Giovedì 22 maggio, in occasione dei trenta anni della legge 194, alle ore 12 è indetta una conferenza stampa all’Università La Sapienza, nella città universitaria davanti alla facoltà di Giurisprudenza, per presentare l’iniziativa dei tavoli di informazione sessuale. Saranno presenti Marco Cappato, segretario dell’Associazione Coscioni, Mirella Parachini, la ginecologa che prescriverà la ricetta per la pillola del giorno dopo, gli Studenti Coscioni e altre rappresentanze studentesche.
Ai tavoli di informazione sessuale organizzati dagli Studenti Coscioni per la settimana della trentennale dell’aborto, saranno presenti medici che prescriveranno la ricetta per la pillola del giorno dopo a chiunque ne farà richiesta. Da Gorizia a Palermo, da domani e per tutto il fine settimana, i tavoli saranno presenti nelle università, nelle scuole e nelle piazze della penisola. Da ieri il tavolo degli Studenti Coscioni è attivo all’università Luiss, dove la comunità studentesca si è mobilitata per la raccolta firme per l’abolizione della ricetta per la pillola del giorno dopo. Il messaggio è chiaro: il reale strumento antiabortista non è l’obiezione, praticata da un numero di medici sempre maggiore, ma è la contraccezione. E proprio per incrementare la disponibilità dei contraccettivi gli Studenti dell’Associazione Luca Coscioni, oltre a offrire i preservativi ai tavoli, raccolgono le firme per la commercializzazione della pillola del giorno dopo come farmaco da banco, come avviene negli altri paesi europei e negli Stati Uniti. Più di venti medici hanno già dato la loro disponibilità a prescrivere la pillola del giorno dopo a chiunque ne farà richiesta. La ricetta “preventiva” diventa così lo strumento per la difesa del diritto a servirsi del contraccettivo di emergenza, senza incappare negli obiettori di coscienza
“BENEDETTA SAPIENZA” 😉
8 X 1000 AI VALDESI
5 X 1000 ALL’UAAR
Io proporrei anche di rendere accessibile tramite ticket la pillola anticoncezionale a basso dosaggio. Non si capisce perchè il SSN ti prassi quella che fà venire il cancro (pillola ad alto dosaggio ormonale), ma quella sicura no.
ACH! Ankora qvelli di Unifersitaten La Sapienzien!
Io loro fulminaren!!!
Però… Unifesitaten essere stata fondaten da mio esimien predecessoren Ponifacien VIII, sant’uomen…
ACH! Io nein potere fulminaren!
Io confusen…
Signoren, dammi tu segno di kosa io tofere faren…
Nein nessun segno…
Io sempre pensaten così… Tutte infenzionen…
Und dofere sempre diren tutte qvelle kafolaten… Ma ki me lo fa faren???
ACH! Dimentikafen!
Sempre meglio ke laforaren!!!
(und afere scarpette di Praden, altro che skarpacce di sikurezzen kome operai… ah ah ah!)
Firmata e scaricata petizione che faro’girare!e anche il volantino(speriamo non mi prendano a pedate come quel poveraccio prima delle elezioni a firenze.)
Che cosa mai accadrebbe se un giorno si scoprisse che la più potente pillola del giorno dopo sarebbe tenere la foto di un prete a capo del letto? Le immagini hanno un effetto penetrativo e plastico sul nostro sistema e non è detto che la contemplazione insistente della foto di un prete (o meglio di un papa) può inibire l’impianto dell’uovo fecondato. Cercherò di scrivere un saggio scientifico per dimostrare questa tesi.
Avanti così….libertà di vivere come scegliamo.
8 * 1000 ai Valdesi
5 * 1000 all’ UAAR
Si consolerà B16 andando a farsi lavare l’onta da Alemanno. I panni sporchi si lavano in famiglia.
ottima iniziativa, andrebbe fatta più spesso 😀
per me la pillola del giorno dopo dovrebbe essere distribuita in appositi distributori automatici, gestiti da ditte indipendenti, così finirebbe anche l’obiezione dei farmacisti…se penso che in alcuni paesi la si trova al supermarket…quello che accade in Italia è pazzesco… quanto alla petizione, considerata la personalità cui è diretta, non so che speranze si possano avere… alla fine può darsi che questo governo non vorrà essere più reazionario dello stesso Bush…
Firmato la petizione naturalmente.
Noto con dispiacere che nella mia Università, Roma Tre, non sono stati organizzati tavoli…
Mi devo informare sull’orientamento del rettore in materia di religione
Firmata la petizione, atto dovuto.
io ho firmato già l’appello, e questa iniziativa non può che farmi piacere, tutto le iniziative che aumentano le mie libertà sono ben accette.
Firmata, ovviamente.
si per favorire le multinazionali che producono il fermaco… Strumenti inconsapevoli, burattini nelle mani del capitalismo farmaceutico.
@Claudio:
E chi li dovrebbe produrre, una “mononazionale”? Sei a corto di argomenti?