La Federazione Italiana Scuole Materne è un “organismo riconosciuto dalla Conferenza Episcopale Italiana e membro costituente del Consiglio Nazionale della Scuola Cattolica”. Vi lavorano oltre 40.000 lavoratori e lavoratrici, con retribuzioni ferme a un anno e mezzo fa. I sindacati denunciano che ciò è dovuto “alla posizione strumentale e ingiustificata assunta dalla FISM in aperta polemica con il governo di centrodestra in quanto non viene garantita la “certezza” della totalità delle risorse statali destinate alla scuola dell’infanzia paritaria”. FLC CGIL, CISL Scuola, UIL Scuola e SNALS ritengono “inammissibile che a pagare le conseguenze di questa kafkiana polemica siano le lavoratrici e i lavoratori in forza in queste istituzioni”, e hanno chiesto pertanto l’intervento del ministro Sacconi.
Raffaele Carcano
Sono maestri nel lucrare sulla pelle del prossimo.
I lavoratori in difficoltà possono sempre passare alla Caritas per un piatto di minestra…
Se osservanti dei precetti. Altrimenti si meritano anche la miseria che hanno.
Il contratto dei docenti della scuola statale, come peraltro quello degli altri dipendenti pubblici, è bloccato da molto più tempo e lo resterà ancora, con l’acquiescenza dei sindacati, che paraltro hanno accettato anche il famigerato decreto Brunetta, che prevede di classificare come fannulloni il 25% dei lavoratori.
Ma tranquilli, qualche euro per accontentare la pretaglia salterà fuori; magari con una bella tassa, più o meno occulta, a carico di milanesi e napoletani, che hanno osato alzare la testa.
Non capisco una cosa (forse un po’ OT): se tanto paga sempre tutto lo stato italiano, per cosa accidenti lo usano l’80% di quello che prendono dall’8×1000?
Quoto P.C.
E’ una domanda che mi faccio sempre anche io. Se usano solo il 17 per cento per le opere “caritatevoli”, come usano il resto di quella somma spropositata? Oltre a sostentarsi alla grande? Speculano in borsa è una delle risposte ma chissà che cavolo ci combinano.
Usano i soldi dei contribuenti italiani per foraggiare i vari dittatori e dittatorelli nel mondo in cambio di benefici e favori?
risposta x tianlu
Vi è un vecchissimo servizio della Gabanelli-Report in cui era accennato che alla base dell’incremento abnorme degli immobili negli ultimi 10 anni, vi erano gli ingentissimi investimenti nel settore dai richavi dell’8×1000.
x tianlu
“somma spropositata”?
equivale a una frazioncina di quello che si spende per le auto blu.
scusa ma ti sembra un’argomentazione il “siccome loro fanno peggio, noi siamo giustificati”?
parroco
quindi non c’è nulla di male in quello che ha fatto callisto tanzi, anzi era una persona onestissima e perbene, visto che le somme fatte “sparire” erano comunque molto meno sia delle spese delle auto blu che di quell’80% dell’8×1000 che si imbuca la chiesa…….cavolo che ragionamento intelligente……
tra l’altro, a quanto mi risulta, lo spreco delle auto blu è compiuto da uno stato europeo intero, l’italia, e che non sapaccia i ricavati delle tasse come destinati principalmente alla beneficienza, mentre la frode dell’8×1000 viene compiuta da un’associazione e uno stato che è grande meno di una città (il vaticano), quindi in proprorzione quello che vi intascate è MOLTO MA MOLTO DI PIU’ PERSINO SECONDO IL VOSTRO RAGIONAMENTO, VISTO CHE CON I SOLDI DELLA AUTO BLU I VARI FURBETTI INGRASSANO POCO, PERCHE’ SONO IN TANTISSIMI A SPARTIRSI LA TORTA, INCIDENDO TRA L’ALTRO MOLTO POCO SUL TOTALE DELLE TASSE RACCOLTE DAI CITTADINI, MENTRE VOI INGRASSATE TANTO (visto che la torta, seppur più piccola ve la spartite in pochi) FRODANDO DELL’80% QUEI POVERI CRISTI DI CUI CARPITE LA BUONA FEDE SPACCIANDOVI PER DEDITI ALLA BENEFICIENZA E ALL’AIUTO DEI MENO FORTUNATI.
@ parroco di funo
Un miliardo di euro, mille miliardi di lire non sono una piccola somma, è inutile che cerchi di minimizzare. Se pensi che nella prossima finanziaria saremo costretti a sborsare 40 miliardi di euro per non colare a picco. Un quarantesimo della prossima finanziaria. Digli niente.
Certo, le auto blu secondo il volatilizzato brunetta costano 4 miliardi di euro, ma questo non significa che dobbiamo foraggiare un paese straniero con le nostre tasse, burlone.
Quando è andato via Prodi comunque il debito pubblico era sceso al 103% ora è al 120% … Siamo nei guai come nel 92. Com’è che tutti danno del genio a Tremonti? Gli Italiani hanno proprio la memoria corta.
IOR: soddisfazione in Vaticano per revoca sequestro fondi.
