Niente a che vedere con Francia e Svezia dove le nascite fuori dal matrimonio superano il 50%, ma anche in Italia sta crescendo il numero delle coppie che si formano e mettono su famiglia senza andare all’altare. È quanto emerge dagli ultimi indicatori demografici dell’Istat che confermano alcune tendenze: una popolazione sempre più invecchiata, l’allungamento della vita media, l’aumento della popolazione (si avvicina quota 60 milioni), dovuto all’aumento degli arrivi degli immigrati.
Anche nel 2007 la stima della speranza di vita alla nascita è risultata pari a 78,6 anni per gli uomini e superiore agli 84 anni per le donne. Rispetto al 2006 la crescita è stata rispettivamente di 0,3 e 0,2 anni. Per longevità in Europa gli uomini italiani risulterebbero secondi soltanto agli svedesi (78,9) ma davanti a olandesi (77,9) e irlandesi (77,6). Lo stesso vale per le donne, seconde soltanto alle francesi (84,4) ma davanti a spagnole (83,9) e svedesi (83,1) […] All’inizio del 2007 gli individui con 65 anni e più rappresentavano il 20% della popolazione (erano il 17% nel ’97) mentre i minorenni solo soltanto il 17% (18% nel ’97). E mentre l’età media della popolazione sfiora i 43 anni, il peso degli ultrasessantacinquenni sulla popolazione in età attiva è da record: 30% contro una media europea del 25%.
Aumentano le coppie che hanno figli senza sposarsi. I matrimoni celebrati nel 2007 sarebbero appena 242 mila pari a un tasso del 4,1 per mille, contro i 270 mila di cinque anni prima (4,6 per mille) e si registra un incremento delle nascite naturale che rappresentano il 18,6% del totale rispetto al 12,3% del 2002. Dal punto di vita territoriale restano tuttavia differenze marcate: nel Mezzogiorno si stima una nuzialità più alta rispetto al resto del Paese mentre la percentuale di nascite fuori del matrimonio è nettamente inferiore. La regione dove ci si sposa di più è la Campania.
Se le stime verranno confermate il 2007 costituirebbe per l’Italia il secondo anno consecutivo di crescita naturale positiva. […]
Istat: in Italia diminuiscono i matrimoni, più bambini dalle coppie di fatto
21 commenti
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Qualcuno vuol dirlo anche al papa? 🙂
meno male che coso 16 è in quaresima e quindi lontano dai media….
Cavolo, se ha ragione B16 presto i diavoli dovranno dare le punizioni a turni con tutti questi peccatori in giro…
Al limite b16 può far finta di nulla, come quando riceve capi di stato pluridivorziati.
Oh Oh … la realtà non ricalca esattamente gli auspici del signor “Pentitevi tutti subito” !!! …
La gente che deve vivere una esistenza reale e realistica non bada alle sciocchezze di chi vive perennemente immerso in un sogno medioevale che non tornerà più.
Putroppo la Campania ha un ennesimo triste primato: nascono più figli di tutti dai matrimoni.
E continuano a far finta di niente ed ad ignorare le coppie di fatto.Ma a Veltroni,per esempio,nessuno gli lo ha detto?
E continuano a far finta di niente e ad ignorarle le coppie di fatto.Ma a Veltroni,per esempio,nessuno gli lo ha detto?
spero che i politici se ne accorgano
@ Zorn
secondo tè è una tristezza che un figlio nasca dentro il matrimonio…
@ GIANNI
secondo te, la nascita di un figlio all’interno di un rito voodoo, o celtico, e’ una tristezza?
io direi di si, non per il rito in se, ma per la stupidita’ che necessariamente qualsiasi rito si porta dietro
poi ovvio che se uno vuole vestirsi come a carnevale, compiere gesti propiziatori e pronunciare frasi magiche, lo puo’ fare… e’ triste e svilente per la razza umana, ma e’ giusto che lo possa fare.
Ma ci vorrà tanto a capire che più modi di stare insieme e accudire i figli ci sono (matrimonio aperto, monogamia, poligamia, convivenza, famiglia aperta, matrimonio a tempo ecc.) e meglio è così ognuno può scegliere quello che trova più congeniale e magari va a finire che vive più serenamente lui e fa vivere più serenamente gli altri soprattutto i bambini che poi sono quelli che vengono più danneggiati dal fanatismo di chi deve per forza seguire delle regole anche a spese della propria e dell’altrui serenità ?
E’ proprio vero che il fanatismo blocca il cuore e la mente.
Più che per l’assenza di sentimento religioso credo che la gente non si sposi per l’assenza di quattrini… oggi per sposarsi tocca fare un mutuo.
Ma a prescindere da questo tutti devono essere liberi di convivere secondo lo status che meglio preferiscono e hanno il diritto di fare figli quando e come credono. Tutto il resto è solo aria fritta.
questa notizia non fa che confermare che la società si sta lentamente secolarizzando
@ Antonio Mac5
cosa sia svilente per la razza umana mi sa che non è fare figli all’interno di un matrimonio..ci sono comportamenti molto più svilenti ( ad esempio sopprimere il figlio in grembo…..)
Il declino del matrimonio borghese è inarrestabile. Tutte le pecche di questo concetto universalizzato, innatuarele e idealizzato della coppia fedele, felice e duratura stanno venendo a galla. Non c’è che dire, si può essere felici in due per una vita, ma è solo uno dei tanti modi possibili di vivere in relazione con l’altro.
Uno legge tutti (quasi tutti) questi commenti ed ha davvero l’impressione che la società si stia secolarizzando… poi salta fuori il Gianni, che qui è isolato in terra di missione, ma che – non dimentichiamolo – rappresenta ancora perfettamente lo zoccolo duro, difficile da scalfire, di questa società.
Credo purtroppo che abbia ragione ‘and the world ecc’ quando fa un po’ la tara a queste cifre ricordando che la gente non si sposa spesso per ragioni economiche. Appena possono tante coppie alla loro bella comparsata in chiesa o in municipio non rinunciano certo… mentre la religione c’entrava poco prima come c’entra poco adesso.
@Bruno Gualerzi
lo “zoccolo duro” di questa società, con diverse tonalità e sfumature, ascolta ancora la coscienza e non segue i cattivi maestri ……probabilmente saranno tutti cretini (per dirla con Oddifreddi) ma finchè c’è più gente che ascolta Radio Maria che non Radio Radicale, c’è speranza..
@GIANNI
Sai per caso come si fa a NON ascoltare Radio Maria, vista la sua copertura planetaria?
Sapete cosa vuol dire BASTRADO? Erano così apostrofati i figli nati fuori del matrimonio. Vuol dire sacrificare gli innocenti sull’altare dei grandi valori, tanto portando la Croce andranno in Paradiso vero?
@gianni
si in effetti forse il figlio è meglio buttarlo nel cassonetto per la raccolta differenziata della carta cosicchè possa essere ritrovato tranciato a metà dai netturbini.
molto meglio questo che l’aborto no?
dici che si può buttare anche nella campana del vetro, o forse è meglio l’umido?
sai, se si deciderà di proibire l’aborto, è meglio saperle prima certe cose, ti pare?