Convalidato l’arresto per Marco Luzi, il giovane che il 23 settembre ha accoltellato a Roma cinque persone, tra cui don Canistri. Il gip ha emesso nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare; previsto probabilmente l’accertamento della capacità di intendere e volere del giovane. Gli avvocati di Luzi infatti spiegano: “Lo psichiatra che lo aveva in cura aveva fatto una diagnosi di schizofrenia paranoide, patologia comparsa tra il 2006 e il 2007. Non si tratta di un caso di criminalità comune, ma di problemi psichiatrici che la comunità non riesce a trattare con conseguenti disagi sia per le famiglie sia per la societa’”. Davanti al gip, Luzi ha ripetuto di essere l’anticristo, ribadendo le sue strane concezioni esoteriche e religiose.
Nei suoi memoriali, spediti alla redazione del quotidiano romano “Il Messaggero” poco prima di compiere il folle gesto, Luzi afferma di aver visto la Madonna (“tutti lo sapevano […] C’era chi mi credeva e chi mi prendeva per matto […] Cominciai a sentirmi molto solo”). In base al suo credo, un miscuglio di cristianesimo e satanismo, il giovane ritiene di essere l’anticristo e scrive: “Dio mi ha lanciato un attacco molto potente per uccidermi. Ma ha fallito. Sono dovuto ricorrere a una dottoressa [una psichiatra]. Ma mentre la cura andava avanti io, Satana, la Madonna e Gesù mettevamo a punto i dettagli del piano. Fino alla esecuzione, di cui tutti, ormai, sapete”. Inoltre, espone varie teorie evangeliche alternative sulle figure di Gesù e della Madonna, basate su testi sensazionalistici.
Emergono ulteriori particolari sulla malattia del giovane, legata a traumi infantili e profondo disagio: “Ho frequentato la materna e le elementari dalle suore nella scuola Santa Maria della Porziuncola in via Beltrami 7. Lì, quando avevo circa sei anni, mi apparve la Madonna. Suor Liliana mi credette. Ma Don Carmelo, il suo superiore, parroco di Santa Marcella, non prese seriamente l’accaduto. […] Lì non mi credevano, ridevano di me, solo Simona [una segretaria] mi voleva bene”. Quindi, circa vent’anni dopo l’accaduto, è tornato nella stessa chiesa, ma lo sfortunato parroco gravemente ferito era ormai un altro.
Ecco un altro capolavoro dell’istruzione in istituti di suore.
Ecco come la continua ossessiva proposizione di una figura sostanzialmente mitologica e mitizzata come quella di Cristo e della sua corte, produce i ‘poveri cristi’. O anticristi che dir si voglia. Certo per debolezza psichica di costoro… ma sono poi da considerare più ‘sani’ tutti quanti – magari capi di stato – prendono le loro decisioni perché ispirati da Cristo?
Non vorrei che avesse sottovalutato il problemi del giovane proprio lo psichiatra.
Accanto alla solidarietà per tutte le persone accoltellate da questa persona vorrei far notare come la società ricerchi sempre di più il diavolo per cercare di controbilanciare il bene con il male.
Yoshiki scrive:
27 Settembre 2008 alle 10:51
Ecco un altro capolavoro dell’istruzione in istituti di suore.
Bruno Gualerzi scrive:
27 Settembre 2008 alle 10:51
Ecco come la continua ossessiva proposizione di una figura sostanzialmente mitologica e mitizzata come quella di Cristo e della sua corte, produce i ‘poveri cristi’. O anticristi che dir si voglia. Certo per debolezza psichica di costoro… ma sono poi da considerare più ’sani’ tutti quanti – magari capi di stato – prendono le loro decisioni perché ispirati da Cristo?
I vostri commenti fanno piangere. Dite tanto di amare la scienza, ma manipolate la malattia di un povero disgraziato per attaccare la chiesa. Mi sembra che gli somigliate molto nella prassi.
Satana, Gesù e la Madonna in rivolta contro Dio?
Ci può stare: è la proiezione del desiderio castrante del giovane verso le figure paterne principali, con l’aiuto del Fratello maggiore e della Mamma (ricordate Zeus che castra il padre Crono con l’aiuto della madre?)
E’ un concetto molto interessante, la rivolta contro il Grande Vecchio, messo in romanzo da Philip Pullman e, magistralmente, da Anatole France.
