Articoli nella Categoria: Ora Alternativa

“Ora di religione, ora basta”

Dopo la lettera Uaar a tutte le scuole, invitate a fornire una corretta informazione sull’ora alternativa, e la cavillosa risposta data dall’esperto dei vescovi italiani su Avvenire, volta a ribadire come l’ora di religione è “cosa loro”, un’ora fa è stata lanciata una pagina Facebook dal nome Ora di religione, ora basta. Tutti coloro che seguono le Ultimissime sono invitati a cliccare su “mi piace” e a condividerla.

Venezia, dodicenne chiede uguali spazi ricreativi per i piccoli non cattolici

Il Corriere della Sera del 21 gennaio dedica un articolo alla Consulta delle bambine e dei bambini di Venezia riportando l’intervento di una piccola leonessa di Mestre che dice all’assessore: “Ogni giorno a scuola ci salutiamo con un «ci vediamo in parrocchia o a messa», i ragazzi cattolici hanno molte sedi per incontrarsi, gli altri no. Assessore, può mettere a disposizione per noi spazi del Comune?”. Questa ragazzina noi la conosciamo perché la madre si è rivolta all’Uaar per risolvere… Leggi tutto »

Anno scolastico 2012/2013: l’UAAR scrive alle scuole

È terminato ieri l’invio agli istituti scolastici italiani della lettera UAAR sulla scelta delle attività alternative alla religione cattolica per l’anno scolastico 2012/2013. Entro il prossimo 20 febbraio genitori e studenti, con la semplice consegna di due moduli in segreteria (modello E e modello F), possono infatti sottrarsi ad un insegnamento «impartito in conformità alla dottrina della Chiesa» e da docenti scelti a insindacabile giudizio del vescovo: al posto di questo insegnamento dottrinale, hanno il pieno diritto di avvalersi di… Leggi tutto »

MIUR e MEF: ora alternativa “servizio strutturale obbligatorio” pagato dallo Stato

Il MIUR, con nota del 22 marzo 2011, ha trasmesso alle Istituzioni Scolastiche di ogni ordine e grado il parere della Ragioneria Generale dello Stato sul pagamento delle attività didattiche alternative all’insegnamento della religione cattolica. Il parere, concordato tra il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), ribadisce che la scelta di avvalersi delle attività didattiche alternative alla religione cattolica rende le stesse un “servizio strutturale obbligatorio”, da pagare “a mezzo dei… Leggi tutto »

Il Tar Lazio ancora sull’ora alternativa: discriminazione agli esami

Il tar Lazio ha parzialmente accolto il ricorso presentato da numerose realtà, tra cui l’Uaar, con il quale era stato chiesto l’annullamento dell’ordinanza del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca n.44/2010 che disciplinava le modalità di svolgimento degli esami conclusivi il ciclo d’istruzione secondaria (la cosiddetta maturità). Il Tribunale infatti, aderendo e rinviando alla recente sentenza sull’argomento emessa dalla stessa Sezione Terza-bis (cfr. Ultimissima del 29 novembre 2010), non ha ritenuto “irragionevole”, e quindi meritevole di censura, la partecipazione del… Leggi tutto »

Ora alternativa, Tar Lazio: “discriminati gli insegnanti”

Una sentenza del Tar del Lazio ha parzialmente accolto la richiesta di annullamento avanzata da numerose realtà laiche, a cominciare dall’UAAR, su proposta della Consulta romana per la laicità delle istituzioni, del nuovo regolamento (contenuto nel D.P.R. 122/2009) che, nel disciplinare la valutazione degli alunni, regola anche la presenza e soprattutto il peso degli insegnanti di religione all’interno dei consigli di classe. Le nuove norme, infatti , di creazione gelminiana, sembrerebbero tra le altre cose attribuire la possibilità all’insegnante di… Leggi tutto »

L’UAAR scrive alle scuole: attivate l’ora alternativa

E` precisa volontà della scrivente associazione fare in modo che, nell’anno scolastico 2010/2011 iniziato da pochi giorni, l’attività didattica formativa alternativa all’insegnamento della religione cattolica sia garantita a tutti coloro che l’hanno richiesta, e senza alcun tipo di discriminazione. Così inizia la lettera che circoli e referenti UAAR hanno spedito e stanno spedendo, ad anno scolastico appena avviato, a tutte le scuole della loro provincia. L’insegnamento della religione cattolica nella scuola pubblica, con insegnanti scelti dal vescovo e pagati dallo… Leggi tutto »

Ora alternativa, le regioni cominciano ad adeguarsi

Dopo la sentenza del Consiglio di Stato (cfr. Ultimissima dell’11 maggio), le disposizioni del ministro Gelmini (cfr. Ultimissima del 24 luglio) e il successo dell’iniziativa giuridica UAAR (cfr. Ultimissima del 4 agosto), il diritto all’attivazione di insegnamenti alternativi a quello della religione cattolica è ormai giuridicamente inattaccabile. Gli uffici scolastici regionali stanno cominciando ad adeguarsi: tra i primi a farlo, quelli della Liguria e del Veneto, i cui uffici scolastici hanno emanato specifiche indicazioni operative per la nomina dei docenti…. Leggi tutto »