Ateobus, ateismo e fantascienza

avete mai letto “il dilemma di Benedetto XVI”?

@paul

ma no, a me è capitato in mano leggendo gli urania 😉

A me ha colpito il nome dell’autore!
Un altro bravissimo scrittore di fantascienza (oltre che matematico e pronipote di Hegel) è Rudy Rucker.

Su un vecchio numero de L’Ateo è stato pubblicato un articolo “” SF e Religione “”, come lo so?
Lo scrissi io!!!!!!!!!!!!!!!!!

consiglio anche l’ultima domanda di Asimov: più ateo di quel racconto!

poi dei veri mangiapreti dovrebbero leggere il ciclo del fiume di Jose Farmer

…non so quanto possa centrare con l’argomento, ma se abbiniamo fantascienza e religione… forse ci siamo. Ieri sera ho visto “Knowing”, e mi ha fatto davvero arrabbiare. Non è la prima volta che i nuovi film di fantascienza vengono letteralmente “inzuppati” in una brodaglia religiosa dal vago sapore dolciastrash. Ebbene… dopo Signs (dove il pastore cristiano “perde” la sua fede a causa della moglie morta in un incidente stradale, per poi ritrovare la fede e riavvicinarsi alla religione una volta vinti i “cattivi” alieni atei), ecco che ‘sta cagata relifantascientifica ritorna in questo film. A parte effetti speciali per me mediocri e trama da frappe’ sci-fi (ci trovi bene o male tutti i film di fantascienza dell’ultimo decennio frullati e serviti in questa melassa squallHolliwoodiana), il finale è davvero da mezzo cervello di trota imbalsamata dal quoziente intellettivo pari a meno 12. Alla fine ‘sti mezzi alieni mezzi angeli (bianchi biondi e dagli occhi azzurri, cioè dai… un minimo di fantasia…) portano le anime pure di bambini su un altro pianeta per ripopolarlo (la terra verrà distrutta dal sole – Dio sole??) e… scena finale… i bambini corrono verso un albero dorato enorme (simbolo del microcefalo di chi ha scritto sta cosa oscena). C’è speranza amici miei! C’è speranza… e questo è ciò che il film vuole trasmettere, basta avere … …”fede”!!

Da notare che il padre del protagonista è un uomo religioso a cui (ma tu guarda..) il “figliuol prodigo” si riavvicina dopo anni di silenzi (dunque il peccatore si pente e abbraccia la fede). Ultime parole del padre religioso del protagonista: “Lo sai, questa non è la fine” (Nel senso… c’è un Dio buono che ci aspetta nell’aldilà, che non ha fatto nulla per impedire al sole di distruggere il mondo intero ma che ci accoglierà col sorriso a 196 denti stretti esclamando “Yeah!”

Bof!

@Kaworu
stai scherzando?? certo che ce l’ho, il “Dilemma”, sono abbonata a Urania dal 77! anzi, me lo sono riletto di recente! 😉

La differenza fra un evangelista (o un teologo, o un padre della chiesa) e uno scrittore di fantascienza? Lo scrittore di fantascienza ammette chiaramente di inventarsi tutto!

@ vico

sunto del racconto su Ben 16:

uno psichiatra è interepellato dal vaticano per dirimere un problema, il vecchio papa ha visioni soprannaturali. è un mistico o è demenza senile?
alla fine lo psichiatra si pronuncia per le visioni mistiche, ma è un gioco delle parti, perchè ciò che conta è la conseguenza politica. appoggiare il papa visionario è appoggiare un certo sistema mondiale… con buona pace della fede e della psichiatria.

almeno, così io ricordo la faccenda.
se ti interessa e non trovi una vecchia copia di urania, posso farti avere le fotocopie.
ciao

@Biondino

Senti Hubbard non era uno scrittore, ma solo 2 braccia strappate all’agricoltura. Lo hai mai letto? Io ho osato spararmi tutta la saga Battlefield earth e parte di Missione Terra…. posso solo diriti che l’unica utilità di quei libri è come eventuale zeppa per tenere aperta una porta.

@biondino
se ti do la mail mi manderesti le scansioni?
lodzane@libero.it

@asatan
d’accordissimo su hubbard, ma se uno scrittore cane ha tirato su una religione pensa a che poteva fare Dick o Herbert
Considera poi che scientology ha rovinato Van Vogt un grande…