Islanda, in vigore il matrimonio omosessuale, e la premier si sposa

Due settimane fa il parlamento islandese ha legalizzato il matrimonio omosessuale (cfr. Ultimissima del 12 giugno). Ieri la nuova legge è entrata in vigore e, noblesse oblige, la prima a sposarsi è stata la premier Johanna Sigurdardottir, che già nel 2002 si era ‘pacsata’ con la sua attuale partner. Sigurdadottir ha due figli da un precedente matrimonio eterosessuale, conclusosi con un divorzio.

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49 commenti

beppe63

Perchè secondo te, questo é progresso? Matrimonio fra persone
dello stesso sesso? Io sono fedele alla tradizione. La parola matrimonio
si concilia SOLO fra uomo e donna. Fate tutte le unioni che volete, legali-
zzatele pure ma non chiamatele Matrimonio.

florasol

perchè mai? due persone che decidono di stare insieme per sempre tu come lo chiami?

Toptone

Se è per quello, allora basta dare un nome diverso alla stessa cosa. In Italy siamo maestri di ipocrisia, quindi si può fare.

L’interessante che i diritti (e i doveri) siano gli stessi e messi ben in chiaro. In Islanda e in Europa è così.

Domenico Faro

@beppe63. Il matrimonio tra omosessuali lo chiamerei SACRO MATRIMONIO, oppure SANTO MATRIMONIO, oppure MATRIMONIO BENEDETTO, MATRIMONIO DIDDIO. Anch’io sono fedele alla tradizione infatti i vangeli dicono: ” l’apostolo che Gesù amava..” E i casi sono due:
a) Gesù non amava gli altri apostoli
b) Gesù amava Giovanni in modo particolare…
Ai teologi l’ardua sentenza…

Fri

Certo che e’ progresso. E se non ti piace la parola matrimonio (non piace molto neanche a me) chiamalo come ti pare. Il problema e’ che non c’e’ avversione solo al matrimonio fra persone dello stesso sesso, ma anche il riconoscimento minimo di qualsiasi diritto della coppia omosessuale. Per cui non fare tanto il superiore dicendo “Fate tutte le unioni che volete, legalizzatele pure” perche’ purtroppo nemmeno questo e’ possibile a vaticalia!

Paolo

I vulcani dovrebbero eruttare qui, non li…oh, me l’immagino proprio: invece di una triste penisola, una bella spiaggia che tocca La Francia, la Svizzera, l’Austria la Slovenia, ecc…

marcoboh

io invece mi immagino johanna in visita ufficiale in italia, quando si presenta al ricevimento ufficiale con la moglie! chissà cosa dirà gasparri…

Kaworu

rotfl vero, non avevo pensato a un quadretto del genere.

immagino le figure con berlusconi e le sue battute da animatore portuale…

andrea

ma quando (e se) andrà in visita al vaticano? (o magari per i funerali del papa??)

laverdure

Sarebbe ancora piu’ interessante vederle in visita dal papa!
Basterebbe comunque che in una eventuale visita ufficiale in italia il Premier
esprimesse una richiesta ufficiale di incontro con Ratzinger.
Sarebbe interessante conoscere la risposta,dato che la Curia non potrebbe astenersi dal darne una,per doveri di diplomazia.

Marco

Ecco vedi, dici gli altri paesi non sono come l’italia, e poi zac, il primo ministro si fa una legge ad-personam 😀

(ovviamente è ironico hè)

michele

ahahaahahahahah, fantastica questa!
Temo proprio che diversi berluscones però l’abbiano pensato veramente . .

Paul Manoni

Beh, pero’ la differenza c’e’….
Un conto e’ quando uno si fa’ una legge ad personam, per riconoscersi e riconoscere ai propri cittadini un diritto.
Un’altro e’ quando ci si fa’ una legge ad personam, per non andare in galera.
…Ma tanto che parlo a fare!
3 parole: LEGITTIMO IMPEDIMENTO BRANCHER.
Se se ne e’ accorto anche quell’incantato pseudo comunista al colle, significa che era lampante, no!!?!

#Aldo#

Perché ironico? La prima cosa che ho pensato, ma seriamente, è stata: «Guarda un po’ che strana combinazione di circostanze!»

Stefano Grassino

Così il suo eterno innamorato, il camerata “Massimino da Gallipoli” potrà sposarlo e salvarlo definitivamente da quelle odiate toghe rosse.

Maurizio_ds

Lampante caso di conflitto d’interessi, ma stavolta a fin di bene!

FSMosconi

Non sono omosessuale, ma sono ugualmente contento per gli islandesi che lo sono.

Ratio

Attendo con ansia e interesse i commenti dei preti e di Gasparri. 🙂

Enrico

Mi fà specie che una madre di famiglia con sue figli divorzi e poi approdi sull’altra sponda. Personalmente credo che questa donna a forza di cercare cose strane e di vivere in un mondo che vede nel sesso una fonte di gioia egoistica si sia persa ed nella ricerca dello strano sia finita nel lesbismo, Qualora visiti l’Italia spero che venga da sola.

Kaworu

pensare invece che magari quella donna ha avuto delle difficoltà a capire e ammettere a sé stessa di essere omosessuale non ti sfiora nemmeno, immagino.

chiaramente te sei uno che vede negli omosessuali solo delle persone assetate di sesso, per cui in effetti non mi meraviglio.

una parolina magica per te: identificazione proiettiva.

