno studio recentemente pubblicato sulla rivista online Secularism & Nonreligion ha approfondito la questione. I ricercatori hanno esaminato i dati dell’American General Social Survey… Leggi tutto »

L’Uaar torna nelle piazze per l’autodeterminazione e il diritto di abortire

Oggi e domani i nostri attivisti allestiranno banchetti e terranno aperte le sedi Uaar per invitare cittadini e cittadine a firmare l’appello indirizzato al Ministro della salute Speranza perché ogni persona sia davvero Libera di Abortire. Sarà distribuito gratuitamente un vademecum sulle modalità e procedure per accedere all’interruzione volontaria di gravidanza. Un aiuto valido e concreto per informare le persone sui propri diritti, per avere informazioni chiare e precise. Questo è solo il primo di una serie di appuntamenti che… Leggi tutto »

Ottopermille, lo sconosciuto celeberrimo

L’anno scorso il sito della campagna informativa dell’UAAR a proposito dell’8×1000, occhiopermille.it, ha avuto un importante aggiornamento e tra le novità è stato aggiunto un quiz di dieci domande per verificare le conoscenze degli internauti sull’argomento. Un anno e 2100 risposte più tardi, scattiamo allora una fotografia del livello di conoscenza dell’8×1000 degli italiani utilizzando i risultati del sondaggio. Prima domanda: A chi va il tuo 8×1000 se non scegli a chi destinarlo? Questa prima risposta sembrerebbe dimostrare che tre… Leggi tutto »

Il premio di laurea Uaar non aspetta: vogliamo la tua tesi, ora!

Se ti sei laureata o laureato presso un’università italiana tra luglio 2020 e giugno 2021, discutendo una tesi coerente con gli scopi dell’Uaar, mandacela subito! Il tuo elaborato potrebbe essere tra quelli che premieremo con 1000 euro (se laurea magistrale/specialistica/vecchio ordinamento) oppure con 600 euro (se triennale). Ma soprattutto entrare nell’illustre novero delle opere che dal 2007, anno di istituzione del Premio di laurea Uaar, ci offrono un osservatorio esclusivo sulla riflessione accademica intorno alla non credenza e ai diritti… Leggi tutto »

La «super-religione del mondo che verrà»? È più improbabile del “super-ateismo”

Prevedere il futuro piace a tanti. Tanti amano scriverne per tanti che amano leggerne. Non è un fenomeno recente: ci provò persino Gesù, anche se la sua profezia (Mt 16,28) non si rivelò particolarmente accurata. È già facile sbagliare quando si dispone di ogni elemento per formulare un giudizio ponderato: figuriamoci quando, gli elementi, mancano praticamente tutti. Marco Ventura è un docente di diritto canonico ed ecclesiastico ed è un opinionista del Corriere della Sera. Ha recentemente scritto un libro… Leggi tutto »