“La Santa Sede apprezza la revoca del sequestro dei fondi dello IOR, disposta dalla Procura di Roma”. Lo afferma il portavoce del Papa, padre Federico Lombardi commentando la decisione odierna che, sottolinea il religioso ai microfoni della Radio Vaticana, “conferma la correttezza con cui vuole operare lo IOR”
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplrubriche/giornalisti/grubrica.asp?ID_blog=242&ID_articolo=4817&ID_sezione=524&sezione=
Comodo essere privare e voler pagare i propri dipendenti con i finanziamenti pubblici! allora statalizziamo tutte le private, visto che di rifo o di rafa sono sempre i contribuente a pagarle.
lo stato si guarda bene dall’inglobarsele,
perchè gli costerebbero molto ma molto di più
Ma per favore.
il parroco di Funo risponde:
giovedì 2 giugno 2011 alle 11:53
lo stato si guarda bene dall’inglobarsele,
perchè gli costerebbero molto ma molto di più
—
Può darsi (comunque è da dimostrare!)
I fondi però li avrebbe: basterebbe recuperarli da 8×1000, stipendi degli insegnanti di IRC, esenzione ICI alla CCAR e ne avanzerebbero pure per pagare la benzina alle automobili della polizia (quelle dei prelati le vedo girare senza problemi).
La salute mentale dei nostri figli non ha prezzo.
Per Parroco.
Lo stato si guarda bene dall’inglobarsele perche’ i nostri politici intascherebbero meno bustarelle, poi se tu sei veramente un prete dovresti saperlo meglio di tutti.
il parroco ha ragione: la retta per le materne pubbliche, come x l’universita’ è pagata dalle famiglie x un valore che si aggira dal 10 al 30% e il resto lo mette lo stato.
Alle scuole private invece viene chiesto alle famiglie gia di intervenire con pagamenti ben oltre il 50%…
Il dramma è che lo stato sta abdicando al suo ruolo nel settore dell’istruzione
il parroco di Funo scripsit:
maxalber rescripsit:
Sembra ignorare perché esista l’8‰…
Lo stato dovrebbe proibire di fare catechismo nelle scuole caro il
Don e non dovrebbe avere insegnanti di religione pagati dallo stato.
“Sembra ignorare perché esista l’8‰…”
a giudicare da come è stato formulato (i soldi vanno semopre e comunque ad una confessione religiosa, anche quelli di chi non mette preferenze,e tra le scelte sono presenti solo la chiesa cattolica e alcune chiese di minoranza, sono escluse la maggior parte delle altre fedi costituenti un forte percentuale come i mussulmani e soprattutto escluse tutte le associazioni di non credenti) e da come vengono spesi i soldi destinati allo stato (girati alla chiesa cattolica) direi che è stato fatto dallo stato puramente per ingraziarsi il potere vaticano e dalla chiesa per ingrassare a prescindere da quanti davvero si fidino di lei e/o siano cattolici…..
“Sembra ignorare perché esista l’8‰…”
In effetti anch’io mi chiedo spesso perchè mai uno stato (teoricamente) laico sostenga economicamente una qualsiasi religione organizzata…
Puoi spiegarlo in breve, per favore?
Scuole materne cattoliche.
Materno e cattolico come stanno male insieme queste parole!
sono scuole cattolicamente orientate
che i fondi li chiedano alla Chiesa Cattolica, che ne ha a dismisura (basta che cominci a vendere un po’ del proprio patrimonio immobiliare)
Quoto!
Ma che patrimonio immobiliare! Ma l’hai vista la panza dei prelati? Basterebbe un salame in meno all’anno. Ma neanche il salame, basterebbero le briciole del pan biscotto, ma i p(arr)orci per i quali il parroco di funo lavora sono troppo ingordi e non ne lasciano nemmeno per i cani. Che si soffochino.
questi si lagnano dei (pochi???) milioni di euro che gli arrivano dallo stato
ma gliene danno anche le regioni e i comuni
il comune di Bologna dà ogni anno 1.055.000 euro a 73 sezioni di scuole FISM, circa 15.000 euro a sezione si aggiungono ai circa 15.000 euro che dello stato e della regione
Il Circolo UAAR di Bologna ha promosso assieme ad altre associazioni, a sindacati, a cittadini (anche cattolici) un referendum consultivo ai sensi dello statuto del Comune di Bologna per chiedere ai cittadini che ne pensano di questo finanziamento alle scuole private cattolicamente orientate
prima i soldi alle scuole laiche.
poi, se proprio vogliamo buttarli, piuttosto che ai cattolici diamoli alle bande musicali o alla bocciofila. certamente più degne.
Bella roba queste scuole private parte dei costi sostenuti dallo Stato…e gli utili tutti per loro.
Si afferma qui (e non ho motivo per dubitare) che il famoso otto per mille sara’ pari a un quarantesmo della prossima finanziaria.
Cio’ significa che se il facoltoso Tizio viene chiamato a contribuire a tale finanziaria con 4000 Euro, l’ otto per mille incidera’, nel suo caso, per E. 100, mentre il cittadino medio Caio che dovesse allo Stato 400 Euro in piu’, ne dara’ 10, e il povero Sempronio, cui lo Stato non potra’ chiedere piu’ di 40 Euro, ne vedra’ destinato all’ 8 per mille uno solo.
Probabilmente e’ assai meno di quanto dovrebbero pagare in piu’ se lo Stato istituisse scuole materne statali ovunque attualmente manchino o siano insufficienti, con relativa assunzione di oneri per personale ed edifici.
Del resto, tutti avremmo un sistema semplicissimo per non dare quei soldi alle organizzazioni confessionali: firmare per lo Stato. Perche’ non lo fa quasi nessuno? Forse perche’ i cittadini dubitano assai che il denaro cosi’ lasciato nelle casse pubbliche si trasformerebbe in una proporzionale diminuzione delle imposte a loro carico?
Saluti.
Ci sei o ci fai? I soldi destinati allo stato finiscono quasi totalmente in ristrutturazioni di proprietà del clero. Speravi che qualcuno ci cascasse, eh?