Massimo

A dimostrazione del fatto che i cattolici apostolici romani a denominazione di origine INcontrollata sono ben lontani dall’avere il monopolio della pietà (della “pietas” – cfr Virgilio, cristiano “rifatto” [non per sua volontà]), pur con qualche difficoltà per l’uso sciatto che fai del tuo libero arbitrio, Enrico, provo questo nobile sentimento per te. E sei degno di pietà perché non sai quello che dici perché non sai quello che pensi. L’orientamento sessuale non è una scelta: è un dato. “Scelta” (o, meglio, “capriccio”), invece, è la tua cieca smania di non pensare con la tua testa, la tua trista ostinazione nell’accettare supinamente quello che ti instillano nella zucca personaggi che (in quanto pensanti anche per conto terzi e, dunque, acuti d’ingegno) DICONO di essere convinti di cose che solo un microcefalo potrebbe credere davvero (sono troppo svegli ed abili a far di conto per rimpastarsi simili dabbenaggini: ecco perché non credo che ci credano). Liberati, Enrico! Esci allo scoperto e abbandona i tuoi capricci fideistici! LORO non hanno sempre ragione (ripetilo più volte uso litania – già che sei abituato. Vedrai che funziona e mi ringrazi)

Paul

Sarebbe bello (?!?!) se l’amore è il sesso fossero così netti e definiti come pretende qualcuno.
La realtà è che questi due aspetti fondamentali dell’equilibrio umano rispecchiano la complessità dell’umanità. Occorre coraggio per vivere in un mondo di incertezze…

Fri

E se fosse invece che la signora in questione non è particolarmente interessata al genere del suo partner, ma alla sua personalità, al suo modo di vedere le cose, il suo modo di amare, di confrontarsi col mondo e con lei? Sai che esistono anche persone bisessuali?

Toptone

Ora ne ho la prova: tu sei fuori come un balcone. Solo così si spiega quello che scrivi.

La tua ignoranza CRASSA della natura umana è inversamente proporzionale al sussiego e alla supponenza della tua Chiesa.

La Sigurdardottir, invece – se vorrà – verrà in Italia con sua moglie. Alla bella facciazza vostra.

Sandra

Enrico fa un errore fondamentale e tipico della mentalità maschilista e retrograda che affligge in modo particolare l’italia rispetto al resto d’europa, quando la chiama “madre di famiglia”. Nessuno lo direbbe di un politico, con due (o cinque…) figli, un uomo non è mai chiamato “padre di famiglia”. Stiamo parlando di una donna, classe 1942, che ha fatto una brillante carriera in politica, e che è stata eletta, tra l’altro in un difficile momento per l’Islanda, dopo che è stata piu’ volte ministro, il che le è valso evidentemente il riconoscimento e la fiducia da parte degli elettori. Nel frattempo ha anche avuto due figli, ma questo non equivale a piazzarla nella tranquillizzante e inoffensiva categoria della “madre di famiglia”!

Magar, bieco illuminista,

Io sono meno raffinato di Kaworu: secondo me ti manca un po’ di “gioia egoistica”, Enrico.

FSMosconi

@Enrico

Tradotto: “Ma scopa ‘n po’, ‘nvece ce scassarci le p***e!!”

FSMosconi

“Mi fà specie che una madre di famiglia con sue figli divorzi e poi approdi sull’altra sponda.”

Perchè? Ti stai velatamente dichiarando omofobo o è l’imbarazzo del fatto che lei può e a te non va bene?

“Personalmente credo che questa donna a forza di cercare cose strane e di vivere in un mondo che vede nel sesso una fonte di gioia egoistica si sia persa ed nella ricerca dello strano sia finita nel lesbismo,”

Forse quella “gioia egoistica” dovresti cercartela anche tu, rischieresti sennò di diventare un represso, molto più infelice dei presunti gay e lesbiche che additi…

“Qualora visiti l’Italia spero che venga da sola.”

E già, non vorrei mai che qualche buon tempone in tonaca “benedica” i suoi figli…

florasol

Enrico, cosa ci sarebbe di strano nel “lesbismo” come lo chiami tu? Credo che almeno il 90% delle ragazzine abbia quanto meno provato a fare sesso con qualche coetanea, tanto per capire se era qualcosa che gradiva o meno…. La gioia è sempre egoistica, visto che io posso solo provare la MIA gioia e non la tua…

Andrea

Certo che son soddisfazioni: vedere la culla della civiltà occidentale che viene superata in diritti sociali da un isola sottopopolata sperduta nell’oceano.

Nicla

A me è sempre sembrato che l’Islanda fosse parecchio più evoluta di noi, a dire il vero… certamente quanto a laicità ci danno una pista.

Toptone

No, affatto. Infatti riguarda TUTTI i gay d’Islanda, ed è stata approvata all’unanimità dal Parlamento (che non è ostaggio della Sigurdardottir).

Che schiaffone a manrovescio per tutti i bigotti maldestri, eh? Si sente già lo stridore delle unghiacce sugli specchi.

Solo in Italy si fanno le leggi ad personam, che servono SOLO all’Unto del Signore, pluridivorziato e puttaniere appoggiato dal Vaticano, ora sul banco degli imputati in America per infami delitti contro la persona umana, spesso minorenne.

La verità schiaccerà questi bugiardi come una valanga.

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