Forum di Todi, reazioni

Se il nano di Arcore ha potuto comprare una quindicina di scilipoti, immaginiamo quanti ne potrà comprare la cosca vaticana, considerando la possibilità economica di cui dispone e che è alimentata generosamente dal governo, il quale attinge sbadatamente dalle tasche degli italiani.

Che orrore.

Poi forse, quando avranno un minuto di tempo, ci spiegheranno che cosa ha a che fare tutto questo con la “vita eterna” !

Non è quello il primo (e dovrebbe essere l’unico) pensiero ????????

Beh, è chiaro che “ognuno tira l’acqua al proprio mulino”…
Però, a mio modo di vedere, fa fede ciò che ha detto A. Olivero (Presidente ACLI, presente al Forum di Todi): “Capisco che S. Berlusconi cerchi di interpretare, ma il messaggio è chiaro: noi cattolici diamo lo sfratto al Governo”.

Perciò il CD (centrodestra) si sta arrampicando sugli specchi dicendo che l’attuale Governo è coerente coi valori cattolici: di sicuro il CD è cattolico sul fronte bio-etico, ma per il resto no, poiché in tutti questi anni non ha messo in campo nulla di concreto per aiutare le famiglie, i poveri, i bisognosi, i giovani, i malati (anzi, ha pensato ad aiutare i soliti “furbetti”: l’unica famiglia davvero aiutata da questo Governo è stata quella mafiosa)… e poi non dimentichiamoci le politiche razziste (quindi anticristiane) della Lega.

Ma anche il CS (centrosinistra), dal canto suo, sbaglia: la Chiesa non vedrà mai di buon occhio le leggi in campo bio-etico tese a facilitare l’aborto, l’eutanasia, la fecond. assistita e in campo familiare tese a facilitare le unioni di fatto (etero- o omosessuali che siano), mentre si può dire che del CS la Chiesa apprezzi l’impegno a favore dei poveri, degli ultimi, degli emarginati, dei giovani, malati, l’impegno per la pace, ecc…

Perciò lo sfratto che il Forum di Todi ha dato al Governo non significa assolutamente che la Chiesa stia preparando un’alleanza col CS: la Chiesa sta semplicemente dicendo che non basta essere pro-life e dalla parte della famiglia tradizionale per essere dei buoni politici cattolici, poiché serve, accanto a queste cose, qualcosa in più, cioè un impegno preciso nei confronti dei soggetti più deboli della nostra società (qualcuno la chiamerebbe Carità Politica), soprattutto in questo tempo di crisi economica, impegno che il CD non ha mantenuto. Per il CS vale il discorso opposto: al CS, infatti, non basterà, per essere “Church-friendly”, porsi dalla parte degli ultimi e dell’impegno sociale, in quanto serve, per entrare nelle “simpatie” della Chiesa, attuare anche precise politiche bio-etiche e familiari che tutelino la vita dal concepimento alla fine naturale e la famiglia fondata sul matrimonio tra un uomo e una donna (ma sappiamo che su questi temi il CS la pensa in maniera diversa dalla Chiesa).

In conclusione: penso che dal Forum di Todi sia uscito rafforzato, agli occhi dei cattolici, il Terzo Polo, che è in linea con la Chiesa più di quanto lo siano CD e CS perché dal CD ha preso i valori bio-etici e familiari (vedi P. Binetti dell’UdC), mentre dal CS ha preso l’impegno in campo sociale a favore degli ultimi, dei giovani, della pace, della giustizia, ecc…, insomma la Carità Politica.

I cattolici, dopo esser stati pappa e ciccia per 16 anni con Berlusconi, ora che quest’ultimo sta cadendo in disgrazia e non possono più ricavare niente da lui, cercano di rifarsi una verginità.
Della serie la nave affonda e i topi scappano.