Il giovane patologizza un desiderio inconscio collettivo.
L’Anticristo è stato inventato dagli inventori di Cristo. Quindi si può dire che il parroco è stato colpito da… “fuoco amico”.
“Ma mentre la cura andava avanti io, Satana, la Madonna e Gesù mettevamo a punto i dettagli del piano.”
HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA HA! HA HA HA HA HA! HAHAHAHAHAHAHAHAHAHA!!!
Poi dicono che gli anime sono diseducativi….
Dal punto di vista razionale occorre meditare sul fatto che molto spesso le idee religiose all’origine dei fatti sono assurde ma i fatti che ne conseguono sono veri.
Che sia così che nascono le religioni? Se fra 100 anni qualcuno si ritroverà fra le mani l’articolo di giornale con le dichiarazioni del giovane cosa potrebbe nascerne?
Follia alimentata con l’irrazionale.
Un bambino non conosce concetti come dio o il peccato o anche le semplici regole del vivere insieme. Questi concetti gli vengono impartiti e per quanto riguarda la religione letteralmente inoculati (se così mi è consentito dire), da persone che non hanno ben chiaro il pensiero che diritto dell’essere umano è anche il godere di una serena crescita psicologica.
Quando gli adulti e tra questi metto genitori ed insegnanti, interagiscono con i bambini hanno nelle mani una materia estremamente delicata, che va trattata con cura e rispetto e adoperando gli strumenti dell’affettività e del dialogo e non gli strumenti del terrore e della paura del dopo, della morte, del giudizio finale e dell’intolleranza verso chi non la pensa come te o è diverso da te.
Se ciò non viene fatto il rischio di trovarsi nelle mani uno squilibrato o un fanatico intollerante diviene pericolosamente alto.
POST: Gli avvocati di Luzi infatti spiegano: “Lo psichiatra che lo aveva in cura aveva fatto una diagnosi di schizofrenia paranoide, patologia comparsa tra il 2006 e il 2007. Non si tratta di un caso di criminalità comune, ma di problemi psichiatrici che la comunità non riesce a trattare con conseguenti disagi sia per le famiglie sia per la societa’”.
Se l’accoltellatore fosse stato internato, come il buon senso suggerirebbe, gli avvocati avrebbero fatto fuoco e fiamme affinché venisse rimesso in circolazione. Ovviamente, gli avvocati non avrebbero fatto altro che richiedere l’applicazione di leggi che in questi casi, nel nome di chissà quale ipocrita meccanismo, non tutelano l’incolumità pubblica.
Considero completamente e intenzionalmente fuorviante e mistificatorio l’uso dell’espressione “disagi per le famiglie e la società”: un accoltellamento plurimo, ovvero una tentata strage, non può e non deve essere definito un disagio, neppure in casi come questo. Quando il proprio sangue si sparge sul pavimento, non si patisce un semplice disagio, ma qualcosa di molto più serio. Definire disagio l’esito di un accoltellamento plurimo è un insulto per le vittime.
Con tutta la comprensione di questo mondo, a mio avviso chi è pericoloso non deve circolare liberamente, anche se la sua pericolosità trae origine da una malattia. Il fatto che le leggi dicano altrimenti, non cambia i termini della questione ma sposta semplicemente altrove le responsabilità.
Ho sentito in un tg che il tizio accoltellatore aveva letto il Codice DaVinci…
Pensate su tutti i tg per ogni omicidio (o tentato omicidio) dovessero dire cosa fanno gli assassini… magari mangiano un gelato o leggono la settimana enigmistica, diventerebbero tutte cause scatenanti per atti di follia?
Io trovo che sia una storia molto triste di malasanità. Si sono voluti chiudere i manicomi, ma alla fine non si è mai creata una vera rete capillare di consultori, day hosiptals e reparti psichiatrici atti a sostenere e curare veramente queste eprsone.
Anche quando una persona ha EVIDENTISSIMI problemi psichiatrici è praticamente impossible farla internare. Ci vogliono l’ok di unmedico di chi richiede il TSO; di un medicono nominato dal “matto”, del sindaco e di un medico nominato dal sindaco.
Io ero andato a scuola dalle suore, infatti…
“Ma mentre la cura andava avanti io, Satana, la Madonna e Gesù mettevamo a punto i dettagli del piano.”
La Bibbia 3- La vendetta 😀