Inizia oggi la “SETTIMANA SOS STATO LAICO” organizzata dai circoli UAAR veneti e friulani. Sono programmate conferenze a Mestre (Centro Culturale Candiani) e Venezia (Scoleta dei Calegheri e sede UAAR) e una manifestazione con otto gazebo in Piazza Ferretto a Mestre (sabato 30) per proporre ai cittadini “I SAPORI DELLA LAICITA'” – quelli che mancano all’Italia per essere un normale paese europeo. Il programma dettagliato è pubblicato sul sito del circolo UAAR di Venezia.
L’associazione
Salve,
quando dite “Friuli” intendete Friuli Venezia Giulia, vero?
perché c’è un altro Friuli in italia?
Matteo, non confondere furlani e triestini che sono permalosi…
Per essere precisi: i triestini, quando escono dalla provincia di Trieste per andare in quella di Udine (stessa regione), dicono “Vado in Furlanìa”, e quando escono dalla regione dicono “Vado in Italia”
E’ a causa del fatto che Trieste (ricordate quanto tempo fa?) faceva parte dell’impero Austro-Ungarico (di cui i triestini “tipici” sentono ancora nostalgia), mentre la provincia di Udine era nel dominio veneziano.
@Alessio Curri Siamo tutti fratelli ma l’inizio non è dei migliori.
@ Semola:

Nella maggior parte dei casi i triestini e i friulani si dicono cattolici, però poi …
Io invece sono ateo e mi sento fuori dalla suddettta controversia campanilistica
Si scrive Friuli Venezia Giulia ma sono due realtà distinte e diverse in tutto, Friuli da una parte, Venezia Giulia dall’altra, sembra la solita storia di campanilismo itaiana ma in realtà è tutto diverso, dal dialetto (il friulano è una lingua riconosciuta a livello europeo) incomprensibile tra Trieste e Udine alla rivalità politica che è fuori misura, altro che Europa unita, neanche una regione di poco più di un milione di abitanti è unita… siamo ridicoli, lo dico io che sono un friulano che vive a Trieste da alcuni anni…
Ma il circolo UAAR di Trieste è attivo?
@ cesareTS
Esistono, come puoi verificare i Circoli di Trieste e di Udine; li avrai seguiti con i Darwin-day.
Nel caso della “Settimana SOS Stato Laico” il riconoscimento maggiore credo vada attribuito ai Circoli veneti, in particolare all’attivissimo Circolo di Venezia.
Lo dico da friulano-veneto giuliano, iscritto al Circolo di Venezia.
Mandi frut !
quando ho letto il titolo, immaginavo che La avrei trovata.
Un saluto e …
… ma allora non c’è solo l’Emilia-Romagna, con questi problemi.
con l’aggravante di avere, noi, addirittura il ‘trattino’ ufficiale,
e con l’alibi di non sapere neanche quali sono gli esatti confini.
@ il parroco di Funo
Sono problematiche molto frequenti, in Venezia Giulia si aggiungeva quella tra italiani e sloveni fomentata da una politica di confine protrattasi per decenni.
Pensi solo ai superlativi un tempo usati: Italianissima Trieste, Italianissima Gorizia, nessuno si sognerebbe mai di dire Italianissima Firenze o Italianissima Roma.
Ma non solo da noi, penso ai Fiamminghi e Valloni in luoghi ove a Sede il cuore dell’Europa
Passi un giorno a trovarmi per una sana, onesta e laica, veramente laica, discussione.
Cordialità
chissà.
comunque io sono a 1 o 2 chilometri dall’uscita di Bologna-Interporto
sullo stradone
@ cesareTS
UAAR – Friuli Venezia Giulia la trovi in Facebook.
Mandi di gnov !
Anche Milano, questa dannata città guelfa, avrebbe bisogno di un SOS laico!
Ci penserà il Ghibellino Cappato…Speriamo!
sono apparso alla madonna
Mi pareva che Tonizzo mi suonava familiare, in via cividale a udine…
mandi anche a vecchio laico e grazie per le spiegazioni.
@ cesareTS:
Io non abito in via Cividale a Udine
Triste constatare come il campanilismo vinca anche tra i navigatori di questo sito. Conta di più la forma o la sostanza? La forma, si direbbe, scorrendo i commenti. Altri trecento anni di clericalismo sono garantiti, andando avanti di questo passo.