Marina Corradi su Avvenire:
«Noi siamo liberi; ma in realtà, tra le barriere dei tempi del lavoro, del costo della vita, dei servizi mancanti, siamo liberi soprattutto di scegliere di “non” avere più di un figlio».
Che ne dice, Marina, ci vogliamo mettere anche la presenza di una legge illiberale e confessionale, tra quelle barriere? Così, tanto per essere esaustivi.
«Nella piazza del 12 maggio, davanti a un milione di persone, Eugenia Roccella ha insistito sul grave divario italiano fra la maternità e la sua realizzazione. Su quei due figli che diventano uno. L’essere madri è una questione di libertà, si è detto da quel palco, e il milione in piazza ha applaudito».
Strano, però: quando lo dicevamo noi, che essere madri è una questione di libertà, ci ridevate dietro. Oppure sono io che ricordo male?
«I figli in più, che in certi Paesi sono un reato, da noi vengono guardati come un lusso, un privilegio per benestanti».
Questo è vero: ma è ancora più vero da quando, per colpa vostra, le persone con problemi di fertilità possono sperare di avere un figlio solo se dispongono di risorse sufficienti per recarsi all’estero.
Non c’è altro da aggiungere, a onor del vero, se si eccettua una considerazione dal retrogusto piuttosto amaro: dopo averci imposto il loro punto di vista, costringendoci tutti ad adottarlo per legge, adesso si appropriano perfino delle nostre argomentazioni, spiegazzandole senza pudore per cercare di renderle funzionali ai loro scopi: manca poco che ci prendano fisicamente, uno per uno, e ci impongano di presentarci in televisione a giurare e spergiurare che hanno ragione loro.
A quel punto, quando l’opera sarà completata, forse ci lasceranno in pace.
Articolo di Alessandro Capriccioli pubblicato sul blog Metilparaben
Peggio quindi di quanto avviene nella tanto criticata Cina, dove dopo il primo figlio (che ha tutto gratis, ricordiamocelo!) tutto quanto viene fatto pagare profumatamente, come da noi accade gia’ per il primo.
p.s. se Berlusca vi dice invece che li mangiano, liberi di crederci…..
Franco Siccardi: p.s. se Berlusca vi dice invece che li mangiano, liberi di crederci…..
c’è ancora qualcuno che crede alle fregnacce/pagliacciate di bellachioma???
In Cina poi hanno un’altra virtù. Hanno coraggio da vendere, non si fanno mica intimidire dai cattolici. Loro sono stato sovrano, non accettano stupidaggini da sovrani stranieri.
Anche noi non dobbiamo farci intimidire da questi DITTATORI!!!
ed in Cina hanno molti bei campi di lavoro nel deserto del Sinkiang per far imparare a quei ciarlatani parassiti come ci si guadagna da vivere…
Che vomito, il solito qualunquismo populista di chi si lamenta per la bassa natalità auspicando 5 figli per coppia e, neanche tanto velatamente, rimpiange le politiche per la famiglia del Duce.
La verità è che ai cattolici brucia il lato della secolarizzazione che controlla le nascite e le vuole ad hoc, magari brucia pure che a far più figli siano gli immigrati islamici concorrenti del loro Dio, ecco perchè tanto livore da parte dei partiti più sfacciatamente populisti come la Lega.